Polifemo77
Well-known member
...per citare Achille Lauro, totalmente a sproposito visto che mi fa pure cagare. Periodicamente cerco di uscire dal mio guscio di tristezza e insoddisfazione, ma i risultati sono sempre raccapriccianti. Ieri sera, colto da non so quale demone, ho accettato l'invito a una tremenda ricorrenza che ho sempre evitato come la peste: l'annuale reunion dei compagni di liceo. Ovviamente nulla di buono può accadere in una simile serata, ulteriormente complicata dal fatto che si svolgeva in una specie di festa in giardino, infestata da bambini urlanti e cagnetti piscioni. Punto primo: ero uno dei pochi presentatisi senza moglie/compagna (o marito/compagno). Punto secondo: è subito partita la fiera del paragone. Che lavoro fai? Dove siete andati in vacanza? Io non so che cazzo di liceo avrò mai frequentato, ma sembra che i miei ex-compagni abbiano tutti avuto un successo clamoroso nella vita (magari millantano, eh. ma io non sono proprio capace). Quello con la vacanza più sfigata è stato un mese in Grecia, per dire. Amministratori delegati, direttori di filiale, una ha addirittura dei vigneti in Sudafrica. Boh. Punto terzo: uomini e (soprattutto) donne sono ormai la caricatura di loro stessi, bolsi, calvi, tristi. Il fatto di vederli così mi fa ovviamente pensare a quanto posso essere invecchiato io. Insomma, la serata è stata una mezza tragedia. Mi si ponevano di fronte tre possibilità. 1) scappare (alla mia età sarebbe stato drammatico, ma à la guerre comme à la guerre) 2) stare zitto in un angolo dopo aver saccheggiato il buffet, sperando che nessuno mi chiedesse niente ('cosa fai di bello?', 'sei sposato?' 'hai figli?' 'ma ti ricordi quella volta che...') 3) prendere il toro per le corna e cercare di fare il brilllante. Ho optato per la 3), chiacchierando a casaccio, raccontando aneddoti random e tentando pure di rimorchiare una di un'altra classe (che ovviamente non ricordavo affatto) che mi sembrava meno vetusta delle altre. Risultato? L'ennesimo due di picche, ovviamente. Poi mi chiedono come mai non esco più la sera. Vabbè, l'ho raccontato a voi e mi sono sfogato. Buonanotte.