Altro che glow-up, sto ancora in buffering

SeppiaCelata

Member
Ragazza
Ciao brutti (detto con affetto, ovviamente),
sono una ragazza universitaria che, a quanto pare, ha saltato la fila quando distribuivano i tratti simmetrici.


Mi divido tra chimica (quella che non funziona né nei laboratori né con le persone), allenamenti sportivi che non compensano il viso, e un talento raro nell’attrarre situazioni sentimentali tragicomiche.


Se vi serve una che analizza una chat di 20 righe come se fosse la Divina Commedia o che si presenta a un'uscita già con la paura di non piacere… eccomi.
Piacere mio, disagio vostro (così siamo pari).
 
Come faccio a farmi verificare?

Ciao e benvenuta.
Per poter restare, le ragazze da regolamento devono farsi verificare con un vocale. Puoi contattarmi su Telegram, @amoretossicov. Se non hai telegram puoi mandare il vocale (o una foto con un biglietto che rechi la scritta Forum dei Brutti) tramite Instagram o Whatsapp che posso darti, dimmi tu.
 
Non per le femmine, quella regola-meme è per i maschi
Esiste anche per l'universo femminile, e spesso è anche addirittura più accentuato. Se una ragazza non è oggettivamente "bella" secondo gli standard imposti allora vale zero. Non sei bella? Allora non esisti. Punto. Fin da bambine ci viene insegnato che dobbiamo puntare tutto sull’estetica, sul lavorare per essere le più belle, che se vuoi apparire devi soffrire, ci hanno insegnato a sedersi con grazia ed eleganza e a essere fini e delicate, ci hanno brainwashate sul diventare ad alto valore per lo sguardo maschile medio, altrimenti verremo scartate, outsider del mercato.
Il bello? È che anche quando una è bella E intelligente, E colta, E brillante, scatta il tilt: molti non ce la fanno proprio ad accettare che una donna possa avere più di una qualità, perché cresciuti con l’idea che noi dobbiamo esistere solo come decorazione estetica, ed è surreale che una donna possa anche essere intelligente, sagace, divertente o quant'altro. E così ci mettono le une contro le altre, alimentando competizione tossica e misoginia interiorizzata, facendoci credere che ci sia spazio solo per "una alla volta". Alla fine, se non sei carina, per questa società sei invisibile. Ma anche se sei TROPPO qualcosa oltre alla bellezza, allora sei "minacciosa", "strana", "arrogante".
 
Esiste anche per l'universo femminile, e spesso è anche addirittura più accentuato. Se una ragazza non è oggettivamente "bella" secondo gli standard imposti allora vale zero. Non sei bella? Allora non esisti. Punto. Fin da bambine ci viene insegnato che dobbiamo puntare tutto sull’estetica, sul lavorare per essere le più belle, che se vuoi apparire devi soffrire, ci hanno insegnato a sedersi con grazia ed eleganza e a essere fini e delicate, ci hanno brainwashate sul diventare ad alto valore per lo sguardo maschile medio, altrimenti verremo scartate, outsider del mercato.
Il bello? È che anche quando una è bella E intelligente, E colta, E brillante, scatta il tilt: molti non ce la fanno proprio ad accettare che una donna possa avere più di una qualità, perché cresciuti con l’idea che noi dobbiamo esistere solo come decorazione estetica, ed è surreale che una donna possa anche essere intelligente, sagace, divertente o quant'altro. E così ci mettono le une contro le altre, alimentando competizione tossica e misoginia interiorizzata, facendoci credere che ci sia spazio solo per "una alla volta". Alla fine, se non sei carina, per questa società sei invisibile. Ma anche se sei TROPPO qualcosa oltre alla bellezza, allora sei "minacciosa", "strana", "arrogante".
l'unica crudezza che posso pensare per una ragazza è quando esci con le amiche più belle e tutti ci provano con le tue amiche ignorando te, come se non esistessi, però se vai online cmq riuscirai a trovare quindi non è sta gran cosa
 
Esiste anche per l'universo femminile, e spesso è anche addirittura più accentuato. Se una ragazza non è oggettivamente "bella" secondo gli standard imposti allora vale zero. Non sei bella? Allora non esisti. Punto. Fin da bambine ci viene insegnato che dobbiamo puntare tutto sull’estetica, sul lavorare per essere le più belle, che se vuoi apparire devi soffrire, ci hanno insegnato a sedersi con grazia ed eleganza e a essere fini e delicate, ci hanno brainwashate sul diventare ad alto valore per lo sguardo maschile medio, altrimenti verremo scartate, outsider del mercato.
Il bello? È che anche quando una è bella E intelligente, E colta, E brillante, scatta il tilt: molti non ce la fanno proprio ad accettare che una donna possa avere più di una qualità, perché cresciuti con l’idea che noi dobbiamo esistere solo come decorazione estetica, ed è surreale che una donna possa anche essere intelligente, sagace, divertente o quant'altro. E così ci mettono le une contro le altre, alimentando competizione tossica e misoginia interiorizzata, facendoci credere che ci sia spazio solo per "una alla volta". Alla fine, se non sei carina, per questa società sei invisibile. Ma anche se sei TROPPO qualcosa oltre alla bellezza, allora sei "minacciosa", "strana", "arrogante".
Quello che dici però è diverso dal concetto insito nella cara e sopracitata espressione, ci si allontana sotto molteplici punti di vista, in ogni caso avrai modo di approfondire tali argomenti qua dentro
 
in che punti si allontana secondo te?
Perché ti riferisci ad aspetti che riguardano il tuo personale rapporto con gli altri, non il tuo ruolo all'interno della società, e comunque aspetti molto limitati che non vanno a toccare sfera affettiva, emotiva e sessuale,senza effetti negativi nella sfera psicologica che invece sono tipici della condizione maschile.
Il tuo problema, quello della donna che deve essere per forza bella, è limitato solo ad alcuni ambiti della vita, ormai piuttosto secondari se possiedi gli strumenti per contrastarli, perché la società, e gli uomini, non si metteranno di traverso se sei una donna dall'aspetto normale.
Non percepisci il tuo privilegio femminile perché il privilegio è invisibile agli occhi di chi lo detiene.
 
Ciao brutti (detto con affetto, ovviamente),
sono una ragazza universitaria che, a quanto pare, ha saltato la fila quando distribuivano i tratti simmetrici.


Mi divido tra chimica (quella che non funziona né nei laboratori né con le persone), allenamenti sportivi che non compensano il viso, e un talento raro nell’attrarre situazioni sentimentali tragicomiche.


Se vi serve una che analizza una chat di 20 righe come se fosse la Divina Commedia o che si presenta a un'uscita già con la paura di non piacere… eccomi.
Piacere mio, disagio vostro (così siamo pari).
o raga non bannatela sembra una brava ragazza... per ora
Comunque mi dispiace, oltre alla palestra ci sono tanti esercizi facciali, per migliorare (anche se di poco) i connotati, oltre agli allenamenti cosa fai?
 
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