Avanguardia
Well-known member
Le relazioni uomo-donna sono un fenomeno complesso in cui entrano in azione vari fattori.Non sono un amante di darwin, credo che la sua sia una teoria imperfetta, e vorrei porre al forum una riflessione.
Il mondo è pieno di uomini con QI/EQ altissimi e geniali che una fica non l'hanno mai vista neanche in cartolina.
Per forza di cose non tutti loro riusciranno a spiccare come Bezos o Musk per attirare le attenzioni di NP quasi sempre golddigger.
Una ristretta minoranza avrà la possibilità trasmettere il proprio codice genetico alle prossime generazioni.
I personaggi alla fratelli bianchi invece, almeno in Italia, avrebbero la possibilità di avere 1000 figli senza problemi creando una dinastia.
Eppure il contributo che i fratelli bianchi possono dare alla specie rispetto ad un Ricercatore del cern BV o un Genio asperger KV sarebbe nullo.
La nostra società infatti oggi evolve in base ad avanzamenti tecnico-scientifici e quindi l'intelligenza dovrebbe essere un caratteristica ricercata in termini di selezione sessuale che dovrebbe garantire un vantaggio riproduttivo e competitivo (maggiore adattamento).
Come mai nella mente a sciame delle NP queste considerazioni non hanno valore?
Non è che l'ipergamia attuale sia esclusivamente una deviazione consumistica, capitalistica rispetto ad una naturale selezione sessuale piu' adatta ai nostri tempi?
Io credo proprio che se lasceremo le NP senza controllo sul loro modo di selezionare ne subiremo le conseguenze (guerre e caos)
Gli intelligentoni, i grandi crani, che sono il motore dell' avanzamento tecnologico industriale, sono appunto fondamentali per mandare avanti il mondo moderno, però non sono persone che hanno attrattiva per le donne: sono noiosi, autoreferenziali, hanno poco tempo ecc. Stessa cosa per le donne cervellone, dubito che attirino i maschietti se non i loro corrispettivi. Inoltre non è che occorra un così grande numero di queste persone, proprio l' IA ha aggravato questa cosa. Quindi che si sfornino tanti pargoli futuri Einstein e Marie Curie non è il caso.
Trova invece attrativa l' uomo che utilizza l' intelligenza per fare soldi direttamente e che ostenta questa ricchezza, che ne se so l' imprenditore tutto d' un pezzo, lo speculatore finanziario, il disonesto politico gaudente ecc.; per cui hai scritto bene tu che l' ipergamia attuale è giusto una deviazione consumistica, capitalistica rispetto ad una naturale selezione, ma non so fino a che punto far nascere tanti geni sia adattativo perché non ne servono così tanti, e l' intelligenza cognitiva da sola non basta, tanto è vero che di potenziali geni finiti a delinquere, a vagabondare, a fare la scelta del tipo rappresentato dal mio avatar, il mondo è pieno.