Disoccupazione Naspi, in arrivo aumenti nel 2025, stop ai furbetti e alla strategia del licenziamento: ecco le novità

Come si fa da incel a giustificare il lavoro?

Lavorare senza avere la figa come ricompensa non ha alcun senso, si vive solo come pedine utili al sistema mentre NP e chad vivono in easy mode.

È necessario minare le fondamenta del sistema, dobbiamo diventare come un virus per il capitalismo.

Puoi copare con i soldi o con il lavoro stesso, se non scopi, non lavori, che fai passi la giornata a playstation e chi paga l'affitto?

è vero che sei una pedina inutile, ma questo è.
 
@Yolish
Secondo me, al di là della figa, basterebbe lavorare 20 ore la settimana a stipendio pieno e nessuno si lamenterebbe. La gente non scopa ed in piu deve sgobbare per stipendi di merda. Chiaramente prendere la naspi a scrocco non regge

Lavorare 20 ore a settimana a tempo pieno è infattibile per la stragrande maggioranza dei settori italiano che è fatto per la maggior parte dalle piccole e medio imprese.

Immagina se tu avessi bisogno, chessò per i tuoi nonni, una badante che li guardi. Costa indicativamente 1300 euro al mese a tempo pieno.
In un contesto dove le badanti lavorano solo 20 ore a settimana (mantenendo lo stesso stipendio) significa che tu dovrai assumerne due e pagare, senza nemmeno considerare i contributi, 2600 euro al mese.

Che poi invece ci sia piu possibilità di accedere a lavori part-time, perchè magari qualcuno del full-time non se ne fa nulla e nemmeno di guadagnare di piu, ci sta. Ma avendo uno stipendio adeguato.
 
Come si fa da incel a giustificare il lavoro?

Lavorare senza avere la figa come ricompensa non ha alcun senso, si vive solo come pedine utili al sistema mentre NP e chad vivono in easy mode.

È necessario minare le fondamenta del sistema, dobbiamo diventare come un virus per il capitalismo.
Perchè i ragionamenti logici devono esulare dalla proprio condizione (incel o no) sennò non sono appunto logici.
 
Come si fa da incel a giustificare il lavoro?

Lavorare senza avere la figa come ricompensa non ha alcun senso, si vive solo come pedine utili al sistema mentre NP e chad vivono in easy mode.

È necessario minare le fondamenta del sistema, dobbiamo diventare come un virus per il capitalismo.
Assolutamente d' accordo. Altrove si stanno svegliando.
 
Come si fa da incel a giustificare il lavoro?

Lavorare senza avere la figa come ricompensa non ha alcun senso, si vive solo come pedine utili al sistema mentre NP e chad vivono in easy mode.

È necessario minare le fondamenta del sistema, dobbiamo diventare come un virus per il capitalismo.
Il patto sociale del lavoro è presente in tutte le società ed in tutte le varie strutturale economiche.
Nei paesi comunisti ti mandavano in galera se parassitavi a livello sociale.
Durante lo stalinismo dopo tre ritardi al lavoro rischiavi il carcere.

Almeno nel sistema occidentale se hai le capacità puoi distaccarti dall'attività lavorativa.

Quindi non diciamo cazzate da depensanti.

Il prossimo passo quale sarà? Giustificare i ladri che ti entrano in casa?

La gente come è te è quella che mi fa sperare che l'automazione non arrivi mai.
 
Ma vi immaginate lavorare solo tre giorni a settimana per avere uno stipendio di 1200/1300€? Sarebbe top. Come cosa è fattibile nelle piccole aziende e nei piccoli negozi dove bastano 2/3 commessi Non sarebbe l'ora di abbattere tutte queste catene, grandi distribuzioni, fabbriche che producono H24 tante cose che poi vengono gettate via o perché invendute e fuori moda (vedi telefoni, vestiti di marca di collezioni vecchie ecc.) oppure cibo che scade o marcisce. Luoghi di lavoro più intimi perché con meno persone aiuterebbero anche i lavoratori a socializzare tra di loro maggiormente e magari anche a legare fuori dal posto di lavoro.... Come si faceva una volta. Il problema è che oggi siamo troppi in questo mondo e ovviamente in un'era consumistica quello che dico non è fattibile... Ma un tempo era proprio così che anche tra colleghi ci si univa.
 
Un mio amico che lavorava all'estero mi ha detto che s'è licenziato è tornato e ora prende la NASPI. Se po fa?
 
Per non farsi rinnovare un contratto, allora si può:
- parlare di redpill, incel e definirsi come tali
- avere sguardo triste, scazzato, mai un sorriso, mai rispondere "sto bene" ma semmai "così-così", "male"
- alla pausa non stare con i colleghi ma isolati, so che i datori di lavori la vedono male
- beccarsi apposta raffreddori ed avere la scusa per fare molte assenze giustificate
- venire al lavoro puzzando

Non bisogna essere produttivi, fregare la società dove si può

Anch'io non rispondo mai bene
Ma vi immaginate lavorare solo tre giorni a settimana per avere uno stipendio di 1200/1300€? Sarebbe top. Come cosa è fattibile nelle piccole aziende e nei piccoli negozi dove bastano 2/3 commessi Non sarebbe l'ora di abbattere tutte queste catene, grandi distribuzioni, fabbriche che producono H24 tante cose che poi vengono gettate via o perché invendute e fuori moda (vedi telefoni, vestiti di marca di collezioni vecchie ecc.) oppure cibo che scade o marcisce. Luoghi di lavoro più intimi perché con meno persone aiuterebbero anche i lavoratori a socializzare tra di loro maggiormente e magari anche a legare fuori dal posto di lavoro.... Come si faceva una volta. Il problema è che oggi siamo troppi in questo mondo e ovviamente in un'era consumistica quello che dico non è fattibile... Ma un tempo era proprio così che anche tra colleghi ci si univa.

Qualcuno sta provando la settimana corta, con successo.
 
Il patto sociale del lavoro è presente in tutte le società ed in tutte le varie strutturale economiche.
Nei paesi comunisti ti mandavano in galera se parassitavi a livello sociale.
Durante lo stalinismo dopo tre ritardi al lavoro rischiavi il carcere.

Almeno nel sistema occidentale se hai le capacità puoi distaccarti dall'attività lavorativa.

Quindi non diciamo cazzate da depensanti.

Il prossimo passo quale sarà? Giustificare i ladri che ti entrano in casa?

La gente come è te è quella che mi fa sperare che l'automazione non arrivi mai.
In unione sovietica ti davano lavoro, casa gratis e la donna era garantita anche se eri il sosia di Gollum.

Nel momento in cui devo fare il mutuo trentennale per una casa vecchia e la donna non la trovo nonostante abbia il lavoro per quanto mi riguarda non c'è piu' nessun patto sociale.

Per distaccarsi dal lavoro serve una sola cosa: nascere benestanti, quindi bisogna essere fortunati, un po' come chi nasce con una bella faccia.
O mi stai dicendo che un ventenne di oggi può fare impresa senza aiuti?

Vedo che cerchi il contrasto, cerchi di bollare le mie frasi come cazzate, secondo me riconosci che quello che dico è vero ma non lo vuoi accettare.

L'automazione non risolverà un bel niente, anzi sarà un dramma ulteriore, dovrai lavorare in competizione con le macchine con salari sempre piu' bassi.
La finestra di opportunità per rovesciare tutto c'è oggi (prima dell'avvento pervasivo dell'AI) ma troppi sono addormentati e intorpiditi dalla propaganda del sistema.
 
Puoi copare con i soldi o con il lavoro stesso, se non scopi, non lavori, che fai passi la giornata a playstation e chi paga l'affitto?

è vero che sei una pedina inutile, ma questo è.
Puoi anche copare facendo passeggiate nella natura e tagliando la legna, almeno non finanzi un sistema che ti vuole sottomesso e non ti permette neanche di soddisfare un bisogno primario come il sesso.
 
In unione sovietica ti davano lavoro, casa gratis e la donna era garantita anche se eri il sosia di Gollum.

Nel momento in cui devo fare il mutuo trentennale per una casa vecchia e la donna non la trovo nonostante abbia il lavoro per quanto mi riguarda non c'è piu' nessun patto sociale.

Per distaccarsi dal lavoro serve una sola cosa: nascere benestanti, quindi bisogna essere fortunati, un po' come chi nasce con una bella faccia.
O mi stai dicendo che un ventenne di oggi può fare impresa senza aiuti?

Vedo che cerchi il contrasto, cerchi di bollare le mie frasi come cazzate, secondo me riconosci che quello che dico è vero ma non lo vuoi accettare.

L'automazione non risolverà un bel niente, anzi sarà un dramma ulteriore, dovrai lavorare in competizione con le macchine con salari sempre piu' bassi.
La finestra di opportunità per rovesciare tutto c'è oggi (prima dell'avvento pervasivo dell'AI) ma troppi sono addormentati e intorpiditi dalla propaganda del sistema.
In Unione Sovietica lo stato ti affidava una Kruscvioke dove vivere. Le case ultrapopolari di Napoli in confronto sono Zurigo centro.
Ora piangete per un part-time mentre in Unione Sovietica il lavoro obbligatorio. Non esisteva il part-time. Due frigniaccie e finivate male.
Vorrei proprio vedervi sotto Stalin.

Per quanto riguarda il fatto di essere benestanti pensi che tutti quelli che lo sono lo sono diventati in quanto discendenti di famiglie reali come i Savoia o i Borboni?

Prima del 1945 il 99% della popolazione era povera e solo una piccola percentuale ricca era nobile. Chi è benestante ora è perché la propria famiglia, durante il periodo del boom economico, è riuscita a genere ed accumulare ricchezza.

Se i tuoi nonni non sono riusciti a generare ricchezza dal periodo piu florido che l'umanità (in occidente) abbia mai conosciuto mica è colpa mia. Mica gliel'ho impedito.
A meno che non arrivi da un paese dei blocco socialista prenditela con loro che ti devo dire?

Inoltre mi sono creato una rendita da alcuni anni che è pari ad un lavoro dipendente. Anche in questo caso non è colpa mia se tu non ci sei riuscito.
 
In unione sovietica ti davano lavoro, casa gratis e la donna era garantita anche se eri il sosia di Gollum.

Nel momento in cui devo fare il mutuo trentennale per una casa vecchia e la donna non la trovo nonostante abbia il lavoro per quanto mi riguarda non c'è piu' nessun patto sociale.

Per distaccarsi dal lavoro serve una sola cosa: nascere benestanti, quindi bisogna essere fortunati, un po' come chi nasce con una bella faccia.
O mi stai dicendo che un ventenne di oggi può fare impresa senza aiuti?

Vedo che cerchi il contrasto, cerchi di bollare le mie frasi come cazzate, secondo me riconosci che quello che dico è vero ma non lo vuoi accettare.

L'automazione non risolverà un bel niente, anzi sarà un dramma ulteriore, dovrai lavorare in competizione con le macchine con salari sempre piu' bassi.
La finestra di opportunità per rovesciare tutto c'è oggi (prima dell'avvento pervasivo dell'AI) ma troppi sono addormentati e intorpiditi dalla propaganda del sistema.
È vero!

La produttività è bella solo quando si svolge ciò che appassiona e verso il quale si è predisposti, nei ritmi e tempi naturali, in contesti sufficientemente sicuri e tranquilli, ottenendo ricompensa e gratificazione.
Quando ció non avviene allora è sofferenza… 2 considerazioni me le farei! 🙂

@Avanguardia
 
è un bel dilemma questo.. è ovvio che in uno stato in cui tutti sono onesti le cose funzionano molto meglio
dall'altro canto c e ch idice chi me lo fa fare? se poi vedi che l 80% della gente evade ruba dove può. dove può non fare non fa..

è una questione di mentalità e cultura. ma anche se uno partisse con intenzioni oneste e si ritrova in mezzo solo a furbi e pezzi di merda tende a chiedersi chi me lo fa fare e copia gli altri
Esatto!

Specialmente se ci sono fenomeni di mobbing, dove un sano spirito di collaborazione viene sostituito da un clima di sopraffazione!
Dove il prossimo è un numero, un bersaglio da superare!
 
In Unione Sovietica lo stato ti affidava una Kruscvioke dove vivere. Le case ultrapopolari di Napoli in confronto sono Zurigo centro.
Ora piangete per un part-time mentre in Unione Sovietica il lavoro obbligatorio. Non esisteva il part-time. Due frigniaccie e finivate male.
Vorrei proprio vedervi sotto Stalin.

Per quanto riguarda il fatto di essere benestanti pensi che tutti quelli che lo sono lo sono diventati in quanto discendenti di famiglie reali come i Savoia o i Borboni?

Prima del 1945 il 99% della popolazione era povera e solo una piccola percentuale ricca era nobile. Chi è benestante ora è perché la propria famiglia, durante il periodo del boom economico, è riuscita a genere ed accumulare ricchezza.

Se i tuoi nonni non sono riusciti a generare ricchezza dal periodo piu florido che l'umanità (in occidente) abbia mai conosciuto mica è colpa mia. Mica gliel'ho impedito.
A meno che non arrivi da un paese dei blocco socialista prenditela con loro che ti devo dire?

Inoltre mi sono creato una rendita da alcuni anni che è pari ad un lavoro dipendente. Anche in questo caso non è colpa mia se tu non ci sei riuscito.
Tutto giusto, ma non è nemmeno colpa del singolo, se i propri nonni non ce l'hanno fatta a crearsi una fortuna, piccola o grande che sia.
E questo non è giusto. Non è giusto che alcuni debbano per forza lavorare, e altri possano vivere appieno la loro vita svegliandosi tardi la mattina senza la minima preoccupazione a parte quella semplicemente dettata dal vivere.
Ma le cose stanno così e bisogna rimboccarsi le maniche.
Per quanto mi riguarda, ho preso in mano le redini dell'economia familiare 5 anni fa, trovando 10 mila euro sul conto e una casa in affitto popolare.
A distanza di 5 anni, con una media dei famigerati 1500 euro, ho centomila euro, di cui la gran parte investiti tra azioni, etf, obbligazioni, pure buoni postali, una casa con giardino (presa a mutuo con un tasso ridicolo ventennale), e spero di crearmi le basi per una fortuna che mi consenta di ritirarmi dal lavoro al massimo a 60 anni, se potrò, ancora prima.
Naturalmente, tutto ha un prezzo, quindi niente donna, niente viaggi, niente pranzi o cene fuori, azzerata praticamente la vita sociale.
Ma non è un gran danno, in fondo, ciò che mi disturba maggiormente è che questo stile mi preclude avere un animale domestico, ho sempre avuto gatti, e ne sento la mancanza, ma da quando l'ultimo è 'pass away', devo ammettere che c'è stato un risparmio tra 50 e 100 euro mensili, escluse le spese straordinarie del veterinario.
 
Tutto giusto, ma non è nemmeno colpa del singolo, se i propri nonni non ce l'hanno fatta a crearsi una fortuna, piccola o grande che sia.
E questo non è giusto. Non è giusto che alcuni debbano per forza lavorare, e altri possano vivere appieno la loro vita svegliandosi tardi la mattina senza la minima preoccupazione a parte quella semplicemente dettata dal vivere.
Ma le cose stanno così e bisogna rimboccarsi le maniche.
Per quanto mi riguarda, ho preso in mano le redini dell'economia familiare 5 anni fa, trovando 10 mila euro sul conto e una casa in affitto popolare.
A distanza di 5 anni, con una media dei famigerati 1500 euro, ho centomila euro, di cui la gran parte investiti tra azioni, etf, obbligazioni, pure buoni postali, una casa con giardino (presa a mutuo con un tasso ridicolo ventennale), e spero di crearmi le basi per una fortuna che mi consenta di ritirarmi dal lavoro al massimo a 60 anni, se potrò, ancora prima.
Naturalmente, tutto ha un prezzo, quindi niente donna, niente viaggi, niente pranzi o cene fuori, azzerata praticamente la vita sociale.
Ma non è un gran danno, in fondo, ciò che mi disturba maggiormente è che questo stile mi preclude avere un animale domestico, ho sempre avuto gatti, e ne sento la mancanza, ma da quando l'ultimo è 'pass away', devo ammettere che c'è stato un risparmio tra 50 e 100 euro mensili, escluse le spese straordinarie del veterinario.
Raga ma i nostri nonni se si sono arricchiti è perché prima non pagavano una sega, compravano tutto con i "pagherò", le tasse erano bassissime, gli artigiani o comunque i lavori indipendenti come idraulico, imbianchino, giardiniere facevano molto in nero ed inoltre si poteva costruire abusivamente, vedi il film "Il tetto" di De Sica... Per questo ci troviamo in queste condizioni in Italia e alla fine prima o poi qualcuno dovrà pagare
 
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