Dr.Caligari
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O meglio credete nella continuità di coscienza anche dopo la morte, come ritenuto anche i buddhisti ecc. È uno dei quesiti che più mi assilla, dopo il problema della figa ovviamente 

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Voglio sperarlo. Anni fa feci la conoscenza di un maestro zen (italiano), ma che aveva avuto maestri indiani e uno tedesco che è un'autoritá in quest'ambito, Karlfried Durkheim, e questo maestro zen che incontrai era certo che la "coscienza non si spegnesse dopo la morte" (riporto le sue testuali parole). Lui mi sembrava una persona piuttosto credibile, organizzava convegni con filosofi e scienziati noti, ma non volli approfondire, mi sento troppo occidentale per la meditazione e non ho un buon rapporto con l'attività fisica (ragion per cui anche in palestra combino pocoSì, le innumerevoli esperienze di pre morte testimoniano chiaramente come lo spirito sia distinto dal corpo materiale
Del resto, sarebbe estremamente riduttivo pensare che la vita sia solamente questa
Siamo esseri spirituali che vivono un'esperienza materiale
qualcosa sicuramente ci sarà dopo la morte ma non credo a tutte le cafonate di certe religioniO meglio credete nella continuità di coscienza anche dopo la morte, come ritenuto anche i buddhisti ecc. È uno dei quesiti che più mi assilla, dopo il problema della figa ovviamente![]()
In effetti credo ad una cosa del genere, semplicemente l'anima è uno esploratore che usa il corpo come mezzo fisico per interagire nel mondo terreno, alla morte, essendo che "nulla si distrugge ma tutto si trasforma" essa sarà libera svincolata dai legami fisici del corpo materiale e poi da li dipende, o andrà in altri piani esistenziali o rimarrà qui per reincarnarsi ed evolvere ancoraVoglio sperarlo. Anni fa feci la conoscenza di un maestro zen (italiano), ma che aveva avuto maestri indiani e uno tedesco che è un'autoritá in quest'ambito, Karlfried Durkheim, e questo maestro zen che incontrai era certo che la "coscienza non si spegnesse dopo la morte" (riporto le sue testuali parole). Lui mi sembrava una persona piuttosto credibile, organizzava convegni con filosofi e scienziati noti, ma non volli approfondire, mi sento troppo occidentale per la meditazione e non ho un buon rapporto con l'attività fisica (ragion per cui anche in palestra combino poco). Comunque, questo parere, che ritengo autorevole, mi dà una certa speranza sulla questione.
Per me l'aldilà non è un luogo fisico, ma una dimensione spirituale in cui l'anima continua a evolversi. Credo che alla morte lasciamo il nostro corpo, ma la nostra essenza persiste, magari in una forma diversa, come energia o spirito. Non è una fine, ma un passo verso una comprensione più profonda di noi stessi e dell'universo. La morte è solo un cambiamento, un passaggio da una fase all'altra del nostro cammino spirituale.O meglio credete nella continuità di coscienza anche dopo la morte, come ritenuto anche i buddhisti ecc. È uno dei quesiti che più mi assilla, dopo il problema della figa ovviamente![]()
Se mi è permesso. Cosa è accaduto?Io ho assistito la notte in cui è morta mia mamma e la sera dopo il funerale ad alcune cose per le quali mi sono dovuto ricredere... Avevo già avuto un paio di esperienze particolari in passato, con tanto di prove ma non ho mai voluto crederci fino in fondo, forse perché avevo intorno ai 14/15 anni e quindi volevo immaginare di essere piccolo e quindi non affidabile... invece no, dopo questi altri avvenimenti ci credo e come. Adesso non succede più niente, penso che mia mamma abbia trovato la sua pace ma comunque sì, per quello che ho visto e sentito non ci sono altre spiegazioni.
La sera in cui morì, la misi a letto con le coperte e le diedi la buonanotte verso le 20, purtroppo era molto debilitata e i farmaci che prendeva erano talmente forti da farla dormire 20 ore su 24. Io quella sera mi scolai una bottiglia di vino, come facevo nell'ultima settimana dato lo stress della situazione e mi misi a dormire sul divano. Verso le 4 della mattina cominciai a sentire sbattere la porta d'ingresso, come se qualcuno forzasse per entrare/uscire, mi svegliai di soprassalto nonostante i postumi della sbronza e quindi fossi mezzo rincoglionito, mi affacciai per vedere ma non c'era nessuno, allora tornai a dormire ma senza un minimo di angoscia o di paura. La mattina trovai mia mamma morta. Mi piace pensare che fosse stata la sua anima che cercava di aprire per uscire perché negli ultimi tre mesi era costretta a letto e soffriva molto essendo una persona che ha sempre cercato la libertà.Se mi è permesso. Cosa è accaduto?
Poi la sera dopo il funerale mi misi in cucina e cominciai a piangere come un disperato, ero distrutto e mi venne di guardare verso l'ingresso di casa e vidi questa lucina dorata, sembrava una scintilla di quelle stelle filanti che si accendono per capodanno, quelle nel bastoncino, e faceva su e giù fino ad arrivare alla cucina dove poi sparì... Non ebbi dubbi che fosse mia madre che mi ascoltava infatti non mi mise paura né disagioSe mi è permesso. Cosa è accaduto?
Poi il giorno prima che morisse venne sua madre che non vedeva da mesi a trovarla, mi ricordo che come glielo annunciai cominciò a scuotere la testa, poi una volta entrata in camera mia nonna mia mamma cominciò a farsi il segno della croce come a dire "fai una preghiera per me" e a cercare di dire "voglio morire"... La notte stessa morì, come se dovesse chiudere un cerchio, doveva vedere un'ultima volta sua mamma prima di andarsene... Insomma di segni e segnali ce ne sono stati molti.Se mi è permesso. Cosa è accaduto?