L'intelligenza è a un piano più basso dell'istinto

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Perdonate il misunderstood iniziale, dove ho citato l’intuito. L'istinto è più una saggezza innata o primitiva che guida le azioni senza il coinvolgimento del pensiero razionale, mentre l'intelligenza potrebbe essere vista come la capacità di analizzare, elaborare informazioni e prendere decisioni consapevoli. L’istinto quindi è ad un livello più basico rispetto all'intelligenza, poiché è meno coinvolto nell'elaborazione complessa delle informazioni.
 
Perdonate il misunderstood iniziale, dove ho citato l’intuito. L'istinto è più una saggezza innata o primitiva che guida le azioni senza il coinvolgimento del pensiero razionale, mentre l'intelligenza potrebbe essere vista come la capacità di analizzare, elaborare informazioni e prendere decisioni consapevoli. L’istinto quindi è ad un livello più basico rispetto all'intelligenza, poiché è meno coinvolto nell'elaborazione complessa delle informazioni.
ripeto che per molti l'istinto non esiste. Un bambino ha intelligenza e non ha istinto, lo acquisisce nel tempo.
 
non abbiamo ancora una concezione chiara di cosa sia intelligenza.
Penso che tra quel "leggere tra le righe" di Aria e quel razionalismo stoico moderno che dà vita al golem dell'abaco elettronico che chiamiamo comunemente AI non c'è alcun contatto.

Se la definizione di intelligenza aveva significato una volta, oggi non ce l'ha più ormai
 
Allora chiariamo un'attimo le cose. Come inteligenza si intende comunemente il raziocinio che deriva da ratio e indica all'incirca l'esprimersi per quantità equilibrate (saper usare il calcolo). Però da un po' di anni il concetto intrinseco di "equilibrio" è sorvolato e quindi di base ognuno dice il cazzo che gli pare.

Come intuito invece s'intende comunemente ciò che di imponderabile c'è nella visione delle cose. Non è spiegabile razionalmente, ma di fatto solo intuibile.
Per istinto s'intende appunto il contenitore privilegiato dell'intuito essendo acritico, immediato.
 
Allora chiariamo un'attimo le cose. Come inteligenza si intende comunemente il raziocinio che deriva da ratio e indica all'incirca l'esprimersi per quantità equilibrate (saper usare il calcolo). Però da un po' di anni il concetto intrinseco di "equilibrio" è sorvolato e quindi di base ognuno dice il cazzo che gli pare.

Come intuito invece s'intende comunemente ciò che di imponderabile c'è nella visione delle cose. Non è spiegabile razionalmente, ma di fatto solo intuibile.
Per istinto s'intende appunto il contenitore privilegiato dell'intuito essendo acritico, immediato.
😀

“L'intelletto” è la capacità del cervello di cogliere gli aspetti universalizzabili della natura. I nostri sensi ricevono infatti gli input esterni (sensazioni) che poi vengono inviati al nostro cervello (ricordo). Una serie di sensazioni e di ricordi ripetuti nel tempo danno luogo all'esperienza grazie ad un continuo lavoro di filtrazione, decodificazione e memorizzazione operato dalla nostra mente!
[Metodo Induttivo]
 
[Metodo deduttivo]

Quando partendo da proposizioni logiche iniziali, che possono essere principi primi (assiomi, numeri…) o principi ricavati da precedenti teoremi (gli angoli uguali di un triangolo isoscele alla base)… si ricavano ulteriori conseguenze logiche.


Hp (i dati che ho alla mano)
Th (dove voglio arrivare)
Dimostrazione
 
L'intuito è causa del pensiero non effetto, renderlo "derivato" da schemi significherebbe negarne l'esistenza. Semmai illumina degli schemi esperienziali scolpiti tramite la saggezza. Le due manifestazioni non possono essere separate
 
La contrapposizione del "metodo induttivo" alla dedizione è falsa e sterile. Esiste solo la deduzione mediata dalla saggezza. Il resto è pura illusione del calcolo.
 
Più ragionevolmente Aristotele sempre se è esistito non l'hanno capito
Molto bello come stile di pensiero!

“L'uomo è un animale sociale e chi sta da solo o è una belva o è un Dio”
“In medio stat virtus”

Sillogismi, categorie, causa/effetto, potenza/atto, essere/divenire, cosmo, astri, primo motore immobile, poetica, retorica, politica, definizione metafisica dell’essere
 
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