Detrazioni, cambia tutto: dal 2025 legate al numero dei figli, ecco chi ci rimetterà (i single)

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mcanrew

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Cambia il sistema delle detrazioni, per far risparmiare allo Stato più di un miliardo di euro all’anno, a scapito di single, famiglie senza figli a carico e con redditi medio alti. In sostanza, la massima possibilità di detrarre spese ci sarà per chi ha una famiglia numerosa e un reddito inferiore a 50 mila euro lordi mentre, al contrario, l’importo detraibile toccherà il minimo per i single con redditi oltre 100 mila euro. I dettagli della riforma non ci sono ancora, ma la cornice della stessa è stata approvata nel Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al disegno di legge di Bilancio per il 2025, il cui testo però, arriverà in Parlamento lunedì prossimo, ha detto il ministro Giorgetti.

Le detrazioni, sia quelle del 19% (incluse spese mediche e gli interessi passivi sui mutui) sia le altre, come quelle del 50% sulle ristrutturazioni edilizie (che restano confermate anche per il 2025 ma limitatamente alla prima casa, mentre sulle seconde l’aliquota scende al 36%) non saranno più uguali per tutti, bensì verranno articolate per carichi familiari e fasce di reddito.

Secondo quanto ha anticipato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ci dovrebbero essere più tetti base per l’importo delle spese detraibili, in funzione dei figli a carico: più figli si hanno più spese si potranno detrarre.

Ma non finisce qui. I tetti base, sulle cui cifre si sta ancora lavorando, saranno a loro volta modulati in rapporto a tre fasce di reddito imponibile: fino a 50 mila euro lordi, tra 50-100 mila euro e oltre 100 mila euro. Più si sale di fascia e più si abbasserà il tetto di spese detraibili cui si ha diritto in base ai carichi familiari.

Il nuovo sistema, una sorta di «quoziente familiare» applicato alle spese detraibili, entrerà in vigore per l’anno fiscale 2025, si applicherà cioè sulle dichiarazioni dei redditi del 2026, spiegano i collaboratori di Leo. E anche per quanto riguarda la detraibilità degli interessi passivi sui mutui dovrebbero essere interessati al nuovo sistema i contratti stipulati dal 2025 in poi. Infine, per le fasce di reddito, si considereranno i redditi individuali. Sempre in materia di detrazioni, Leo ha detto che sui figli a carico la detrazione «sarà di 950 euro fino a 30 anni d’età e oltre i 30 anni in caso di disabilità».
 
"Sulle tax expenditure - ha detto il ministro Giorgetti - noi riteniamo che spenda di più una famiglia più numerosa e dunque l'ammontare delle spese detraibili debba essere superiore per una famiglia numerosa rispetto a una famiglia meno numerosa".

chiederò personalmente ad ogni negoziante di non farmi alcun scontrino fiscale
 
Se si parla di mutui stipulato dopo il 2025 sono apposto, almeno per questo. Ma non credo durerà, prima o poi verrà estesa, sempre che la riforma passi così. Richiederebbe anni comunque per essere estesa a tutti, anche di mutui pregressi, ed entrare a regime.
Comunque 50 mila euro me li sogno all'anno.
 
madonna tutti triggeratissimi, ma per il 95% non cambierà comunque nulla o pochissimo, perchè 50.000€ annui li vede col binocolo.

mettere mano alla tax expenditure è la cosa più di sinistra che potesse fare la meloni, a meno che vi piacesse vedere gente che guadagna dai 6000€ netti a salire (i famosi 100.000€ lordi) ristrutturarsi la villetta a spese vostre.
La grossa maggioranza delle detrazioni è a vantaggio di chi ha già molti soldi, questa cosa del quoziente famigliare è una spolverata di "proteggiamo la famiglia tradizionale", la sostanza dei fatti è che la questa misura è a vantaggio della stragrande maggioranza di chi sta qua.
 
madonna tutti triggeratissimi, ma per il 95% non cambierà comunque nulla o pochissimo, perchè 50.000€ annui li vede col binocolo.

mettere mano alla tax expenditure è la cosa più di sinistra che potesse fare la meloni, a meno che vi piacesse vedere gente che guadagna dai 6000€ netti a salire (i famosi 100.000€ lordi) ristrutturarsi la villetta a spese vostre.
La grossa maggioranza delle detrazioni è a vantaggio di chi ha già molti soldi, questa cosa del quoziente famigliare è una spolverata di "proteggiamo la famiglia tradizionale", la sostanza dei fatti è che la questa misura è a vantaggio della stragrande maggioranza di chi sta qua.
Se guadagni 20000 lordi all'anno, il limite dell'8% significa che puoi detrarti 1600 euro di spese l'anno. Se in un anno vai dal dentista e fai una piccola ristrutturazione in casa, devi rinunciare a detrarre qualcosa. Non è una cosa da poco, a questo punto è molto meglio farsi fare uno sconticino e pagare tutto in nero
 
madonna tutti triggeratissimi, ma per il 95% non cambierà comunque nulla o pochissimo, perchè 50.000€ annui li vede col binocolo.

mettere mano alla tax expenditure è la cosa più di sinistra che potesse fare la meloni, a meno che vi piacesse vedere gente che guadagna dai 6000€ netti a salire (i famosi 100.000€ lordi) ristrutturarsi la villetta a spese vostre.
La grossa maggioranza delle detrazioni è a vantaggio di chi ha già molti soldi, questa cosa del quoziente famigliare è una spolverata di "proteggiamo la famiglia tradizionale", la sostanza dei fatti è che la questa misura è a vantaggio della stragrande maggioranza di chi sta qua.
e questo dimostra che in una società tardocapitalistica avanzata, non scopate perchè siete brutti, ma perchè siete povery
invece di pensare alle detrazioni fiscali, pensate a baloccarvi con idee balzane tipo farsi spaccare le gambe per passare da 1.75 a 1.80
 
uno che prende 20.000€ all'anno paga tipo 1600€ di irpef, se ha la detrazione di una ristrutturazione in corso probabilmente non è comunque capiente d'imposta per detrarre altro, e comunque nulla cambia per quanto già in corso.
 
uno che prende 20.000€ all'anno paga tipo 1600€ di irpef, se ha la detrazione di una ristrutturazione in corso probabilmente non è comunque capiente d'imposta per detrarre altro, e comunque nulla cambia per quanto già in corso.
ma non è che siamo tutti morti di fame.
esiste ancora (anche se in arretramento) il ceto medio benestante.
che cazzo me ne frega di perdere detrazioni per i figli altrui?
allora sapete che c'è? viva l'immigrazione !
 
Perderò 300 euro di detrazioni per mantenere figli di chad
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, aveva annunciato che una delle priorità della manovra sarebbe stata l’aiuto alle famiglie, con misure a sostegno di quelle più numerose. Per questo il governo interverrà sul sistema delle detrazioni fiscali, cioè quegli importi che si possono detrarre ogni anno nella dichiarazione dei redditi e che riducono le imposte da pagare (come le spese sanitarie o gli interessi sul mutuo). Cambia il peso del numero di familiari a carico per il computo delle detrazioni: più sono i componenti della famiglia, maggiori gli sconti di cui si può beneficiare. Un modo per premiare i nuclei numerosi con redditi bassi, ma che finisce per penalizzare i single. I tecnici metteranno a punto un quoziente familiare seguendo la traccia di quello adottato per delimitare l’ambito di applicazione del superbonus. La stretta non sarà retroattiva e riguarderà solo i finanziamenti erogati da gennaio.
 
ma non è che siamo tutti morti di fame.
esiste ancora (anche se in arretramento) il ceto medio benestante.
che cazzo me ne frega di perdere detrazioni per i figli altrui?
allora sapete che c'è? viva l'immigrazione !
Ma in effetti 3 figli a carico in Italia oggi chi ce li ha, se non gli immigrati? Sembra una manovra scritta da loro
 
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