Nuovo mass murder incel

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Ho assistito innumerevoli volte ad atti di bullismo, anche nei miei confronti ma a livelli molto leggeri. Gli insegnati non sono MAI intervenuti concretamente, i bulli in questione non hanno mai perso consenso sociale.

Gli insegnanti come tutti gli altri, provano soddisfazione nel vedere il "forte" che sottomette il "debole", per certi versi siamo ancora animali della giungla.
beh insomma
io fui cacciato fuori dall'aula quando stavo sbattendo la testa di un compagno contro il muro... ma non forte, era tipo un gioco anche se mostrava chiaramente chi era più forte perché lui non riusciva a non farsi spingere ecc. anche se ci provava a resistere

mi ha cacciato fuori e messo nota ecc. ed ho rischiato la sospensione, per cui dipende, di solito le np sono meno "interventiste" e godono a vedere i "bulli" all'opera, in quel caso il prof era uomo

io non è che fossi bullo proprio, però a volte esageravo con alcuni
 
Se fosse stato al sud Italia il padre gli avrebbe insegnato a menarli e non sarebbe successo niente di grave
anche questo dipende
io ho visto tirare fuori coltelli... e pistole pure...
poi si è riusciti sempre a dividere i litiganti prima che ci scappasse un ferimento serio ma ci si è andati vicini più volte

al sud queste cose possono accadere, alcuni hanno il coltello perennemente in tasca dagli 11-12 anni a salire...

quando vedi coltelli di 13-15-18cm pure... beh li la cosa può essere complicata e ne giravano in classe, parecchi, alcuni danneggiavano i banchi ecc. coi coltelli
 
Non giustifico i bulli, però la scuola è una giungla.
O bullizzi o vieni bullizzato

Il primo anno di superiori venivo bullizzato da 4 ragazzi che erano lì per l'obbligo di frequenza e quindi gliene fregava un cazzo del voto in condotta

Dopo loro se ne andarono, ma e finii in classe con dei ripetenti abbastanza violenti.

Sapevo già cosa dovevo fare, o finire ancora una volta bullizzato o unirmi a loro e bullizzare gli altri più deboli
Scelsi la seconda per salvaguardare la mia psiche
Non ce ne sono di vie di mezzo nelle scuole italiane. È crudo lo so, ma o sei vittima o carnefice. Non c'è la possibilità di farsi i cazzi propri e starsene 'neutrali'.
Ricordo una volta alle elementari che un gruppetto di ragazzi stavano bullizzando un ragazzino semi-handicappato, io feci la cosa giusta e corsi a dirlo alle maestre
Risultato? Punirono sia i bulli che me.

Da quel giorno seppur fossi ancora bambino decisi di non aiutare più nessuno che non fosse un mio parente o un mio stretto amico, il mondo è un posto ingiusto e gelido.

Nel mondo reale è così comunque. È il cosiddetto gioco a somma zero, per chiunque vince, qualcuno deve perdere

Se io ottengo un prestigioso posto di lavoro, qualcuno si trova a fare il magazziniere in quel posto

Se io ipoteticamente trovassi una partner che piace anche a un mio amico o qualsiasi altro e questa decidesse di stare con me, io vincerei e tutti gli altri perderebbero (corna a parte ovviamente).
 
beh insomma
io fui cacciato fuori dall'aula quando stavo sbattendo la testa di un compagno contro il muro... ma non forte, era tipo un gioco anche se mostrava chiaramente chi era più forte perché lui non riusciva a non farsi spingere ecc. anche se ci provava a resistere

mi ha cacciato fuori e messo nota ecc. ed ho rischiato la sospensione, per cui dipende, di solito le np sono meno "interventiste" e godono a vedere i "bulli" all'opera

io non è che fossi bullo proprio, però a volte esageravo con alcuni
Esattamente, le NP provano soddisfazione (forse anche eccitazione) nel vedere i bulli sottomettere altri.
Nel mio caso ho visto piu' volte atti di bullismo anche nei confronti di handicappati.

I provvedimenti nei casi gravi venivano presi dalla direzione. Alcuni venivano bocciati ad esempio.

I bulli comunque non perdevano mai consenso sociale, stavano simpatici agli insegnanti come agli alunni. Le vittime invece vivevano nell'indifferenza generale e spesso erano isolate dai gruppi sociali.

Considera che io parlo di fine 90 inizio anni 2000, la scuola era il far west e c'erano ancora gli insegnanti baroni con la 3 elementare che terrorizzavano a suon di violenza psicologica gli alunni piu' fragili.
 
Non giustifico i bulli, però la scuola è una giungla.
O bullizzi o vieni bullizzato

Il primo anno di superiori venivo bullizzato da 4 ragazzi che erano lì per l'obbligo di frequenza e quindi gliene fregava un cazzo del voto in condotta

Dopo loro se ne andarono, ma e finii in classe con dei ripetenti abbastanza violenti.

Sapevo già cosa dovevo fare, o finire ancora una volta bullizzato o unirmi a loro e bullizzare gli altri più deboli
Scelsi la seconda per salvaguardare la mia psiche
Non ce ne sono di vie di mezzo nelle scuole italiane. È crudo lo so, ma o sei vittima o carnefice. Non c'è la possibilità di farsi i cazzi propri e starsene 'neutrali'.
Ricordo una volta alle elementari che un gruppetto di ragazzi stavano bullizzando un ragazzino semi-handicappato, io feci la cosa giusta e corsi a dirlo alle maestre
Risultato? Punirono sia i bulli che me.

Da quel giorno seppur fossi ancora bambino decisi di non aiutare più nessuno che non fosse un mio parente o un mio stretto amico, il mondo è un posto ingiusto e gelido.

Nel mondo reale è così comunque. È il cosiddetto gioco a somma zero, per chiunque vince, qualcuno deve perdere

Se io ottengo un prestigioso posto di lavoro, qualcuno si trova a fare il magazziniere in quel posto

Se io ipoteticamente trovassi una partner che piace anche a un mio amico o qualsiasi altro e questa decidesse di stare con me, io vincerei e tutti gli altri perderebbero (corna a parte ovviamente).
Io mi sono fatto gli affari miei sempre, non ho mai bullizzato e certamente sono passato inosservato, non sono mai stato popolare.

Di solito chi fa il bullo lo fa soprattutto per avere prestigio sociale e per attirare le ragazze, ma è sempre segno di debolezza/insicurezza.

Per rendere inoffensivi i bulli bisogna che perdano approvazione sociale e vengano isolati, eventualmente anche multando o sequestrando patrimonio ai familiari, dato che spesso dietro ai bulli si nascondono genitori menefreghisti.
Non per questo sono autorizzati a rovinare la vita da altre persone.
 
Non giustifico i bulli, però la scuola è una giungla.
O bullizzi o vieni bullizzato
Ricordo che alle elementari c'era una bambina semi-disabile che veniva bullizzata quasi da tutti... rimpiango di non averla difesa per paura non di essere picchiato, ma preso in giro, fisicamente non ho mai avuto timore dei miei coetanei, ho cominciato a provare disagio alle medie nei confronti dei ripetenti, e timore degli ultra-ripetenti, ricordo un secco (che però avrà avuto 15-16 anni ed era molto più alto rispetto me che ne avevo 12) magrebino delinquente percepito che mi fece subire un po' di angherie.
 
Notizie da agenda setting, per togliere a quei pochi fortunati, il porto d’armi. Quando le toglieranno anche agli americani capiremo che per gli umani non c’è più scampo. Schiavi conclamati. Poi passeranno alla macchina, perché un quindicenne l’ha rubata al papà e ha messo sotto dei pedoni, poi passeranno alle prime case…
 
Notizie da agenda setting, per togliere a quei pochi fortunati, il porto d’armi. Quando le toglieranno anche agli americani capiremo che per gli umani non c’è più scampo. Schiavi conclamati. Poi passeranno alla macchina, perché un quindicenne l’ha rubata al papà e ha messo sotto dei pedoni, poi passeranno alle prime case…
non succederà mai che gli americani resteranno senza armi...
 
Ricordo che alle elementari c'era una bambina semi-disabile che veniva bullizzata quasi da tutti... rimpiango di non averla difesa per paura non di essere picchiato, ma preso in giro, fisicamente non ho mai avuto timore dei miei coetanei, ho cominciato a provare disagio alle medie nei confronti dei ripetenti, e timore degli ultra-ripetenti, ricordo un secco (che però avrà avuto 15-16 anni ed era molto più alto rispetto me che ne avevo 12) magrebino delinquente percepito che mi fece subire un po' di angherie.
Le bambine (np o future tali) non vanno aiutate.
È la prima regola della Bibbia
 
No finché esisterà il partito repubblicano
È nella loro costituzione, il partito repubblicano non c'entra niente in questo caso se non nella misura del numero di armi e munizioni consentite.
Il partito democratico americano non vuole debellare le armi (impossibile perché appunto sono nella costituzione americana che sancisce il diritto alla difesa della persona e dei beni) ma ridurne la distribuzione e mettere controlli più rigidi.
 
Notizie da agenda setting, per togliere a quei pochi fortunati, il porto d’armi.
Io ne ho due di porto d'armi e me li possono togliere anche domani, basta che mi paghino una ricca pensione per stare a casa possono fare quello che vogliono.
 
anche questo dipende
io ho visto tirare fuori coltelli... e pistole pure...
poi si è riusciti sempre a dividere i litiganti prima che ci scappasse un ferimento serio ma ci si è andati vicini più volte

al sud queste cose possono accadere, alcuni hanno il coltello perennemente in tasca dagli 11-12 anni a salire...

quando vedi coltelli di 13-15-18cm pure... beh li la cosa può essere complicata e ne giravano in classe, parecchi, alcuni danneggiavano i banchi ecc. coi coltelli
Confermo. Da me uno (non in classe mia) venbe fuori alla scuola con una pistola e minacciò sua alcuni ragazzi che alcuni genitori. Se ne parlò pure sui giornali locali. Sto tizio è un faccia di merda figlio di camorristi simil Bianchi Brothers.
 
Io mi sono fatto gli affari miei sempre, non ho mai bullizzato e certamente sono passato inosservato, non sono mai stato popolare.

Di solito chi fa il bullo lo fa soprattutto per avere prestigio sociale e per attirare le ragazze, ma è sempre segno di debolezza/insicurezza.

Per rendere inoffensivi i bulli bisogna che perdano approvazione sociale e vengano isolati, eventualmente anche multando o sequestrando patrimonio ai familiari, dato che spesso dietro ai bulli si nascondono genitori menefreghisti.
Non per questo sono autorizzati a rovinare la vita da altre persone.
No io l'ho fatto solo per essere lasciato in pace (infatti i miei "atti di bullismo" erano particolarmente soft rispetto a quelli degli altri ripetenti).
Non me ne fregava dello status, volevo solo essere lasciato in pace e per farlo l'unica via nella scuola è schierarsi dalla parte dei vincitori

Inoltre c'è da dire che il bullismo è un virus, se non fossi stata vittima di bullismo, mai nella vita mi sarebbe saltato in testa di diventarlo.
Che poi all'epoca fossi anche debole e insicuro quello può anche darsi, ma c'erano altre vie per risparmiarmi i trattamenti subiti il primo anno?

Forse, ma all'epoca non me ne vennero in mente
E probabilmente non sarebbero stati efficienti
 
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