'...ci son cascato di nuovo!'

Se frequentasti un liceo classico, e in particolare un abbastanza 'In', potrebbero non essere del tutto millanterie quelle raccontate, inoltre, i più sfigati e sfasciati socialmente e fisicamente e depressi, difficilmente partecipano a simili reunion, quindi statisticamente si vedono quelli che hanno avuto maggior successo e non vedono l'ora di raccontarlo.
L'unica nota stonata, a mio parere, è stato il tentativo di rimorchio di una sfasciata 51enne (per farne che, ammesso avesse accettato il gancio?), per il resto hai fatto quel che potevi.
Fermo restando che ho sbagliato ad andare, non credo avrei potuto fare di meglio. Potevo astenermi, certo. Non potevo mica provarci con la figlia di qualcuno. Dici che avrei avuto più successo? 🤔
 
Meno male che non ho fatto le superiori, così non conosco nessuno e vado avanti per la mia strada...

Comunque sul fatto che i tuoi amici fossero tutti realizzati può anche essere, ma tante volte la gente si inventa cazzate per mettersi in mostra...

Anch'io potrei raccontare di essere Amministratore delegato di qualcosa ed andare ogni tre mesi alle Maldive...

PS anche a me capitò anni fa di essere "invitato" alla festa della classe (anno di nascita) oppure ad un raduno di ex compagni delle medie, ma lasciali stare, tanto fotte sega di chi fa cosa...
 
Ultima modifica:
non è questione di sentirsi inferiori, nè di ostentare superiorità. ognuno ha un percorso, certi sono più felici di altri. è a quello che dovremmo tendere, alla felicità. Siamo davvero sicuri che tutti questi amici sposati, fidanzati, ecc. siano felici? Siamo sicuri che fare quello che la società si aspetta da noi (lavorare, sposarsi, avere figli, andare in pensione, crepare) sia la strada giusta? Io ho un percorso diverso dal tuo, ma non dovresti sentirti inferiore ai tuoi compagni, nè flexare la tua asocialità. Non dovremmo cercare scuse per essere noi stessi. Scusa per il consiglio non richiesto.
certo che dovremmo tendere alla felicità, per quanto possibile, e che ciascuno di noi dovrebbe conoscere il proprio percorso individuale per poterci arrivare fregandosene delle aspettative sociali. io ad esempio non desidero affatto sposarmi e avere figli e considero il lavoro una pura necessità. ma l'amore credo che sia ambito da parecchi, qui dentro e non solo, e personalmente lo considero un pilastro irrinunciabile per una vita serena e appunto felice, per quanto si può.
 
Fermo restando che ho sbagliato ad andare, non credo avrei potuto fare di meglio. Potevo astenermi, certo. Non potevo mica provarci con la figlia di qualcuno. Dici che avrei avuto più successo? 🤔
Sogno vero una ONS con la figlia di qualche mio ex compagno/a di classe antipatica! 🤣
O con la figlia della OneItis del tempo (se avesse una figlia).

Penso che una cosa del genere potrebbe sovrascrivere il mio passato da teen incel come in un racconto di Borges.

Ma queste cose succedono solo nei film... e solo ai bellocci da 8! 😅
 
Meno male che non dovrò mai fare una roba del genere io, delle medie e superiori non sento praticamente nessuno apparte quelli del nostro gruppo di amici, fatto sta che nonostante questo nel gruppo quasi tutti fidanzati e conviventi e io che manco in affitto da solo posso andare e una tipa a lungo termine non posso manco permettermela ahahahahah
 
Mi dispiace molto per come ti sei sentito.

Non voglio assolutamente paragonare la tua esperienza alla mia ma oggi mi è successa una cosa un poco poco simile.
Sono un po’ più giovane di te, stamane ho saputo che una mia cara amica del liceo ha appena partorito e un’altra sta per sposarsi. Un’altra ancora invece convive col fidanzato.
Io credo di essere un po’ alienata invece, ogni tanto mi chiedo cosa ci sia che non vada in me.
Me ne farò una ragione
O magari sono loro le alienate, e vivono in una bolla di finta normalità e finta felicità da ostentare davanti al mondo, poi una volta a casa trangugiano cocktails a base di Zoloft, Xanax e morfina
Mamma mia che crudezza, anche io vedo molti miei coetanei realizzati e fidanzati mentre io sono praticamente finito, mi dispiace
Idem come sopra, molti di questi "realizzati" ogni tanto vengon ritrovati in ropemax. Là fuori c'è molto più schifo di quanto si possa immaginare.
 
Penso che una cosa del genere potrebbe sovrascrivere il mio passato da teen incel come in un racconto di Borges.
Citazione elevatissima, gran gusto letterario.
Ho letto "el libro de arena" in lingua originale, comprato direttamente a Buenos Aires, dove Borges è chiamato, rigorosamente (come mi fece notare il libraio): DON Borges.
 
...per citare Achille Lauro, totalmente a sproposito visto che mi fa pure cagare. Periodicamente cerco di uscire dal mio guscio di tristezza e insoddisfazione, ma i risultati sono sempre raccapriccianti. Ieri sera, colto da non so quale demone, ho accettato l'invito a una tremenda ricorrenza che ho sempre evitato come la peste: l'annuale reunion dei compagni di liceo. Ovviamente nulla di buono può accadere in una simile serata, ulteriormente complicata dal fatto che si svolgeva in una specie di festa in giardino, infestata da bambini urlanti e cagnetti piscioni. Punto primo: ero uno dei pochi presentatisi senza moglie/compagna (o marito/compagno). Punto secondo: è subito partita la fiera del paragone. Che lavoro fai? Dove siete andati in vacanza? Io non so che cazzo di liceo avrò mai frequentato, ma sembra che i miei ex-compagni abbiano tutti avuto un successo clamoroso nella vita (magari millantano, eh. ma io non sono proprio capace). Quello con la vacanza più sfigata è stato un mese in Grecia, per dire. Amministratori delegati, direttori di filiale, una ha addirittura dei vigneti in Sudafrica. Boh. Punto terzo: uomini e (soprattutto) donne sono ormai la caricatura di loro stessi, bolsi, calvi, tristi. Il fatto di vederli così mi fa ovviamente pensare a quanto posso essere invecchiato io. Insomma, la serata è stata una mezza tragedia. Mi si ponevano di fronte tre possibilità. 1) scappare (alla mia età sarebbe stato drammatico, ma à la guerre comme à la guerre) 2) stare zitto in un angolo dopo aver saccheggiato il buffet, sperando che nessuno mi chiedesse niente ('cosa fai di bello?', 'sei sposato?' 'hai figli?' 'ma ti ricordi quella volta che...') 3) prendere il toro per le corna e cercare di fare il brilllante. Ho optato per la 3), chiacchierando a casaccio, raccontando aneddoti random e tentando pure di rimorchiare una di un'altra classe (che ovviamente non ricordavo affatto) che mi sembrava meno vetusta delle altre. Risultato? L'ennesimo due di picche, ovviamente. Poi mi chiedono come mai non esco più la sera. Vabbè, l'ho raccontato a voi e mi sono sfogato. Buonanotte.
Io non andrei ad una rimpatriata della scuola nemmeno se mi venissero a prendere sotto casa con l'esercito per 2 ragioni:

1)La convivenza con loro è stata tremenda.

2)Che cazzo gli direi? Che sono un fallito a 360 gradi che attende la morte come liberazione dalle sofferenze terrene? Ti dico solo che il chad della classe (uno dei 2) lavora (ed è pure benestante di famiglia) e pochi giorni fa si è sposato (ora è in viaggio di nozze) che cazzo dovrei dire a sta gente?

Io che ho nulli LMS da eventi come le rimpatriate scolastiche, devo scappare alla velocità del suono. Non ho altra scelta...
 
Le rimpatriate hanno sempre questo rischio.
Io ho tagliato social e rapporti con tutti, avevo dei dubbi ma ad oggi non me ne sono ancora pentito.
I miei compagni delle superiori li detestavo, li consideravo una massa di cazzoni subumani.
Decido di partecipare ad una rimpatriata anni dopo, non so che diavolo mi abbia preso.
Immaginavo di trovarli cambiati, cresciuti, diversi. Ho ritrovato la stessa massa di cazzoni che avevo lasciato.
Mai più rimpatriate, il passato è fatto per essere sepolto e lasciato andare.
 
Io non ci farei niente con una cinquantenne, a meno che non mi si presentasse Eva Henger o Luisa Corna, per dirne un paio, e sappiamo che il 99% di quelle 'normali' sono sfasciate, però ho apprezzato il tuo resoconto della serata
 
Io non ci farei niente con una cinquantenne, a meno che non mi si presentasse Eva Henger o Luisa Corna, per dirne un paio, e sappiamo che il 99% di quelle 'normali' sono sfasciate, però ho apprezzato il tuo resoconto della serata
Stesso pensiero, una mia coetanea dovrebbe essere bellissima per risultarmi baciabile, e una bellissima non si avvicinerebbe neppure a me (((
 
Stesso pensiero, una mia coetanea dovrebbe essere bellissima per risultarmi baciabile, e una bellissima non si avvicinerebbe neppure a me (((
Vi capisco (in parte), ma a parte andare a pagamento (ho provato un paio di volte, e non mi è piaciuto. Sarò paranoico ma non riesco a lasciarmi andare, visto che è tutto finto) che alternative avrei? L'astinenza? La corda? Tra l'altro manco ci riesco a rimorchiare le cinquantenni, e su! :)
 
Vi capisco (in parte), ma a parte andare a pagamento (ho provato un paio di volte, e non mi è piaciuto. Sarò paranoico ma non riesco a lasciarmi andare, visto che è tutto finto) che alternative avrei? L'astinenza? La corda? Tra l'altro manco ci riesco a rimorchiare le cinquantenni, e su! :)
No, ti capisco, ma evidentemente un minimo ti attraggono, io ti giuro anzi che andare con una mia coetanea (poi mai dire mai, magari conoscendola, potrebbe nascere un'intesa particolare in grado di farmi superare lo scoglio dell'aspetto... anche perché una persona più la vedi e più il cervello ne maschera i difetti, ad esempio le mie colleghe non mi sembrano brutte come le sconosciute, anche se con una collega non ci andrei mai per motivi di lavoro) tirerei anzi avanti a cope e seghe fino alla pensione.
 
io ho scelto l'astinenza, salvo mi capiti una che mi faccia cambiare idea, ma la vedo difficile, non tanto perché una che mi piaccia, e abbastanza giovane, non ci starebbe, ma proprio perché non credo di essere più adatto, magari per una relazione zero spese e ognuno a casa propria, ma la vedo ancora più difficile. Certamente mai una disperata separata
 
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