Cosa spinge tante np a iscriversi in psicologia?

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Avevo un'amica convintissima che psicologia fosse la sua strada: si è laureata e ha aperto il suo studio; dopo pochi anni ha incontrato un paziente, un tossicodipendente che aveva pestato la sua ex e come pena gli avevano detto che doveva essere seguito da una psicologa; la mia amica (psicologa) si innamora del paziente tossicodipendente che aveva pestato la sua ex, si mette con lui
 
Penso lo facciano nell idea di poter capire le persone.. non capendo che non basta studiare qualche disturbo su una enciclopedia per capire le persone..
non so nulla sulle facoltà di psicologia, ma dalle persone che tira fuori direi che sicuramente bisognerebbe usare un altro approccio.

a 360 gradi..
non come quelle studenti di psicologia di tik tok che ti tirano fuori qualche tratto a caso di un narcisista e credono di poterlo riconoscere..

cmq è proprio la facoltà ideale per un certo tipo di np.. cosi credono di capire le persone..e per le più maliziose magari anche manipolare
 
Roba da fare sbrodolare tutto il personale np del carcere, del tribunale, e del commissariato💦💦💦
Appunto! vedono un criminale feccia della società oltre a bagnarsi lo prosciugherebbero di sborra, mentre invece al ragazzo alla peter parker "buono, gentile, rispettoso" lo perculano e lo schifano🤡🤡🤡
 
Studio psicologia, mi è capitato di fare domande sia a professioniste che laureande, sono di una ignoranza abissale o meglio quelle che ho conosciuto io sono estremamente schematiche, hanno preso la professione come un lavoro in fabbrica, e hanno seria difficoltà a empatizzare se contraddette, non so cosa le spinga a farlo ma ho la sensazione che non colgano l'importanza di questa professione, mentre gli-le psichiatre hanno un altro livello di preparazione e approccio, la laurea in psicologia soprattutto se la triennale non è né difficile né dà una formazione importante.
 
Studio psicologia, mi è capitato di fare domande sia a professioniste che laureande, sono di una ignoranza abissale o meglio quelle che ho conosciuto io sono estremamente schematiche, hanno preso la professione come un lavoro in fabbrica, e hanno seria difficoltà a empatizzare se contraddette, non so cosa le spinga a farlo ma ho la sensazione che non colgano l'importanza di questa professione, mentre gli-le psichiatre hanno un altro livello di preparazione e approccio, la laurea in psicologia soprattutto se la triennale non è né difficile né dà una formazione importante.
Dove studi?
 
Conta solo avere la dark triad, finita😢
un detenuto, specie un mafioso ecc. eccede con le np, perché tanto che cazzo ha da perdere ? ha paura di una denuncia per stalking uno che magari ha rapine ed omicidi da scontare ?

ve lo dico io, molti di questi sono dei veri cessi ma alpha percepiti perché le psicologhe ecc. le molestano nel carcere, poi, ovviamente ci sono quelli "bravi" , veri dark triad, che fanno una molestia sottile velata di apprezzamenti, complimenti, anche romanticismo di bassa qualità... e queste si bagnano

uno "normale" ste cose non le fa, perché rischia una denuncia:
se ad una gli dici mentre parli di farti vedere una tetta o le tocchi le tette o il culo ecc. è facile che ti denuncia se sei un cesso, questi stanno già in carcere, è ovvio che provano a molestarle e toccarle continuamente e poi fanno allusioni spinte di continuo

alle np questa roba alla fine le eccita, perché percepiscono che sono degli alpha
 
Non è affatto vero che il percorso per diventare psicoterapeuta sia "facile": la laurea è solo il primo step, e nemmeno così facile. Poi c'è la scuola di specializzazione, l'analisi obbligatoria con un terapeuta, il tirocinio, l'iscrizione all'albo. Tutte tappe estremamente difficili, le ho vissute con due amiche entrambe, oggi, psicoterapeute di successo. Ma che hanno faticato moltissimo per arrivarci, hanno fatto molti sacrifici a livello di vita sociale. Insomma Psicologia non è il paradiso delle donne perché "facile", è semplicemente una facoltà in cui le donne sono più portate ad empatizzare ed analizzare i problemi dell'essere umano. In questo caso essere maschi è un vulnus.
 
Non è affatto vero che il percorso per diventare psicoterapeuta sia "facile": la laurea è solo il primo step, e nemmeno così facile. Poi c'è la scuola di specializzazione, l'analisi obbligatoria con un terapeuta, il tirocinio, l'iscrizione all'albo. Tutte tappe estremamente difficili, le ho vissute con due amiche entrambe, oggi, psicoterapeute di successo. Ma che hanno faticato moltissimo per arrivarci, hanno fatto molti sacrifici a livello di vita sociale. Insomma Psicologia non è il paradiso delle donne perché "facile", è semplicemente una facoltà in cui le donne sono più portate ad empatizzare ed analizzare i problemi dell'essere umano. In questo caso essere maschi è un vulnus.
psicologia non è "facile" ?
vorresti paragonare psicologia a qualsiasi facoltà stem per caso ?

ma per favore...
 
Studiaci poi vedrai com'è facile. Facile parlare di quanto siano "facili" le lauree altrui.
ma lo dicono tutti, pure le np

sono quelle facoltà del cazzo, tipo scienze delle merendine, sociologia ecc. che fanno quelle che vogliono la laurea ma faticare poco ed avere un titolo spendibile per lavorare, massima resa minima spesa

qualunque np laureata in ingegneria, fisica, matematica ecc. ti dirà questo, senza problemi proprio

quindi non sono io che me le invento...
 
Non xo
Studio psicologia, mi è capitato di fare domande sia a professioniste che laureande, sono di una ignoranza abissale o meglio quelle che ho conosciuto io sono estremamente schematiche, hanno preso la professione come un lavoro in fabbrica, e hanno seria difficoltà a empatizzare se contraddette, non so cosa le spinga a farlo ma ho la sensazione che non colgano l'importanza di questa professione, mentre gli-le psichiatre hanno un altro livello di preparazione e approccio, la laurea in psicologia soprattutto se la triennale non è né difficile né dà una formazione importante.
Non conosco la facoltà di psicologia quindi non giudico, però posso dire con certezza che molte (non tutte, ovviamente) ragazze studiano le materie (anche di altre facoltà) imparando a memoria, dimenticandosi poi tutto post esame e non riuscendo poi ad applicare i concetti studiati nella realtà lavorativa
 
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