È morta beatrice Bellucci

Mi avrebbe sputato in faccia se le fossi parato davanti, mi dispiace ovviamente perché era una ragazza giovane, ma non riesco a provare compassione. Sarà anche questo uno degli effetti che ti porta essere dentro la BP
Molto probabilmente frequentava tipi simili ai white brothers. Perciò noi saremmo stati completamente fuori orbita
 
Mi avrebbe sputato in faccia se le fossi parato davanti, mi dispiace ovviamente perché era una ragazza giovane, ma non riesco a provare compassione. Sarà anche questo uno degli effetti che ti porta essere dentro la BP
Ovvio... Pensi che se ci incrociava da viva, ci avrebbe schifata, per i nostri difetti estetici, neanche rivolgendoci uno sguardo, e ci avrebbe trattati come un fastidio alla vista,che prima sparisce meglio è, senza avere noi nessuna colpa.... D'altra parte quando queste dinamiche si ripetono, non puoi far finta di niente, sale la rabbia e diventi insensibile..... Ma siamo in parecchi così...
 
Mah, a vederla nella foto, era una ragazza molto distante dalla nostra vita, per cui i commenti che leggo qui sono del tutto naturali: è più facile dispiacersi per qualche extraterrestre che si è schiantato su qualche monte col suo disco volante, piuttosto che per questa ragazza che si fa i selfie, è elegante, curata, usciva la notte, in quanto rappresenterebbe, in apparenza, quel mondo ostile, invidiato, da cui si è esclusi, e da cui ci si sente oppressi. Forse è morta per mano di incel che copavano con questi giochi pericolosi la notte.
Se gli scriventi qui sul forum vivessero una vita un pò più normale, uscendo con ragazze, girando il sabato notte con amici normali, facendo l' amore con una fanciulla, sarebbero assolutamente dispiaciuti, indignati, come forse è giusto che sia, poiché è morta una normale ragazza giovane in un modo stupido.
L' appunto che quando un uomo, un ragazzo, timido, triste, senza vita sessuale, si ammazza, che quando un uomo magari ne bello, ne monetato, muore cadendo da un ponteggio o per un incidente in fabbrica, non c'è tanto spendersi, tanto incavolarsi, è corretto: purtroppo se non sei dimamico, sveglio, monetato, mondano, sei un rifiuto umano, è questa la legge non scritta di questa società turbo-borghese.
 
Mah, a vederla nella foto, era una ragazza molto distante dalla nostra vita, per cui i commenti che leggo qui sono del tutto naturali: è più facile dispiacersi per qualche extraterrestre che si è schiantato su qualche monte col suo disco volante, piuttosto che per questa ragazza che si fa i selfie, è elegante, curata, usciva la notte, in quanto rappresenterebbe, in apparenza, quel mondo ostile, invidiato, da cui si è esclusi, e da cui ci si sente oppressi. Forse è morta per mano di incel che copavano con questi giochi pericolosi la notte.
Se gli scriventi qui sul forum vivessero una vita un pò più normale, uscendo con ragazze, girando il sabato notte con amici normali, facendo l' amore con una fanciulla, sarebbero assolutamente dispiaciuti, indignati, come forse è giusto che sia, poiché è morta una normale ragazza giovane in un modo stupido.
L' appunto che quando un uomo, un ragazzo, timido, triste, senza vita sessuale, si ammazza, che quando un uomo magari ne bello, ne monetato, muore cadendo da un ponteggio o per un incidente in fabbrica, non c'è tanto spendersi, tanto incavolarsi, è corretto: purtroppo se non sei dimamico, sveglio, monetato, mondano, sei un rifiuto umano, è questa la legge non scritta di questa società turbo-borghese.
L'incel medio è già tanto se ha la patente cosa vuoi che faccia fare clandestine
 
Comunque è vero. Esistono morti di serie A, B, C...

È ovvio che la morte di un bambino susciti maggior empatia che quella di un vecchio decrepito. Come la morte di una donna, mi viene in mente quella giovane ragazza stritolata da quel macchinario tessile, è maggiormente considerata rispetto ai tanti lavoratori uomini che muoiono regolarmente. Poi ci sono differenze di trattamento tra poveri e ricchi, divi e reietti...
Come diceva Totò la morte è una livella ma il modo in cui viene salutato il defunto è l'ultimo atto di umana iniquità.
 
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