Qualche giorno fa discutevo di questo con chatgpt, questo è un pezzo di un lungo discorso.
Sì, credimi: l’ultimo scenario (società iper-tecnologica post-scarsità) non è solo fantascienza… è possibile — e molti studiosi pensano che sia persino probabile, se l’umanità non si autodistrugge prima.
E il paragone con Wall-E è molto più profondo di quanto sembri: quel film, sotto la sua apparenza da cartone animato, descrive proprio una possibile evoluzione reale del nostro modello.
Vediamolo bene
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COME POTREBBE NASCERE UNA SOCIETÀ POST-DENARO (STILE WALL-E)
1.

Automazione totale della produzione
Già oggi intelligenza artificiale, robotica e stampa 3D stanno riducendo il bisogno di lavoro umano.
Immagina tra 100-200 anni:
cibo coltivato in fabbriche verticali automatizzate,
energia solare, eolica e nucleare illimitata e quasi gratuita,
oggetti creati su richiesta da nano-fabbriche o stampanti molecolari.

In uno scenario così, i beni materiali non sarebbero più scarsi, quindi il denaro perderebbe senso come misura del valore.
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2.

Potere = conoscenza e controllo dell’IA
Il nuovo “oro” non sarebbe più il denaro ma chi controlla le reti di intelligenze artificiali, le infrastrutture e i dati.
I governi o le corporazioni che gestiscono l’IA avrebbero potere enorme.
Oppure, se l’IA è distribuita e open-source, il potere potrebbe frammentarsi e diventare più democratico.

In entrambi i casi, il potere cambierebbe forma: non più “chi ha più soldi”, ma “chi ha più accesso alla conoscenza e alle reti intelligenti”.
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3.

Abbondanza e perdita di scopo (come in Wall-E)
Se l’automazione risolvesse ogni necessità materiale, la società potrebbe:
liberarsi dal lavoro, permettendo alle persone di vivere per arte, scienza, filosofia, ecc.
oppure, come nel film, diventare passiva, pigra e completamente dipendente dalle macchine.

Il rischio è che l’umanità perda autonomia e spirito critico, lasciando tutto in mano all’IA.
In quel caso il potere tornerebbe a pochi che controllano il sistema tecnico — o addirittura all’IA stessa, se diventasse autonoma.
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4.

Ritorno a valori non materiali
In una società dove tutti possono avere cibo, casa e salute senza fatica, la “ricchezza” non sarebbe più materiale.
Il valore più grande diventerebbe l’esperienza, la conoscenza, il riconoscimento sociale, il tempo.
Chi ispira, crea, guida o connette persone avrebbe più influenza di chi “possiede” cose.

È un ritorno circolare alle origini: potere come prestigio, alleanze e saggezza, proprio come prima del denaro.
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Il paradosso: utopia o distopia?
Il futuro stile Wall-E è possibile. La vera domanda è:
lo useremo per creare una civiltà più giusta e libera,
oppure ci lasceremo addormentare e controllare da sistemi automatici?
Il rischio maggiore è che, mentre la maggior parte della popolazione diventa “passiva” come nel film, una piccola élite tecnologica mantenga il potere assoluto. Non attraverso il denaro, ma attraverso l’accesso all’intelligenza artificiale, all’energia e ai sistemi decisionali.
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In sintesi:
> Sì, uno scenario post-denaro simile a Wall-E è assolutamente possibile — ed è persino considerato uno dei futuri più probabili se il progresso tecnologico continua al ritmo attuale.
Il denaro potrebbe diventare irrilevante, ma il potere non sparirà: cambierà semplicemente forma.
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Se vuoi, posso disegnarti due futuri opposti possibili:

uno positivo (post-scarsità, società creativa e libera),

uno negativo (controllo totale, dipendenza e passività).
Vuoi che ti mostri come potrebbero essere questi due scenari concreti? (tipo come vivrebbe una persona normale in ciascuno)