Attimi vitali

Mi è successo in ospedale durante il tirocinio all'università, stavo prendendo i paramentri di un paziente quando quello nel letto accanto ha cominciato a diventare cianotico, bluastro, ogni respiro diventava sempre più pesante e affannoso del precedente, annaspava in tutti modi per cercare di rimanere in vita.
Fu una cosa straziante da vedere ma non riuscivo a smettere di guardare, sono rimasta lì all'angolino per tutto il corso della rianimazione, fino a quando è morto.
Nei mesi successivi poi mi è capitato spesso di sognarlo, o semplicemente di ripensarci , mi è rimasto impresso, è come se per un attimo in quella stanza mi fossi immedesimata in lui e avessi sentito l'istinto di sopravvivenza puro, mi sono resa conto di quanto fosse forte il mio desiderio di vivere
Creperai, di ruggine, di botte, o di età
 
Mi ricordo anche di aver sperimentato una cosa simile a @rickkkk ma con un quadro di Turner, alle medie. Mi ha fatto innamorare dell'arte per la prima volta, è stata una sensazione caotica e intensa mai provata prima, non me la scorderò mai
Bellissimo Turner, un precursore e visionario. Anche a me piacciono molto i quadri che evocano il "Sublime", è un concetto che mi affascina molto e Turner è veramente un maestro nel suscitarlo
 
Anni fa, anche se oggi succede molto raramente, praticavo urbex ed adventuring. Lo facevo sempre da solo o con un amico, e spesso ci siamo trovati in situazioni davvero rischiose, soprattutto perché eravamo completamente autodidatti, senza alcuna formazione specifica. In quei momenti sentivo un’intensa scarica di adrenalina, e provavo un piacere autentico nell’affrontare il pericolo. Ricordo che, pur vivendo in modo più incosciente e spericolato, ero decisamente più gioioso e sereno di quanto non lo sia adesso.
 
Avete mai avuto dei momenti che vi hanno illuminato o vi hanno cambiato modo e prospettiva di vedere il mondo? Attimi vitali in cui i vostri problemi quotidiani non sono più grandi della gioia di essere vivi e di esserne consapevoli?
Io l’ho avuto quando osservai il lampadario di Galileo Galilei , da cui lui osservando quello stesso lampadario, formulò la teoria sull’isocronismo del pendolo. Infatti ricordo che rimasi lì a fissarlo per un sacco di tempo pensando a tutto quello che il mondo ha da dare, mi sono lasciata letteralmente travolgere dall’immensità della vita e dell’essere umano. Non so perché ma quel momento me lo porterò dentro per sempre, voglio sapere i vostri!!!
Io ultimamente ho imparato sempre di più ad apprezzare la vita e quello che ho già nonostante la mia non sia proprio la vita dei sogni diciamo, alla fine c'è chi se la vive 1000 volte meglio di me e anche chi purtroppo 1000 volte peggio in questo sistema capitalistico ma se mi fermo un' attimo a pensare non mi manca nulla... Ho un tetto sulla testa, degli amici, ho una famiglia che mi vuole bene, tutte le comodità possibili, l' intrattenimento, internet, i videogiochi e via dicendo... Siamo veramente fortunati ad essere nati in uno dei periodi più "comodi" della storia dell'umanità, se nascevamo anche solo un po' meno di un secolo fa per dire ora la maggior parte di noi sarebbe in una trincea a schivare proiettili e bombe, non sicuro di tornare nemmeno a casa e più torniamo indietro nel tempo peggio é quindi si, tutto sommato sono veramente felice della mia vita anche se a volte mi salgono comunque quei momenti dove dico "che vita di merda voglio uccidermi" per motivi magari anche futili
 
Mai sentito parlare della piramide dei bisogni di Maslow? Se nella vita non sono appagati i bisogni fondamentali, è difficile godere appieno di esperienze più elevate come l'arte o altro. Poi sapere che c'è qualcuno che se la passa peggio di noi perchè affetto da handicap o malattie è un concetto di felicità negativa in puro stile leopardiano (piacer figlio d'affanno). Anzi a me fa ancora di più incazzare perchè mi conferma che non c'è giustizia in questo mondo, e alcuni sono condannati senza colpe a una vita di sofferenze e di privazioni, mentre per altri la vita scorre serena senza problemi.
"Non è vero. Alcuni di noi hanno grandi storie, bellissime storie ambientate su dei laghetti, piene di barche, di amici e di... ciambelle alla marinara. Certo, nessuno in questa macchina, ma per tanta gente questa è la vita: divertimento e ciambelle alla marinara. La cosa che rende tutto difficile non è che per te sia andata male. Ti fa più incazzare che per tanti altri sia andata bene." (Jack Nicholson in "qualcosa è cambiato")
Sarei molto curioso di sapere cosa ci fanno ragazze in un forum di incel. Incel anche voi? Aspiranti crocerossine? Studentesse di psicologia?
 
Last edited:
Mai sentito parlare della piramide dei bisogni di Maslow? Se nella vita non sono appagati i bisogni fondamentali, è difficile godere appieno di esperienze più elevate come l'arte o altro. Poi sapere che c'è qualcuno che se la passa peggio di noi perchè affetto da handicap o malattie è un concetto di felicità negativa in puro stile leopardiano (piacer figlio d'affanno). Anzi a me fa ancora di più incazzare perchè mi conferma che non c'è giustizia in questo mondo, e alcuni sono condannati senza colpe a una vita di sofferenze e di privazioni, mentre per altri la vita scorre serena senza problemi.
"Non è vero. Alcuni di noi hanno grandi storie, bellissime storie ambientate su dei laghetti, piene di barche, di amici e di... ciambelle alla marinara. Certo, nessuno in questa macchina, ma per tanta gente questa è la vita: divertimento e ciambelle alla marinara. La cosa che rende tutto difficile non è che per te sia andata male. Ti fa più incazzare che per tanti altri sia andata bene." (Jack Nicholson in "qualcosa è cambiato")
Sarei molto curioso di sapere cosa ci fanno ragazze in un forum di incel. Incel anche voi? Aspiranti crocerossine? Studentesse di psicologia?
Ok avevo interpretato male, comunque nessuno ha tutto quello che la piramide richiede ma vive bene lo stesso.
 
Last edited:
Mai sentito parlare della piramide dei bisogni di Maslow? Se nella vita non sono appagati i bisogni fondamentali, è difficile godere appieno di esperienze più elevate come l'arte o altro. Poi sapere che c'è qualcuno che se la passa peggio di noi perchè affetto da handicap o malattie è un concetto di felicità negativa in puro stile leopardiano (piacer figlio d'affanno). Anzi a me fa ancora di più incazzare perchè mi conferma che non c'è giustizia in questo mondo, e alcuni sono condannati senza colpe a una vita di sofferenze e di privazioni, mentre per altri la vita scorre serena senza problemi.
"Non è vero. Alcuni di noi hanno grandi storie, bellissime storie ambientate su dei laghetti, piene di barche, di amici e di... ciambelle alla marinara. Certo, nessuno in questa macchina, ma per tanta gente questa è la vita: divertimento e ciambelle alla marinara. La cosa che rende tutto difficile non è che per te sia andata male. Ti fa più incazzare che per tanti altri sia andata bene." (Jack Nicholson in "qualcosa è cambiato")
Sarei molto curioso di sapere cosa ci fanno ragazze in un forum di incel. Incel anche voi? Aspiranti crocerossine? Studentesse di psicologia?
Vero, il mondo avvolte é veramente ingiusto, il sesso tra l' altro é proprio alla base... Se penso a tutte le volte che ho avuto i miei momenti di depressione la stragrande maggioranza delle volte era dovuta a questo o comunque sia c'entrava sempre una donzella, la mia vita sentimentale potrei riassumerla come una sorta di film tragicomico
 
Nessuno ha tutto quello che la piramide richiede ma vive bene lo stesso e comunque la piramide di Maslow mette l'arte al primo posto.
I bisogni che stanno al vertice non sono al primo posto. Quelli alla base stanno al primo posto. Senza le fodamenta la piramide crolla. Se un bambino africano muore di fame non lo puoi rendere felice con un picasso o con una sonata di mozart
 
I bisogni che stanno al vertice non sono al primo posto. Quelli alla base stanno al primo posto. Senza le fodamenta la piramide crolla. Se un bambino africano muore di fame non lo puoi rendere felice con un picasso o con una sonata di mozart
Si giusto però in Italia nessuno muore di fame, i bisogni alla base in occidente li abbiamo tutti garantiti alla nascita.
 
Hai mai sentito parlare della piramide dei bisogni di Maslow? Se nella vita non sono appagati i bisogni fondamentali, è difficile godere appieno di esperienze più elevate come l'arte o altro. Poi sapere che c'è qualcuno che se la passa peggio di noi perchè affetto da handicap o malattie è un concetto di felicità negativa in puro stile leopardiano (piacer figlio d'affanno). Anzi a me fa ancora di più incazzare perché mi conferma che non c'è giustizia in questo mondo, e alcuni sono condannati senza colpe a una vita di sofferenze e di privazioni, mentre per altri la vita scorre serena senza problemi.
"Non è vero. Alcuni di noi hanno grandi storie, bellissime storie ambientate su dei laghetti, piene di barche, di amici e di... ciambelle alla marinara. Certo, nessuno in questa macchina, ma per tanta questa gente è la vita: divertimento e ciambelle alla marinara. La cosa che rende tutto difficile non è che per te sia andata male. Ti fa più incazzare che per tanti altri sia andata bene." (Jack Nicholson in "qualcosa è cambiato")
Sarei molto curioso di sapere cosa ci fanno ragazze in un forum di incel. Incel anche voi? Aspiranti crocerossine? Studentesse di psicologia?
Posso chiederti quali bisogni fondamentali non sono appagati nella tua vita?
 
Anni fa, anche se oggi succede molto raramente, praticavo urbex ed adventuring. Lo facevo sempre da solo o con un amico, e spesso ci siamo trovati in situazioni davvero rischiose, soprattutto perché eravamo completamente autodidatti, senza alcuna formazione specifica. In quei momenti sentivo un’intensa scarica di adrenalina, e provavo un piacere autentico nell’affrontare il pericolo. Ricordo che, pur vivendo in modo più incosciente e spericolato, ero decisamente più gioioso e sereno di quanto non lo sia adesso.
Per me è una delle sensazioni migliori esistenti, come mai hai smesso?
 
I bisogni che stanno al vertice non sono al primo posto. Quelli alla base stanno al primo posto. Senza le fodamenta la piramide crolla. Se un bambino africano muore di fame non lo puoi rendere felice con un picasso o con una sonata di mozart
Assolutamente vero.
 
Avete mai avuto dei momenti che vi hanno illuminato o vi hanno cambiato modo e prospettiva di vedere il mondo? Attimi vitali in cui i vostri problemi quotidiani non sono più grandi della gioia di essere vivi e di esserne consapevoli?
Io l’ho avuto quando osservai il lampadario di Galileo Galilei , da cui lui osservando quello stesso lampadario, formulò la teoria sull’isocronismo del pendolo. Infatti ricordo che rimasi lì a fissarlo per un sacco di tempo pensando a tutto quello che il mondo ha da dare, mi sono lasciata letteralmente travolgere dall’immensità della vita e dell’essere umano. Non so perché ma quel momento me lo porterò dentro per sempre, voglio sapere i vostri!!!
dovresti essere molto sensibile, probabilmente fai qualche cope artistico, tipo poesia, recitazione
 
Back
Top