Di che natura è la fonte principale dei tuoi problemi?

Di che natura é la fonte principale dei tuoi problemi?


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Truthspeaker

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Buongiorno a tutti,
come da titolo di che natura pensi che siano la maggior parte dei tuoi problemi o comunque quali sono quelli più invalidanti per te.

Ho messo un'unica scelta proprio per sondare quale sia per ognuno la maggiore causa e fonte di problemi.

Se volete anche ovviamente commentare fornendo le necessarie motivazioni e spiegazioni sarebbe ben gradito.

Ovviamente uno può avere problemi da tutte e 3 queste fonti peró dato che il focus deve essere su quelli che sono i problemi principali e difficilmente risolvibili l'obiettivo sarebbe di individuare un'unica fonte e di analizzarla.

Grazie in anticipo a chi voterà e commenterá.
 
Principalmente psicologica.
Ho dei problemi di ansia sociale e bassa capacità di skill sociali.
Se ho poca confidenza anche posso tendere a tremare o sudare.

Non mi sento del tutto a mio agio, non mi interessa avere chissà quali rapporti, più che altro vorrei poter andare in giro senza dovermi preoccupare di chi ho attorno, specie perché per cose come il lavoro o comunque cose per cui sono costretto a interagire diventa un problema.


In secundis, la costanza, tendo a farmi prendere dal perfezionismo e tendo a procrastinare proprio per questo.


Al momento ho fatto progressi, perlomeno non mi arrendo mai, nonostante tutto, ma manca ancora tanta strada.
Se ripenso almeno a prima almeno ora ho smesso con molte cose e almeno ho la voglia di andare avanti.
 
Principalmente psicologica.
Ho dei problemi di ansia sociale e bassa capacità di skill sociali.
Se ho poca confidenza anche posso tendere a tremare o sudare.

Non mi sento del tutto a mio agio, non mi interessa avere chissà quali rapporti, più che altro vorrei poter andare in giro senza dovermi preoccupare di chi ho attorno, specie perché per cose come il lavoro o comunque cose per cui sono costretto a interagire diventa un problema.


In secundis, la costanza, tendo a farmi prendere dal perfezionismo e tendo a procrastinare proprio per questo.


Al momento ho fatto progressi, perlomeno non mi arrendo mai, nonostante tutto, ma manca ancora tanta strada.
Se ripenso almeno a prima almeno ora ho smesso con molte cose e almeno ho la voglia di andare avanti.
Più o meno anche io.
 
Il primo problema secondo me va a braccetto con il secondo, nel senso se di viso dei un 3 oppure hai una pancia enorme, sei alto 20cm questo provocherà in te problemi psicologici, rabbia, etc
 
Il primo problema secondo me va a braccetto con il secondo, nel senso se di viso dei un 3 oppure hai una pancia enorme, sei alto 20cm questo provocherà in te problemi psicologici, rabbia, etc
Scusa se ti "riprendo" ma l'obiettivo del topic non è quello di fare l'ennesimo thread dove si rimugina che se sei brutto di faccia allora diventi depresso ecc...

L'obiettivo del thread è che ogni utente porti la sua esperienza e dica da quale fonte principalmente e inizialmente sono nati i suoi problemi...

Parla del tuo caso come han già fatto altri, scusa ma non vuole essere un thread di discussione di teorie, ma di parlare all'atto pratico dei singoli casi e delle singole situazioni.

I problemi che tu pensi ti abbiano creato più problemi in assoluto di che natura sono nel tuo caso? E se te la senti di dirlo come han fatto altri quali sono nello specifico?

Grazie
 
Last edited:
Questo thread ha poco senso perche anche gli svitati e/o squattrinati scopano come ricci.

Poi se i problemi comportamentali sono fobia sociale o forte timidezza, ok.

Ma il 90% di chi non scopa o scopa pochissimo, è esteticamente sotto la media.
 
Questo thread ha poco senso perche anche gli svitati e/o squattrinati scopano come ricci.

Poi se i problemi comportamentali sono fobia sociale o forte timidezza, ok.

Ma il 90% di chi non scopa o scopa pochissimo, è esteticamente sotto la media.
Ognuno porterà la sua esperienza, l'obiettivo del thread è questo.
 
Tra i 3 ho messo "di natura economica-materiale".
Perché sul piano estetico-fisico sono messo bene, sul piano psicologico- caratteriale malino ma non tale da pregiudicare di stare con una persona. Sono disoccupato, ma non povero, casa normale, auto normale (a casa ne abbiamo 3 e guido quella nel mezzo diciamo), vestiti, sì ho vestiti eleganti ma non li indosso mai se non in caso di funerale, mi piace vestire comodo e poi contesti dove vestirmi elegante non ne frequento.

Ma il mio problema principale è che nella vita non ho occasioni di comunicare con donne, a parte quelle anziane.
 
Tra i 3 ho messo "di natura economica-materiale".
Perché sul piano estetico-fisico sono messo bene, sul piano psicologico- caratteriale malino ma non tale da pregiudicare di stare con una persona. Sono disoccupato, ma non povero, casa normale, auto normale (a casa ne abbiamo 3 e guido quella nel mezzo diciamo), vestiti, sì ho vestiti eleganti ma non li indosso mai se non in caso di funerale, mi piace vestire comodo e poi contesti dove vestirmi elegante non ne frequento.

Ma il mio problema principale è che nella vita non ho occasioni di comunicare con donne, a parte quelle anziane.
Interessante la tua situazione, meriterebbe di essere approfondita e sviscerata e analizzata meglio, da quanto sei disoccupato e quanti anni hai circa se posso chiedertelo?
 
Interessante la tua situazione, meriterebbe di essere approfondita e sviscerata e analizzata meglio, da quanto sei disoccupato e quanti anni hai circa se posso chiedertelo?
Ho 45 anni, la disoccupazione riempie vasti periodi della vita, intervallati da lavori nei terreni dei famiglia, chiamate a fare lo scruttatore elettorale e corsi.
 
Ho 45 anni, la disoccupazione riempie vasti periodi della vita, intervallati da lavori nei terreni dei famiglia, chiamate a fare lo scruttatore elettorale e corsi.
Da quel che racconti sembra che tu abbia fatto fatica a trovare una tua indipendenza economica dalla famiglia ma forse anche psicologica, non hai mai valutato di far un lavoro fisso per i fatti tuoi e basta senza dover chiedere nulla alla tua famiglia?
 
La fonte principale dei miei problemi è ricollegabile esclusivamente a motivazioni di natura di vissuto ambientale cui non si è stato in grado di adattarsi che poi hanno innescato problematiche di natura psicologica, anche perché non conosco meccanismi di difesa che un bambino che subisce possa avere nei riguardi del mondo esterno fuorché chiudersi in sé stesso, non fidarsi degli altri, sviluppare una componente di timidezza accentuata ed una ipersensibilità nei confronti dello stimolo più fievole. Se può essere utile aggiungerò dettagli come ho fatto altre volte, ma per tagliare la testa al toro dico semplicemente che uno è principalmente il frutto di quello che è stato e di come ha affrontato (anche grazie al supporto educativo) i primi venticinque anni di vita. Si potrà sempre migliorare o peggiorare la propria situazione, ma pur sempre come una pianta adulta con una propria fisionomia che non crescerà più nel fusto ma soltanto in dettagli accessori rappresentati dai suoi rami.
 
Nel mio caso,relativo isolamento sociale,poche conoscenze, impossibilità temporanea di acquistare una macchina perché costretto a risparmiare per la casa,posto di lavoro senza donne,eccessiva consapevolezza delle dinamiche uomo-donna.
Forse ti direi timidezza,ma in realtà non ho grandi problemi a socializzare con persone appena conosciute.
 
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