E' sicuramente una diffamazione nei miei confronti, non so se è diffamante anche per il forum, ma è probabile. Comunque agirei a titolo personale.Perché, che rischi ci sarebbero per il forum? Comunque tienici aggiornati.
E' sicuramente una diffamazione nei miei confronti, non so se è diffamante anche per il forum, ma è probabile. Comunque agirei a titolo personale.Perché, che rischi ci sarebbero per il forum? Comunque tienici aggiornati.
Sì abbiamo visto la stessa, non è molto attiva ma ho glvisto che si definisce "giornalista fastidiosa e podcaster logorroica" e che scrive su ioDonna e mi è subito venuta in mente la femminista tipoA me sembra una femminista disinformata media da Instagram, ma non così radicale... sicuro che sia lei?
Si, "non me ne frega niente", "sono indifferente" si può ancora scrivere. Frasi del tipo "si fotta questa qui", "se lo è meritata", anche "non me ne sbatte un cazzo", "vada a cagare" direi di no, non perché sia reato o illecito amministrativo ma perché causano troppa attenzione.A me non me ne frega niente, se volete posto il mio nome reale.
Non mi metteranno mica in carcere perché scrivo : "sono del tutto indifferente dell'accaduto seppur tragico".
Cosa tra l'altro condivisa dal 90% della popolazione italiana.
Io sono dispiaciuto per il fatto, a me dispiace molto, sono contrito, ma comunque difenderei il tuo diritto di dire "non me ne frega niente" fino alla morte, perchè rientra nella libertá d'espressione.A me non me ne frega niente, se volete posto il mio nome reale.
Non mi metteranno mica in carcere perché scrivo : "sono del tutto indifferente dell'accaduto seppur tragico".
Cosa tra l'altro condivisa dal 90% della popolazione italiana.
Si sono molto dispiaciuto, anche perché di questa ragazza sappiamo ben poco, non è che mi faccia piacere. Sono sincero.Io sono dispiaciuto per il fatto, a me dispiace molto, sono contrito, ma comunque difenderei il tuo diritto di dire "non me ne frega niente" fino alla morte, perchè rientra nella libertá d'espressione.
Sì, fin quando non si insulta (leggasi diffamare) o si fanno altri reati, l'odio è legittimo.Si sono molto dispiaciuto, anche perché di questa ragazza sappiamo ben poco, non è che mi faccia piacere. Sono sincero.
Scritto questo, come scrive spesso il giornalista anti-conformista Massimo Fini, non si può vietare il diritto all' odio, uno deve essere libero di odiare chi cazzo gli pare, anche di odiare me, anche di augurarmi le peggiori sciagure.
Sì, querele in cui vincono/vengono assolti sistematicamente, ma le usano come una clava per zittire gli antifemministi questi della combriccola dei centri anti violenza e tutta quella marmaglia che ricerca soldi e potere.Pensate che quelli della Fionda hanno querele continue e il costo sta diventando eccessivo, e dicono semplicemente la verità commentando i dati dell'ISTAT... pensate qua, ne beccherebbero uno per spaventare gli altri.
Potrebbero dire che parlare di cose antifemministe è reato, similmente a quanto oggi avviene per chi parla contro gli ebrei e dice che l'olocausto non è avvenuto, o lo ridimensiona (mi pare sia reato in Italia, e/o comunque in altri Paesi Europei)..."Bisogna analizzare l’entità degli insulti per capire quale reato si possa configurare"... Ma il reato deve esserci per forza? A parte che se di insulti si parla, quelli che ho letto non mi sembravano esattamente tali, la querela è sempre di parte, dei familiari, in un caso del genere, non si può certo procedere d'ufficio.
La cosa scoraggiante è che non importa affatto cosa si dica o non si dica, molti qui, tanto per fare un esempio, me compreso, non hanno mai usato acronimi, np, o altro, hanno sempre parlato di donne, ma la minaccia, nemmeno velata, è generalizzata. D'altronde vale la regola: o con noi, o contro di noi, e, se sei lì, ne fai parte, chiuso. Ecco perché nemmeno il distinguo tra legale e illegale ha molto significato, ad un certo punto. Se una maggioranza stabilisce, ex lege, che solo parlare in termini antifemministi, costituisca reato, magari 'terrorismo' o apologia dello stesso, tu vieni perseguito, e avrebbero pure il coraggio di affermare che la libertà di espressione resterebbe garantita. Sarebbe legale. Ma sarebbe giusto?
Il mondo cambia, ma alcuni sono assolutamente convinti di essere nel giusto, mi verrebbe quasi da sorridere amaramente, se non fosse tragico. Durante l'impero romano chi non sacrificava agli dèi (ma poi poteva nel suo privato essere cristiano senza problemi), veniva gettato ai leoni, solo un paio di secoli dopo, chi veniva accusato di paganesimo moriva arso vivo.
Quello che non si rendono conto è che anche questa temperie passerà, e sarebbe sempre opportuno essere moderati, con chi, al momento, è in una posizione minoritaria (dal punto di vista di chi detiene il potere, almeno) ma è un'inclinazione rara negli uomini (e donne).
Vox clamans in deserto
Grande GeloHo scritto a Laura Pace, autrice dell'articolo, annunciandole la querela.
Si chiama Laura Pace, ed è autrice di entrambi gli articoli apparsi sul Messaggero (quello di ieri anche su Il Gazzettino).
5.5 Di naso pecca molto, fisicamente sta messa mediocre