Ci si può allenare alla solitudine?

celoduro

Well-known member
Blackpillato
La capacità di stare da soli può essere allenata, come se fosse un abilità?

Per una persona che ha provato tanti modi per connettersi con la società e non ci è riuscito in maniera soddisfacente, ha senso tagliare gradualmente tutti i rapporti rimasti, abituandosi a stare da solo? Non è ottimale però può essere la soluzione per non impazzire. Il cervello umano può fare tante cose, potrebbe anche abituarsi alla solitudine.

Io ho eliminato tutti i social, quindi non so cosa fanno i miei conoscenti e non so che attività ci sono nella mia zona, ho smesso di fare sport (che mi metteva in contatto cercando persone con cui praticarlo), e non contatto più alcune persone che consideravo amici, ma che vedevo al massimo per un caffè. Non cerco più lavoro (contatti lavorativi). Non ho più un cane (contatti con altri canari).
 
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Non dovete abituarvi a stare soli,sopratutto in casa(fuori il discorso cambia),la pace ,il silenzio la libertà totale delle vostre azioni,diventerà dipendenza,e in casa non vorrete più avere accheffare con nessuno di fisso........................
 
Ci si abitua anche alla solitudine, ci sono monaci orientali che ne fanno uno stile di vita, lontano da tutto. Per un occidentale è più difficile, troppi stimoli sensoriali nella vita quotidiana.
 
Sono un po' scettico perché ti stai reprimendo; non mi pare ti venga spontaneo agire così. A lungo andare occorre copare duro per resistere.

A me ormai viene naturale perché sono più di 20 anni che vivo così; ogni tanto inevitabilmente ritorna un po' di malinconia ed allora faccio come Sentenza: razionalizzo la situazione e mi rendo conto che non vorrei nessuno/a costantemente presente in casa mia. E si riparte copando 😄
 
Si ma per essere, per usare la metafora dell'allenamento, una cosa stabile e non falsa, bisogna iniziare a farlo da piccoli.
Se impari uno sport da piccolo, ti rimane quel gesto per sempre. Se provi a impararlo da grande, sarà sempre forzato. Idem con l'ascetismo da incel: andrebbe insegnato ai craniopatici fin da piccoli, una votla che sei grande e hai speso energie soldi e salute a tentare di essere un normie non puoi "allenare" la solitudine, perchè il tuo corpo è allenato a cercare le persone e le non persone
 
Allenamento non so.
Diciamo che apprezzare la solitudine viene naturale dopo una sequela di delusioni e porte chiuse in faccia, o perché la società non piace per come è fatta.
Io personalmente, vivo in forte solitudine, però quella sessuale-sentimentale non la reggo, mi fa stare male a differenza di altre. Vivere ancora con un piede dentro la società favorisce la sofferenze perché diversamente dallo stare in una casupola in montagna si è sottoposti a molti stimoli inerenti la figa.
 
La capacità di stare da soli può essere allenata, come se fosse un abilità?

Per una persona che ha provato tanti modi per connettersi con la società e non ci è riuscito in maniera soddisfacente, ha senso tagliare gradualmente tutti i rapporti rimasti, abituandosi a stare da solo? Non è ottimale però può essere la soluzione per non impazzire. Il cervello umano può fare tante cose, potrebbe anche abituarsi alla solitudine.

Io ho eliminato tutti i social, quindi non so cosa fanno i miei conoscenti e non so che attività ci sono nella mia zona, ho smesso di fare sport (che mi metteva in contatto cercando persone con cui praticarlo), e non contatto più alcune persone che consideravo amici, ma che vedevo al massimo per un caffè. Non cerco più lavoro (contatti lavorativi). Non ho più un cane (contatti con altri canari).
Ci sono persone che sono naturalmente più adatte alla solitudine
Io sono decisamente un solitario aldilà di tutto
 
Si ma per essere, per usare la metafora dell'allenamento, una cosa stabile e non falsa, bisogna iniziare a farlo da piccoli.
Se impari uno sport da piccolo, ti rimane quel gesto per sempre. Se provi a impararlo da grande, sarà sempre forzato. Idem con l'ascetismo da incel: andrebbe insegnato ai craniopatici fin da piccoli, una votla che sei grande e hai speso energie soldi e salute a tentare di essere un normie non puoi "allenare" la solitudine, perchè il tuo corpo è allenato a cercare le persone e le non persone
Conta solo Mowgli-maxxare

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Conta solo Mowgli-maxxare
Si; come piu volte dissi nel forum, i normies e i drogati di positività dicono che la blackpill fa male perchè ti fa ropare e deprimere, quando in realtà a fare ropare e deprimre è la frustrazione di provare di continuo senza sapere la verità.
Se a un brutto tu da piccolo lo prendi invece da parte, lo porti dal radiologo e gli fai una lastra al cranio e alla colonna vertebrale e gli spieghi che deve arrendersi per evitare di buttare via sangue sul nulla, secondo me da grande è piu felice, perchè si rassegna prima.
Se potessi tornar eindietro nel tempo e parlare al me dell'età di 5 anni, gli direi che tutte le cose che sarei andato a fare non avrebbero portato a un cazzo e di concentrarmi solo su mangiare bene, studiare quanto basta per fare money status, e fare sport, stop. NIente femmine niente amici niente di nulla
 
La capacità di stare da soli può essere allenata, come se fosse un abilità?

Per una persona che ha provato tanti modi per connettersi con la società e non ci è riuscito in maniera soddisfacente, ha senso tagliare gradualmente tutti i rapporti rimasti, abituandosi a stare da solo? Non è ottimale però può essere la soluzione per non impazzire. Il cervello umano può fare tante cose, potrebbe anche abituarsi alla solitudine.

Io ho eliminato tutti i social, quindi non so cosa fanno i miei conoscenti e non so che attività ci sono nella mia zona, ho smesso di fare sport (che mi metteva in contatto cercando persone con cui praticarlo), e non contatto più alcune persone che consideravo amici, ma che vedevo al massimo per un caffè. Non cerco più lavoro (contatti lavorativi). Non ho più un cane (contatti con altri canari).
Io ho eliminato l'uso dei social, che di sociale nn hanno un cazzo, passo il tempo da solo, ma ho una companga che vedo di rado gli orari di lavoro ci tengono separati e per ora mi va bene così.

Nel tempo perso gioco al pc, e programmo un videgame SOLO per PASSIONE se poi verrà venduto ben venga, mi mantengo con deliveroo per nn dover aver a che fare con colleghi e capi direttamente.

LE consegne mi permettono di dire arrivederci e buon appetito FINE.

Questa è la mia attuale vita, non è male, anche se soffro di depressione post uso di droghe, il che rende tutto più complesso
 
La capacità di stare da soli può essere allenata, come se fosse un abilità?

Per una persona che ha provato tanti modi per connettersi con la società e non ci è riuscito in maniera soddisfacente, ha senso tagliare gradualmente tutti i rapporti rimasti, abituandosi a stare da solo? Non è ottimale però può essere la soluzione per non impazzire. Il cervello umano può fare tante cose, potrebbe anche abituarsi alla solitudine.

Io ho eliminato tutti i social, quindi non so cosa fanno i miei conoscenti e non so che attività ci sono nella mia zona, ho smesso di fare sport (che mi metteva in contatto cercando persone con cui praticarlo), e non contatto più alcune persone che consideravo amici, ma che vedevo al massimo per un caffè. Non cerco più lavoro (contatti lavorativi). Non ho più un cane (contatti con altri canari).
Io sto in solitudine eccetto quando sto a lavoro (per forza di cosa). Eppure sto bene. È stata una mia scelta, ormai da anni. Forse all'inizio ti pesa, ma poi ti rendi conto che stai bene. Non voglio piu vedere alcuno, davanti al cazzo. Non mi piace nulla, di questa società di merda.
 
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