Chiamateli pure cope, ma ho notato che quei momenti in cui mi dedico a qualcosa che mi piace sul serio, sono gli unici in cui riesco a sentirmi davvero in pace con me stesso.
Al contrario, è quando mi "abbasso" a fare ciò che piace agli altri giusto per stare in compagnia, che mi prende davvero male.
Qualche sera fa sono andato ad un evento che mi interessava, e non essendo stato minimamente calcolato quando l'ho proposto ad altri, ho deciso di andare da solo. Nonostante ciò, il tempo mi è letteralmente volato, era da tantissimo che non riuscivo a sentirmi così felice ed appagato. L'evento inoltre pullulava di NP di ogni età, ma ero talmente concentrato sulla serata in sé da non averci dato il benché minimo peso.
Oggi invece, durante una semplice passeggiata con amici, mi sono ritrovato circondato da sole coppiette, arrivando a sentirmi letteralmente di troppo, come se per me non ci fosse posto.
Tornando verso casa ho riflettuto molto su questa cosa, e sono arrivato alla conclusione di cui nel titolo... fare ciò che si ama, è l'unica via per non impazzire del tutto.
Siamo nati come una sorta di esemplari unici in una società che vuole tutto omologato; se vederla in senso positivo o meno, scegliendo così se vivere la nostra vita al meglio (ovvero alla meno peggio) o da accasciati, dipende solo da noi.
Al contrario, è quando mi "abbasso" a fare ciò che piace agli altri giusto per stare in compagnia, che mi prende davvero male.
Qualche sera fa sono andato ad un evento che mi interessava, e non essendo stato minimamente calcolato quando l'ho proposto ad altri, ho deciso di andare da solo. Nonostante ciò, il tempo mi è letteralmente volato, era da tantissimo che non riuscivo a sentirmi così felice ed appagato. L'evento inoltre pullulava di NP di ogni età, ma ero talmente concentrato sulla serata in sé da non averci dato il benché minimo peso.
Oggi invece, durante una semplice passeggiata con amici, mi sono ritrovato circondato da sole coppiette, arrivando a sentirmi letteralmente di troppo, come se per me non ci fosse posto.
Tornando verso casa ho riflettuto molto su questa cosa, e sono arrivato alla conclusione di cui nel titolo... fare ciò che si ama, è l'unica via per non impazzire del tutto.
Siamo nati come una sorta di esemplari unici in una società che vuole tutto omologato; se vederla in senso positivo o meno, scegliendo così se vivere la nostra vita al meglio (ovvero alla meno peggio) o da accasciati, dipende solo da noi.