Blackpill Agepill brutale

Per verità assolute e disperate
I normies e le np hanno bisogno dello studio e della prova inconfutabile pure per affermare che un cerchio non sia un triangolo e che i panini del McDonald non facciano bene alla salute. Figli di puttana bastardi. Hai fatto bene a smerdarla, ogni tanto ci vuole anche questo
Si perchè essendo incapaci di logica ma solo capai di seguire l'autorità, diono "fammi vedere lo studio" e intendono "fammi vedere se c'è una persona di sinistra in posizione di potere he lo ha detto, cosi pure se è una menzogna vuol dire che è utile alla causa"
per questo i sinistrati normie dicono continuamente "scienza scienza scienza" ma non "logica": perchè la logica si fa con la mente, e la scienza con una istituzione burocratica. ed essendo le istituzioni parassitate dalle zecche cuck, hanno preso le istituzioni che usano il metodo scientifico e hanno occupato ogni parte del processo con un loro commissario, ed ecco perchè non ci sarà MAI una ricerca scientifica sulla blackpill: non la faranno passare mai
 
Si perchè essendo incapaci di logica ma solo capai di seguire l'autorità, diono "fammi vedere lo studio" e intendono "fammi vedere se c'è una persona di sinistra in posizione di potere he lo ha detto, cosi pure se è una menzogna vuol dire che è utile alla causa"
per questo i sinistrati normie dicono continuamente "scienza scienza scienza" ma non "logica": perchè la logica si fa con la mente, e la scienza con una istituzione burocratica. ed essendo le istituzioni parassitate dalle zecche cuck, hanno preso le istituzioni che usano il metodo scientifico e hanno occupato ogni parte del processo con un loro commissario, ed ecco perchè non ci sarà MAI una ricerca scientifica sulla blackpill: non la faranno passare mai
La blackpill vive più forte che mai nei nostri cuori, é questo quello che conta realmente
 
La blackpill vive più forte che mai nei nostri cuori, é questo quello che conta realmente
Uno dei tanti motivi per cui credo di sentirmi alienato, testimoniato dal fatto che a volte scrollo su yt cercando non so che contenuto, è che non c'è nessun prodotto culturale che validi la mia esperienza. Si è vero ci sono i forum, c'è twitter coi meme basati, ma non è vero "riconoscimento". Si è vero c'è la materia di evopsych in università, ma è una nicchia. Non c'è nessun riconosciemnto collettivo della verità della mia e nostra esperienza (non solo con le donne, ma in generale; qualsiasi discussione sull'alienazione è fatta da una prospettiva da cuck goy "oh il kapitalismo ci rende infelici hihihihi" e la loro analisi si ferma li).
Ad esempio, poniamo io voglia scrivere un romanzo a tema incel: non te lo farebbero pubblicare mai. Quindi per quanto so che la nostra esperienza è vera, avere una "cappa" sopra di noi che dice che non se ne può parlare, mi fa davvero rosicare
 
Uno dei tanti motivi per cui credo di sentirmi alienato, testimoniato dal fatto che a volte scrollo su yt cercando non so che contenuto, è che non c'è nessun prodotto culturale che validi la mia esperienza. Si è vero ci sono i forum, c'è twitter coi meme basati, ma non è vero "riconoscimento". Si è vero c'è la materia di evopsych in università, ma è una nicchia. Non c'è nessun riconosciemnto collettivo della verità della mia e nostra esperienza (non solo con le donne, ma in generale; qualsiasi discussione sull'alienazione è fatta da una prospettiva da cuck goy "oh il kapitalismo ci rende infelici hihihihi" e la loro analisi si ferma li).
Ad esempio, poniamo io voglia scrivere un romanzo a tema incel: non te lo farebbero pubblicare mai. Quindi per quanto so che la nostra esperienza è vera, avere una "cappa" sopra di noi che dice che non se ne può parlare, mi fa davvero rosicare
Un po’ come la favola che stanno tirando fuori riguardo al calo della natalità a causa, secondo loro, delle difficoltà economiche che stiamo vivendo tutti quanti, dimenticandosi però che è proprio nei paesi più deboli e con il PIL PRO CAPITE più basso che si sfornano più bambini. Oppure parlano della sfiducia che provano le donne nei confronti degli uomini tirando in ballo attori chiave come turetta, il povero incel Stefano argentino(pace all’anima sua) e tutti quelli come loro, dimenticandosi anche questa volta che sono una percentuale irrilevante paragonata alla totalità della popolazione maschile e la facilità con cui loro scelgono gli uomini a cui concedersi. Se un uomo le tratta male, nel 99% dei casi, sono proprio loro ad aver scelto di frequentare quell’uomo, quello che succederà dopo sarà una conseguenza delle loro cattive scelte. Io non so come la vedi tu koper, io preferisco che la manosfera rimanga nei forum, nei meandri della società in cui solo chi é perspicace può accedervi, dopotutto, se un giorno decideranno gli ebrei di fare uscire tutto sui vari canali mainstream non ci sarà nulla che potremmo fare, saremo comunque esposti a tutti. Come dici tu, se uno di noi dovesse mai scrivere un libro a tema incel, seppur che fossimo gli eredi diretti di Dante Alighieri, non verremo mai presi in considerazioni, ma se lo stesso libro, scritto 100 volte peggio e pieno di incongruenze logiche e pratiche, dovesse scriverlo una freeda o quegl’idioti col cervello mangiato di aprite il cervello subito diventerebbe caso di stato.

Non ha senso combattere, é una battaglia persa, non si può comunicare con qualcuno che non vuole ascoltare. I foidi da sempre sono il male di questo mondo, guerre, malattie genetiche/ereditarie, aborti, figure genitoriali scadenti, ma sopratutto il maltrattamento di uomini che non ritenessero degni, da sempre hanno causato danni irreparabili nella psiche di noi uomini e per sempre lo faranno. L’ipocrisia é una delle loro infinite caratteristiche negative, l’intelligenza emotiva é un’etichetta che si sono auto-assegnate per nascondere tutto il male che causano agli uomini. Mi ricordo il commento di una utencessa che in un thread aperto qualche tempo fa, in cui l’autore mise la foto di un uomo sofferente che voleva togliersi la vita, lei rispose una cosa del tipo « se un uomo mi dovesse scrivere che vuole ammazzarsi io stroncherei la discussione immediatamente, non voglio saperne nulla dei suoi problemi ». L’ipergamia é il danno maggiore, ma viene amplificata dal modo in cui la esprimono. Non solo negano categoricamente alla stragrande maggioranza degli uomini dei rapporti intimi-sessuali, pure la parola viene negata. Come ha mostrato coser, se non hai la faccia del magrebino Chad, nemmeno ti rispondono ai messaggi. Se ora mi riscaricassi Instagram, vi farei vedere quante np mi hanno ghostato nonostante che io avessi scritto un semplice ciao, un saluto innocuo. Qua non si parla di eugenetica, io inizierei a parlare proprio di sostituzione genetica. Dei lager preposti per chi non vogliono interagisca con loro.

Tutto questo per dire che la cosa migliore da fare é tenere le distanze, noi da una parte, loro dall’altra. Noi sappiamo la verità e rimaniamo nel nostro, consapevoli di ciò che viviamo, vivi nello spirito fin quando la carne cederà del tutto, ma il nostro spirito non morirà mai realmente
 
Un po’ come la favola che stanno tirando fuori riguardo al calo della natalità a causa, secondo loro, delle difficoltà economiche che stiamo vivendo tutti quanti, dimenticandosi però che è proprio nei paesi più deboli e con il PIL PRO CAPITE più basso che si sfornano più bambini. Oppure parlano della sfiducia che provano le donne nei confronti degli uomini tirando in ballo attori chiave come turetta, il povero incel Stefano argentino(pace all’anima sua) e tutti quelli come loro, dimenticandosi anche questa volta che sono una percentuale irrilevante paragonata alla totalità della popolazione maschile e la facilità con cui loro scelgono gli uomini a cui concedersi. Se un uomo le tratta male, nel 99% dei casi, sono proprio loro ad aver scelto di frequentare quell’uomo, quello che succederà dopo sarà una conseguenza delle loro cattive scelte. Io non so come la vedi tu koper, io preferisco che la manosfera rimanga nei forum, nei meandri della società in cui solo chi é perspicace può accedervi, dopotutto, se un giorno decideranno gli ebrei di fare uscire tutto sui vari canali mainstream non ci sarà nulla che potremmo fare, saremo comunque esposti a tutti. Come dici tu, se uno di noi dovesse mai scrivere un libro a tema incel, seppur che fossimo gli eredi diretti di Dante Alighieri, non verremo mai presi in considerazioni, ma se lo stesso libro, scritto 100 volte peggio e pieno di incongruenze logiche e pratiche, dovesse scriverlo una freeda o quegl’idioti col cervello mangiato di aprite il cervello subito diventerebbe caso di stato.

Non ha senso combattere, é una battaglia persa, non si può comunicare con qualcuno che non vuole ascoltare. I foidi da sempre sono il male di questo mondo, guerre, malattie genetiche/ereditarie, aborti, figure genitoriali scadenti, ma sopratutto il maltrattamento di uomini che non ritenessero degni, da sempre hanno causato danni irreparabili nella psiche di noi uomini e per sempre lo faranno. L’ipocrisia é una delle loro infinite caratteristiche negative, l’intelligenza emotiva é un’etichetta che si sono auto-assegnate per nascondere tutto il male che causano agli uomini. Mi ricordo il commento di una utencessa che in un thread aperto qualche tempo fa, in cui l’autore mise la foto di un uomo sofferente che voleva togliersi la vita, lei rispose una cosa del tipo « se un uomo mi dovesse scrivere che vuole ammazzarsi io stroncherei la discussione immediatamente, non voglio saperne nulla dei suoi problemi ». L’ipergamia é il danno maggiore, ma viene amplificata dal modo in cui la esprimono. Non solo negano categoricamente alla stragrande maggioranza degli uomini dei rapporti intimi-sessuali, pure la parola viene negata. Come ha mostrato coser, se non hai la faccia del magrebino Chad, nemmeno ti rispondono ai messaggi. Se ora mi riscaricassi Instagram, vi farei vedere quante np mi hanno ghostato nonostante che io avessi scritto un semplice ciao, un saluto innocuo. Qua non si parla di eugenetica, io inizierei a parlare proprio di sostituzione genetica. Dei lager preposti per chi non vogliono interagisca con loro.

Tutto questo per dire che la cosa migliore da fare é tenere le distanze, noi da una parte, loro dall’altra. Noi sappiamo la verità e rimaniamo nel nostro, consapevoli di ciò che viviamo, vivi nello spirito fin quando la carne cederà del tutto, ma il nostro spirito non morirà mai realmente
Io tra il serio e il faceto in un mio commento tempo fa dissi che si stava tornando all epoca del nazismo con la distinzione tra razza ariana ed ebrei, ecco per loro noi siamo come gli ebrei, non ci salutano, ci deridono, ci ignorano, insomma ci ostracizzano...noi non eravamo cosi, noi non siamo nati cosi, ma ci siamo diventati in seguito al loro ostracismo, perche' quelli come noi sono diversi dalla massa e quindi vanno esclusi, non rientriamo nei canoni estetici e caratteriali che la societa' di oggi impone...tu hai citato Argentino, che ha fatto si qualcosa di deplorevole, ma ha trasformato tutta la rabbia e frustrazione che proviamo noi in furia omicida...non riesco da una parte a non provare pena per cio' che ha subito, ignorato completamente dal mondo femminile con la contrapposizione che nel frattempo il chad con cui "stava" la Campanella godeva del corpo di lei e presumo del corpo di altre np....mentre lui invece la idealizzava...la realta' e' chiara, lo abbiamo visto ancora una volta col thread del chad marocchino...anche np che sembrano diverse all'apparenza, alla fine quando vedono quei determinati canoni estetici non capiscono piu' niente, purtoppo se vuoi farlo capire ai " normies" non ci riuscirai mai, prima di tutto non hanno subito le nostre crudezze e secondo poi si fanno infinocchiare ancora dalle teorie bluepillate e ho pena di loro perche' il 4 che vuole imitare il suo amico chad nel modo di fare e nel vestire e nel parlare non capira' mai che sta solo perdendo tempo e che le cose piu utili magari sono una rinoplastica o una bichetomia o rifarsi le orecchie a sventola
 
Io non so come la vedi tu koper, io preferisco che la manosfera rimanga nei forum, nei meandri della società in cui solo chi é perspicace può accedervi, dopotutto, se un giorno decideranno gli ebrei di fare uscire tutto sui vari canali mainstream non ci sarà nulla che potremmo fare, saremo comunque esposti a tutti. Come dici tu, se uno di noi dovesse mai scrivere un libro a tema incel, seppur che fossimo gli eredi diretti di Dante Alighieri, non verremo mai presi in considerazioni, ma se lo stesso libro, scritto 100 volte peggio e pieno di incongruenze logiche e pratiche, dovesse scriverlo una freeda o quegl’idioti col cervello mangiato di aprite il cervello subito diventerebbe caso di stato.
A me farebbe piacere smettere di vivere sotto quella che il giornalista italiano Veneziani chiama (con un termine molto adatto, dato che descrive la mia sensazione di soffoamento culturale) "la cappa", e vedere un riconoscimento a livello istituzionale della realtà delle persone come noi. Forse è perchè sono una persona testarda.
La manosfera mi dispiace che sia diventata un po' mainstrema perchè è diventata una declinazione della bluepill, è diventato un modo di tenere il passo con la hoeflation - che non funziona dato che non interrompe le cause vere della hoeflation. Inoltre, ora che è un po' piu nota, il sistema totalitario woke sta creando anticorpi nella gente contro di esse, esponendo ad essa i bambini in una forma modificata prima che la scoprano da soli, come per metterli in guardia. "guardate come sono emarginati i redpillati, non volete essere come loro, vero? Bene. Ora beccatevi una dose DOPPIA di bluepill".
Non è così che voglio sia mainstream. Vorrei diventasse un'ondata di nichilismo che sommerge ogni singola persona e posto e che nessuno possa piu negarla. Vorrei sentirmi di nuovo "dentro la storia", piuttosto che circondato da slop insignificante sia nella musica che nei videogiochi che nei film, e avere dei prodotti culturali profondi, che non mi facciano sentire impotente di fronte a questi processi storici, e nei quali la blackpill sia un tema ricorrente: cosi come nei romanzi esistenzialisti intorno al 1950-60, era un tema ricorrente quello dei problemi familiari.
Non ha senso combattere, é una battaglia persa, non si può comunicare con qualcuno che non vuole ascoltare.
Su questo sono d'accordo. Per quanto io voglia certe cose, non voglio combattere per esse. Non ha senso combattere una guerra che non è la propria, una guerra che non s'ha da fare. Che può fare la massa maschile disorganizzata contro gli ebrei e le femmine? Nulla. Il momento che un conducente provi a metterla insieme, i ranghi si divideranno non appena uno si potrà permettere una wallata o una gli darà un minimo di attenzioni.
l’intelligenza emotiva é un’etichetta che si sono auto-assegnate per nascondere tutto il male che causano agli uomini.
Ottima osservazione. Loro se la cantano e loro se la suonano. Sia maledetto quell'ebreo del cazzo di Goleman che ha inventato sta parola del cazzo.
"empatia" dovrebbe volere dire che anche se non hai vissuto una certa esperienza, sei in grado di MODELLARE la mente altrui. Vuol dire fare una sorta di dipinto della mente altrui, senza giudicare, senza modificare.
QUindi è un atto cognitivo almeno in parte, anche perchè piu l'esperienza dell'estraneo è complessa, piu la tua intelligenza verbale deve essere alta per potere usare frasi per descriverla.
Ma siccome le femmine hanno a che fare coi bambini, e il bambino ti comunia sempre che vuole qualcosa (cibo acqua latte coccole), è facile "empatizzare" con lui: se piange è ovvio che vuole qualcosa. Ma così giochi a tavolino. La vera empatia è quella verso adulti complessi, e verso i maschi ne hanno zero. NOn solo perchè non hanno l'iq sufficiente, ma perchè quando lo hanno neanche vogliono capirci.
Quindi non sono "empatiche", sono semplicemente emotive. Sono emotive verso i bambini -cosa facilissima da fare -e verso tutti i gruppi che stranno distruggendo l'occidente - e siccome non fanno figli ste zoccole, sfogano verso tutti questi gruppi il loro desiderio materno - e tr aquesti gruppi ci sono pure loro stesse.
Quindi con "empatizzare" intendono "provare emozioni verso i gruppi che secondo loro sono vittime...cioe donne principamente, cioe loro stesse"

Quindi, abbiamo visto che con "empatia" intendono "avere tantissime emozioni" e "essre capaci di empatizzare solo con l'esperienza delle donne".
Come si chiama una persona che prova emozioni di continuo e capisce solo l'esperienza delle persone totalmente uguali a se stessa?
Un narcisista col disturbo boderline di perosnalità.
la "empatia" femminile è la tendenza delle donne a provare emozioni di continuo solo per le esigenze di bambini (facilissimo) donne (conveniente) e negri.
 
Mah, di queste cose comunemente se ne è sempre parlato un pò, tra amici, in casa o nei talk show pomeridiani. Non c'erano i termini "incel", "redpill" ecc. però queste tematiche si trovavano talvolta affrontate. La situazione allora non era seria come ora, forse, comunque i delitti a sfondo incel succedevano, ne fu vittima una sorella di una ex amica di famiglia. Però una particolare sensibilità per gli uomini "soli" non si sviluppò mai, anche perché si scontrerebbe con il diritto di scegliere della donna, o delle famiglie nei contesti più conservatori-bigotti.
 
Tagliandoti la barba e i capelli(sembri l'orco delle fiabe così) e magari dimagrendo un minimo(pur non potendo diventare bello) saresti meno ridicolo, questo era da dire, poi, e non è la prima volta che lo dico, di che cosa ti stai stupendo scusa? del fatto che tra uno brutto con interessi simili e uno più bello con interessi diversi una donna scelga il secondo?capisci anche tu che è ovvia la risposta.
Senza offesa ma in un mercato sessuale iper-competitivo come quello occidentale le tue speranze di fare sesso senza pagare sono praticamente nulle.
 
Ma siccome le femmine hanno a che fare coi bambini, e il bambino ti comunia sempre che vuole qualcosa (cibo acqua latte coccole), è facile "empatizzare" con lui: se piange è ovvio che vuole qualcosa. Ma così giochi a tavolino. La vera empatia è quella verso adulti complessi, e verso i maschi ne hanno zero. NOn solo perchè non hanno l'iq sufficiente, ma perchè quando lo hanno neanche vogliono capirci.
Porca puttana te giochi in un altra categoria, hai mandato a quel paese anni e anni di propaganda femminista in un piccolo versetto che ahimè, rimarrà solo agli occhi di noi altri inutili uomini.
Un narcisista col disturbo boderline di perosnalità.
la "empatia" femminile è la tendenza delle donne a provare emozioni di continuo solo per le esigenze di bambini (facilissimo) donne (conveniente) e negri.
esattamente come dico da sempre qua dentro, il loro essere gira tutto intorno al narcisismo. Più loro si vedranno belle, meno attenzioni daranno a te.
 
Mah, di queste cose comunemente se ne è sempre parlato un pò, tra amici, in casa o nei talk show pomeridiani. Non c'erano i termini "incel", "redpill" ecc. però queste tematiche si trovavano talvolta affrontate. La situazione allora non era seria come ora, forse, comunque i delitti a sfondo incel succedevano, ne fu vittima una sorella di una ex amica di famiglia. Però una particolare sensibilità per gli uomini "soli" non si sviluppò mai, anche perché si scontrerebbe con il diritto di scegliere della donna, o delle famiglie nei contesti più conservatori-bigotti.
Cosa intendi per « parlarne tra amici, bar, famiglia »? Se fosse stato davvero così sarebbe almeno riconosciuto il problema della solitudine maschile, la donna media non ha la minima idea cosa un uomo debba passare nella vita di tutti i giorni. Se ti va di spiegare meglio leggerei volentieri
 
Porca puttana te giochi in un altra categoria, hai mandato a quel paese anni e anni di propaganda femminista in un piccolo versetto che ahimè, rimarrà solo agli occhi di noi altri inutili uomini.
Ti ringrazio. Io ci sono arrivato notando due cose. Quando parlano di "empatia/intelligenza emotiva", ci sono due componenti
1 Il provare emozioni, che oggigiornio è vista come una virtu, contrapposta al maschio che non si apre (chissà perchè)
2 Il soddisfare richieste altrui (tipo quando dai da mangiare al bambino)
Però mi sono reso conto che qualcosa non quadra

1 Provare emozioni di continuo non è una patologia?
2 Ritenere che le richieste degne di essere soddisfatte, e quindi degne di essere empatizzate (cioe correttamente modellate) e soddisfatte, siano solo quelle del proprio gruppo...non è conveniente? E non è narcisismo?

E poi punto 3: se le richieste del tuo gruppo le soddisfi con risorse prese, nel caso individuale dal maschio, e nel caso collettivo dalle tasse e dai lavori duri maschili...perchè vogliamo fare finta che le virtuose siano loro?

Abbiamo dato una parola positiva, "empatia", alla tendenza femminile a
1 Prendere le risorse dei maschi...
2 ...per darle a sè stesse, ai chad, ai dark triad e ai bambini...
3 ...che sono gli unici gruppi verso i quali ritengono sia degno provare emozioni amorevoli e che sono gli unici gruppi che ritengono sia degno capire

Wow, mamma mia che impegno! Praticamente facciamo finta che il loro parassitismo e narcisismo siano delle virtu morali da emulare

EDIT E una specifia: empatizzare con una persona come ho detto è modellare la sua mente: non vuol dire che devi asseondarla. Io posso empatizzare on una persona che pensa una cosa totalmetne diversa da me modellandola accurtametne: ma se poi vedo che le argometnazioni che ha usato per arrivare al sul pensiero sono penose, il fatto che io sia in disaccordo non vuol dire che non empatizzo.
Empatizzare=modellare, non assecondare.

Quando una donna dice che un maschio non è empatico intende "eh non mi asseconda, non valida la mia richiesta di risorse"
Siccome loro empatizzano solo con se stesse e i loro bambini, il cui modello mentale è sempre una richiesta di risorse ai maschi, pensao che "empatizzare con una persona"="dargli le risorse che chiede"
Quando in realta non ogni stato mentale è una richiesta di risorse: solo quelli di femmine e bambini
 
Ultima modifica:
Provare emozioni di continuo non è una patologia?
Difatti é proprio tutto il contrario, sono proprio gli uomini, i quali hanno imparato negli anni a saper governare le proprie emozioni ad avere un’alto livello di intelligenza emotiva. Le donne hanno zero controllo sulle loro emozioni. C’è questa retorica a mio parere ridicola che coloro che mostrano le loro emozioni sono emotivamente intelligenti, partendo dal presupposto che coloro che non lo facciano siano dei cazzo di robot. Ma é proprio qui che casca l’asino, pure coloro che non parlano mai posseggono delle emozioni, però loro sono riuscite a governare queste emozioni a differenza delle donne.
E poi punto 3: se le richieste del tuo gruppo le soddisfi con risorse prese, nel caso individuale dal maschio, e nel caso collettivo dalle tasse e dai lavori duri maschili...perchè vogliamo fare finta che le virtuose siano loro?
questo é il punto più bello dato che l’ho sempre pensato e finalmente ho trovato qualcuno che la pensi esattamente come me. Da noi a Verona si dice ´facile fare i ricchioni con il culo degli altri’ ovvero, facile prendere decisioni se le conseguenze finali non le affronterai tu. Un po’ come se adesso mi dassero il bancomat di una famiglia benestante, io inizierei a sperperare tutti i soldi senza farmi problemi, proprio perche non sono i miei soldi, sfrutterei la fatica e i sacrifici di qualcun altro senza prestare la minima empatia. Questo passo é molto interessante, é proprio da questo punto che puoi capire la reale differenza tra chi fa e chi racconta, ovviamente quelli che fanno sono proprio gli uomini.
 
Cosa intendi per « parlarne tra amici, bar, famiglia »? Se fosse stato davvero così sarebbe almeno riconosciuto il problema della solitudine maschile, la donna media non ha la minima idea cosa un uomo debba passare nella vita di tutti i giorni. Se ti va di spiegare meglio leggerei volentieri
Io dei problemi di un ragazzo o di un uomo sul piano sessuale-sentimentale ne sentivo parlare tra amici, in famiglia. Quello che si legge qui non è che mi sia nuovo, perché ne parlavo da ragazzino con i coetanei, di lamenti ne ascoltavo. Mi ricordo gli sfoghi di un amico che si era lasciato con un ragazza dopo una settimana, è uno che ha vissuto da incel. Mi ricordo quando più in là subiva crudezze e si lamenteva. Ricordo il suo sfogo per cui bisognava lasciare perdere le ragazze, che era una faticaccia senza soddisfazioni, e pensare a lavorare per comprare una bella macchina. Ricordo quando eravamo in giro la notte a Cagliari, vedendo le tipe dalla macchina e disse <<non potevo nascere femmina? Così scopavo!>>. Ti racconto di una discussione a 18 con il mio ex compagno di banco delle medie, che mi esortava a studiare perché se non si fanno soldi non si fa nulla con le ragazze. Ti posso raccontare di un gruppo di ragazzi che frequentava a 24 anni, del comune di Assemini (CA), che la sera dicevano le stesse cose che si dicono qui, facendo incazzare le ragazze del gruppo, ed allora eccoci con i dibattiti, ti saresti trovato benissimo. Era un gruppo di ragazzi black-pillati, misogini, a cui va riconosciuto che nella pratica avevano rispetto per la donna. Ricordo i confronti con una mia amica esaurita, portatrice di quel femminismo tossico per cui il maschio è privilegiato, oppressore, colpevole, porco ecc. per cui i ragazzi devono dare soldi alla ragazze per scontare il loro "privilegio". Ricordo quando ero in un movimento politico rivoluzionario, ed i grandi ci strillavano perché con le ragazze non sapevamo fare nulla, era un movimento dove c'era qualcuno che tentò il suicidio per le difficoltà con le ragazze.
E se ne parlava in televisione talvolta, c'era un talk show pomeridiano, nei primi anni '2000, Al Posto Tuo, dove spesso si trattavano le tematiche del forum, dovevi sentire quei 2 ospiti brutti, sempre incazzati contro le donne.
Mi scuso per questo elenco di anedotti, ne potrei aggiungere altri, ma è per dirti che se ne parlava sempre, solo che mancavano queste sistematizzazioni concettuali che conosciamo oggi come "incel", "LMS" ecc.
Mi chiederai perchè non c'è stato un riconoscimento ufficiale del problema, posto che qualche interlocutore del fronte "opposto" mi dava ragione e mi da ragione. Da un lato c'era la questione della donna oppressa da secoli, emarginata, sottomessa ecc. ancora non spenta (in parte i problemi c'erano, non possiamo negarlo), dall' altro l' uomo sfortunato e perdente viene considerato dalla società in generale, non solo dalle ragazze, uno scarto, un inferiore, un nemico, con cui non bisogna solidarizzare.
 
Indietro
Top