Disoccupazione Naspi, in arrivo aumenti nel 2025, stop ai furbetti e alla strategia del licenziamento: ecco le novità

Certamente ho un pò estremizzato, però è per dire che il lavoro organizzato in strutture collettiviste tipo le aziende, che rappresenta uno dei pilastri fondamentali del mondo moderno, della civiltà intensa come società complessa, va contro la libertà umana, per cui si sente questo impulso a fuggire a meno che non sia svolga un lavoro che piacia, cosa rara, o che perlomeno non dispiaccia. L' umanità, anche tenendo conto di quelle civiltà evolute poi andate in rovina di cui non resta quasi più traccia, ha per la maggior parte della sua storia vissuto allo stato di cacciatore raccoglitore o al più di agricoltore nel terreno di famiglia o di comunità, situazioni dove esiste la fatica, assolutamente, ma svolge il lavoro con maggiore autonomia e indipendenza, rispetto al lavoro nella società complessa, dove ad esempio ti viene quasi imposto di sorridere o di dire che va tutto bene quando invece non vorresti a volte.
Se nel modo di lavorare primitivo il frutto del tuo lavoro appartiene a te, alla famiglia o al limite alla tribù, al villaggio, con il capitalismo, sia privato che di stato (vedi socialismo reale), ciò che produci, oppure il provento della vendita di ciò che produci, in buona parte non va a te, ma allo Stato o ai capitalisti, per cui scopri che lavori più che per te per altri. Nell' economia rudimentale si lavora per l' autoconsumo e poco più di quello che serve, mentre nel mondo moderno spesso si lavora per cose che non servono, per mantenere altri, il che implica anche maggiori fatiche, più tempo.
Riguardo la questione della mancanza di figa, certamente è un fattore demotivante a fare cose che richiedono sforzo e compromessi, senza figa le esigenze di un uomo diventano basilari, eccezion fatta per cose come la droga, quindi va bene lavorare a tempo parziale piuttosto che sbattersi a tempo pieno. Se mancano il sesso e l' amore poi lavorare eccezion fatta che per fare il coltivatore diretto immerso nella campagna, diventa servire un sistema di cui non frega più nulla.
 
Certamente ho un pò estremizzato, però è per dire che il lavoro organizzato in strutture collettiviste tipo le aziende, che rappresenta uno dei pilastri fondamentali del mondo moderno, della civiltà intensa come società complessa, va contro la libertà umana, per cui si sente questo impulso a fuggire a meno che non sia svolga un lavoro che piacia, cosa rara, o che perlomeno non dispiaccia. L' umanità, anche tenendo conto di quelle civiltà evolute poi andate in rovina di cui non resta quasi più traccia, ha per la maggior parte della sua storia vissuto allo stato di cacciatore raccoglitore o al più di agricoltore nel terreno di famiglia o di comunità, situazioni dove esiste la fatica, assolutamente, ma svolge il lavoro con maggiore autonomia e indipendenza, rispetto al lavoro nella società complessa, dove ad esempio ti viene quasi imposto di sorridere o di dire che va tutto bene quando invece non vorresti a volte.
Se nel modo di lavorare primitivo il frutto del tuo lavoro appartiene a te, alla famiglia o al limite alla tribù, al villaggio, con il capitalismo, sia privato che di stato (vedi socialismo reale), ciò che produci, oppure il provento della vendita di ciò che produci, in buona parte non va a te, ma allo Stato o ai capitalisti, per cui scopri che lavori più che per te per altri. Nell' economia rudimentale si lavora per l' autoconsumo e poco più di quello che serve, mentre nel mondo moderno spesso si lavora per cose che non servono, per mantenere altri, il che implica anche maggiori fatiche, più tempo.
Riguardo la questione della mancanza di figa, certamente è un fattore demotivante a fare cose che richiedono sforzo e compromessi, senza figa le esigenze di un uomo diventano basilari, eccezion fatta per cose come la droga, quindi va bene lavorare a tempo parziale piuttosto che sbattersi a tempo pieno. Se mancano il sesso e l' amore poi lavorare eccezion fatta che per fare il coltivatore diretto immerso nella campagna, diventa servire un sistema di cui non frega più nulla.
Esattamente è così, bisogna andare contro il sistema, o meglio, non diventare omologati come tutti gli altri, e questo per scelte personali, sogni, progetti, piaceri, passioni ecc.
Io da quando è venuta a mancare mia mamma, eravamo solo io e lei, sto cercando di attaccarmi a tutto ciò che mi fa stare bene, perché ora vivo solo H24, quindi in casa ho i miei animalini, le mie piante, i miei libri. Qualche volta gli animali mi fanno i dispetti, tipo i gatti le unghie sul divano, oppure il cucciolo di cane la pipì in terra oppure il pappagallo tira qualche fischio... Mi sono sentito dire "il gatto è troppo rompi balle dallo via", dopo 10 anni che lo ho... E senza animali quale sarebbe l'alternativa? Uscire alle 7 la Mattina e tornare alle 19 la sera? Mettermi la cena nel microonde, farmi la doccia e andare a letto? Il sabato uscire a fare aperitivo e cena con coetanei spendendo 120€ in un botta sola? Nah grazie io sto bene così. Amicizie poche ma buone che mi vengono a trovare in casa, e se lo fanno è perché quì da me stanno bene e nessuno si è mai lamentato. Il resto tutta fuffa.
 
Il discorso è molto lungo e complesso.
Come tutte le cose, la naspi potrebbe essere un ottimo sussidio per chi davvero viene lasciato a casa dopo tempi determinati continui.
Come successo a me in passato, ma io avevo voglia di lavorare e lo cercavo attivamente.
Il punto era che anche se ti facevi il culo, il contratto non lo rinnovano, allora cosa facevo? Non prendevo la naspi ? Era un mio diritto


Ora che ho l'indeterminato in una grande azienda, mi rendo conto di quanto rubano i padroni, facendo viaggi a Lugano con la valigetta con i contanti quasi ogni settimana (sicuro al 100% di questa cosa) e avendo il Fringe benefit con BMW X6 anche se lavorano a 15 Min dal posto di lavoro. Carta aziendale e altri benefit. Ed è gente che non sa nemmeno la differenza tra una connessione cablata o wifi , per dire.
Dei dinosauri messi li a vegetare e andare in pensione con 100k di RAL annuale.che pretendono che tu lavori il weekend e mettono attività a caso in base alle LORO ferie e disponibilità, cazzi dei dipendenti se non possono stare con la loro famiglia per due settimane di merda all'anno.

Gente che non vuole avere il cellulare gestito dall IT perché altrimenti, come caricano la app della Conad per i punti ?'(sentito dire durante una call da un CEO)"

Vi rendete conto ? C'è tanta di quella mafia e sotterfugi in questo paese di merda che , anche se tra 5 anni avrò 40 anni, voglio solo farmi il culo e migliorare nel mio campo per andare a vivere in Irlanda , lontano da questa feccia.
 
Non

Ma infatti nessuno obbliga le persone ad andare a lavorare. Il clochard è un diritto e nessuno vuole toccarlo. Si parla di sussidiare con i soldi di chi a lavorare ci va chi non ci vuole andare. Ti sembra giusto?
del resto si sussidiano i preti, i notai, i burocrati, si danno i vitalizi a gente che non solo non lavora, ma contribuisce a mandare in rovina un'intera Nazione, senza parlare dei privilegi lunari di queste caste, ti sembra giusto?

I soldi per "non lavorare" infondo sono briciole e comunque vanno sempre spesi nella comunità.

Con i soldi dei sussidi ci compri il pane, ti vesti, acquisti merce, e quindi dai da vivere a chi lavora.

Va RICONOSCIUTA una cosa, non tutti siamo in grado di sopportare i ritmi, lo stress, gli orari, la fatica, perché non tutti siamo uguali
e non tutti abbiamo la stessa VOLONTA', specie se uno è accasciato e depresso di suo !!

Guarda cosa combinano badanti e maestre d'asilo quando ODIANO il proprio lavoro, compiono violenze e maltrattamenti,
perchè ? Perché sono obbligate a stare li un tot di ore al giorno, non reggono lo stress e impazziscono.

Allora vuoi una società psicotica e violenta o vuoi una società più calma, pacifica e meno produttiva ?
 
Lavorare 20 ore a settimana a tempo pieno è infattibile per la stragrande maggioranza dei settori italiano che è fatto per la maggior parte dalle piccole e medio imprese.

Immagina se tu avessi bisogno, chessò per i tuoi nonni, una badante che li guardi. Costa indicativamente 1300 euro al mese a tempo pieno.
In un contesto dove le badanti lavorano solo 20 ore a settimana (mantenendo lo stesso stipendio) significa che tu dovrai assumerne due e pagare, senza nemmeno considerare i contributi, 2600 euro al mese.

Che poi invece ci sia piu possibilità di accedere a lavori part-time, perchè magari qualcuno del full-time non se ne fa nulla e nemmeno di guadagnare di piu, ci sta. Ma avendo uno stipendio adeguato.

Stai ragionando da intrappolato.

Ti ricordo che un tempo, gli anziani venivano accuditi GRATUITAMENTE dai membri della famiglia stessa, perché a casa c'era sempre qualcuno..

La famiglia non era solo mamma - figli - papà e di solito le case erano molto grandi.

Chi allattava i bambini se la madre non poteva farlo? Di solito una sorella, una nipote, una cugina o la figlia dei vicini !
Idem per gli anziani.

Oggi serve una BADANTE supercostosa o in alternativa una casa di riposo ancora più costosa, per il semplice fatto
che TUTTI in famiglia lavorano e nessuno ha più tempo per gli altri.

Tutti conducono la loro vita di merda egoistica e tutti crepano soli, pregando di andarsene in fretta per non disturbare gli altri
che non hanno tempo per loro..

Si diventa un peso quando si è malati.

Questo è il mondo moderno, dove lavorano TUTTI.
 
Tutto giusto, ma non è nemmeno colpa del singolo, se i propri nonni non ce l'hanno fatta a crearsi una fortuna, piccola o grande che sia.
E questo non è giusto. Non è giusto che alcuni debbano per forza lavorare, e altri possano vivere appieno la loro vita svegliandosi tardi la mattina senza la minima preoccupazione a parte quella semplicemente dettata dal vivere.
Ma le cose stanno così e bisogna rimboccarsi le maniche.
Per quanto mi riguarda, ho preso in mano le redini dell'economia familiare 5 anni fa, trovando 10 mila euro sul conto e una casa in affitto popolare.
A distanza di 5 anni, con una media dei famigerati 1500 euro, ho centomila euro, di cui la gran parte investiti tra azioni, etf, obbligazioni, pure buoni postali, una casa con giardino (presa a mutuo con un tasso ridicolo ventennale), e spero di crearmi le basi per una fortuna che mi consenta di ritirarmi dal lavoro al massimo a 60 anni, se potrò, ancora prima.
Naturalmente, tutto ha un prezzo, quindi niente donna, niente viaggi, niente pranzi o cene fuori, azzerata praticamente la vita sociale.
Ma non è un gran danno, in fondo, ciò che mi disturba maggiormente è che questo stile mi preclude avere un animale domestico, ho sempre avuto gatti, e ne sento la mancanza, ma da quando l'ultimo è 'pass away', devo ammettere che c'è stato un risparmio tra 50 e 100 euro mensili, escluse le spese straordinarie del veterinario.

In parole semplici, come ci si crea un'entrata investendo una parte di denaro in zioni/obbligazioni ecc?

Da dove cominciare?
 
del resto si sussidiano i preti, i notai, i burocrati, si danno i vitalizi a gente che non solo non lavora, ma contribuisce a mandare in rovina un'intera Nazione, senza parlare dei privilegi lunari di queste caste, ti sembra giusto?

I soldi per "non lavorare" infondo sono briciole e comunque vanno sempre spesi nella comunità.

Con i soldi dei sussidi ci compri il pane, ti vesti, acquisti merce, e quindi dai da vivere a chi lavora.

Va RICONOSCIUTA una cosa, non tutti siamo in grado di sopportare i ritmi, lo stress, gli orari, la fatica, perché non tutti siamo uguali
e non tutti abbiamo la stessa VOLONTA', specie se uno è accasciato e depresso di suo !!

Guarda cosa combinano badanti e maestre d'asilo quando ODIANO il proprio lavoro, compiono violenze e maltrattamenti,
perchè ? Perché sono obbligate a stare li un tot di ore al giorno, non reggono lo stress e impazziscono.

Allora vuoi una società psicotica e violenta o vuoi una società più calma, pacifica e meno produttiva ?
Mix di cose più o meno false condite da pensiero da "decrescita felice" (che non esiste). Ci metterei una vita a contestare punto per punto e non servirebbe. Sono d' accordo solo che la società, come la natura e forse l'universo non obbediscano alla percezione standard di giustizia e equità umane.

Sull'idealizzare "una volta" non si capisce quale periodo della storia dell' umanità abbiate in mente. Non si è quasi mai faticato così poco a stare al mondo. Ma secondo voi perché chi vive anche oggi in queste tue società ideali appena può cerca di andarsene? Avete mai provato a chiedere all'ultra 80enne medio come è stata la loro giovinezza? Cribbio li avrete anche voi dei nonni.
 
Come si fa da incel a giustificare il lavoro?

Lavorare senza avere la figa come ricompensa non ha alcun senso, si vive solo come pedine utili al sistema mentre NP e chad vivono in easy mode.

È necessario minare le fondamenta del sistema, dobbiamo diventare come un virus per il capitalismo.
Sarebbe meglio instaurare una repubblica socialista democratica in Italia , non ci vedrei bene una dittatura dell proletariato che è un utopia folle, ma purtroppo esistono gli usa,in Italia ci sono stipendi da fame, poi c'è alta dissocupazione perché ci sono i falsi invalidi che ricevono migliaglia di euro dall inps
 
Per non farsi rinnovare un contratto, allora si può:
- parlare di redpill, incel e definirsi come tali
- avere sguardo triste, scazzato, mai un sorriso, mai rispondere "sto bene" ma semmai "così-così", "male"
- alla pausa non stare con i colleghi ma isolati, so che i datori di lavori la vedono male
- beccarsi apposta raffreddori ed avere la scusa per fare molte assenze giustificate
- venire al lavoro puzzando

Non bisogna essere produttivi, fregare la società dove si può
Si ma dipende se trovi in una azienda tossica e colleghi di merda,fallo.. invece hai lavoro assicurato e statale comportati bene
 
Stai ragionando da intrappolato.

Ti ricordo che un tempo, gli anziani venivano accuditi GRATUITAMENTE dai membri della famiglia stessa, perché a casa c'era sempre qualcuno..

La famiglia non era solo mamma - figli - papà e di solito le case erano molto grandi.

Chi allattava i bambini se la madre non poteva farlo? Di solito una sorella, una nipote, una cugina o la figlia dei vicini !
Idem per gli anziani.

Oggi serve una BADANTE supercostosa o in alternativa una casa di riposo ancora più costosa, per il semplice fatto
che TUTTI in famiglia lavorano e nessuno ha più tempo per gli altri.

Tutti conducono la loro vita di merda egoistica e tutti crepano soli, pregando di andarsene in fretta per non disturbare gli altri
che non hanno tempo per loro..

Si diventa un peso quando si è malati.

Questo è il mondo moderno, dove lavorano TUTTI.
Era un esempio porcodio !!!
 
Avete scritto tutti quanti verità condivisibili, nessuno escluso, che prendono in considerazione l'importanza del lavoro nella vita di un uomo e d'altra parte anche le sue aberrazioni moderne ed i soprusi di natura economica, sociale e psicologica ad esso collegati. L'unica cosa in cui vi vedo solidali (a parte alcuni voci), consciamente od inconsciamente, è il pensiero di fondo che principalmente si lavora per la figa o per arrivare ad essa, che si protesta o si sabota l'attività lavorativa per la mancanza di essa, che si cerca di migliorare la propria posizione lavorativa ed economica per tenersi od arrivare a fighe migliori. "Datemi un clitoride e vi solleverò il mondo".
 
Avete scritto tutti quanti verità condivisibili, nessuno escluso, che prendono in considerazione l'importanza del lavoro nella vita di un uomo e d'altra parte anche le sue aberrazioni moderne ed i soprusi di natura economica, sociale e psicologica ad esso collegati. L'unica cosa in cui vi vedo solidali (a parte alcuni voci), consciamente od inconsciamente, è il pensiero di fondo che principalmente si lavora per la figa o per arrivare ad essa, che si protesta o si sabota l'attività lavorativa per la mancanza di essa, che si cerca di migliorare la propria posizione lavorativa ed economica per tenersi od arrivare a fighe migliori. "Datemi un clitoride e vi solleverò il mondo".
a parti inverse

“Datemi uno specchio e vi solleverò il mondo!”

(Cit. giovane fanciulla carina).
 
In parole semplici, come ci si crea un'entrata investendo una parte di denaro in zioni/obbligazioni ecc?

Da dove cominciare?
Intanto apri un conto con un intermediario che consenta le transazioni, ed abbia poche limitazioni... Io ce l'ho con Fineco, molti usano Directa, altri banche fisiche, che spesso hanno limitazioni.
Poi servono i dindini, minimo 2 o 3mila euro per iniziare a prendere mano, puoi anche provare con i simulatori, che usano denaro fittizio, ma su mercati reali, e vedere come va, ma secondo me aiutano solo a sviluppare qualche strategia, non c'è vera tensione, e finisci per fare cose che non faresti mai, tipo puntare tutto quello che hai su un solo titolo. Alcuni lo fanno pure nella realtà, ma rischiano molto.
 
Esattamente è così, bisogna andare contro il sistema, o meglio, non diventare omologati come tutti gli altri, e questo per scelte personali, sogni, progetti, piaceri, passioni ecc.
Io da quando è venuta a mancare mia mamma, eravamo solo io e lei, sto cercando di attaccarmi a tutto ciò che mi fa stare bene, perché ora vivo solo H24, quindi in casa ho i miei animalini, le mie piante, i miei libri. Qualche volta gli animali mi fanno i dispetti, tipo i gatti le unghie sul divano, oppure il cucciolo di cane la pipì in terra oppure il pappagallo tira qualche fischio... Mi sono sentito dire "il gatto è troppo rompi balle dallo via", dopo 10 anni che lo ho... E senza animali quale sarebbe l'alternativa? Uscire alle 7 la Mattina e tornare alle 19 la sera? Mettermi la cena nel microonde, farmi la doccia e andare a letto? Il sabato uscire a fare aperitivo e cena con coetanei spendendo 120€ in un botta sola? Nah grazie io sto bene così. Amicizie poche ma buone che mi vengono a trovare in casa, e se lo fanno è perché quì da me stanno bene e nessuno si è mai lamentato. Il resto tutta fuffa.
Quanti anni hai rommel e da quanto sei solo, se posso chiedere? Purtroppo anche io ho solo mia madre, e con la demenza, è una mamma a metà, e devo prepararmi, con molto dolore, al momento in cui vivrò in una casa vuota...
 
Quanti anni hai rommel e da quanto sei solo, se posso chiedere? Purtroppo anche io ho solo mia madre, e con la demenza, è una mamma a metà, e devo prepararmi, con molto dolore, al momento in cui vivrò in una casa vuota...
Ho 25 anni, è venuta a mancare da due mesi. Mi dispiace, sono situazione nelle quali non auguro a nessuno di trovarsi.
 
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