Essere insegnante, parlo da insegnante, è bellissimo per il rapporto coi ragazzi, ma una pessima scelta se non sopporti la burocrazia, le riunioni inutili e se cerchi un riconoscimento economico che non avrai mai.
Diciamo che questa affermazione andrebbe un po' ridimensionata. Innanzitutto toccare il culo di una 15enne tua alunna è reato, se invece fai riferimento a qualche maggiorenne rimane comunque il fatto che l'insegnante può perdere il lavoro venendo destituito. Poi al giorno d'oggi i ragazzi non vedono l'ora di mettere nella merda un insegnante, quindi non è neanche escluso che mandino la più troia della classe a fare la scema col prof per ricavarne qualcosa, diventi ricattabile. Diciamo che se fino a 20 anni fa scenari del genere erano possibili con tutti i "ma" e i "se" del caso, oggi la vedo una cosa davvero impossibile e solo rischiosa. Se invece ti riferisci ad una qualche ex alunna contattata dopo il diploma lì la cosa è diversa.Riguardo i culetti teen concordo: è dura; ma se hai il bel faccino e un bel coraggio visto i tempi grami che viviamo, qualcuno di quei culi sarà tuo.
Tentare o accettare un qualsiasi tipo di approccio con una tua alunna anche 18 enne è un vero e proprio suicidio lavorativo e sociale, fai prima a schiantarti a 150 all'ora contro un muro di cemento. Regola d'ora: cazzo ben chiuso nei pantaloni, sguardo ad altezza fronte (come con i cani feroci), e mani in tasca o sul gessetto mentre scrivi alla lavagna.Diciamo che questa affermazione andrebbe un po' ridimensionata. Innanzitutto toccare il culo di una 15enne tua alunna è reato, se invece fai riferimento a qualche maggiorenne rimane comunque il fatto che l'insegnante può perdere il lavoro venendo destituito. Poi al giorno d'oggi i ragazzi non vedono l'ora di mettere nella merda un insegnante, quindi non è neanche escluso che mandino la più troia della classe a fare la scema col prof per ricavarne qualcosa, diventi ricattabile. Diciamo che se fino a 20 anni fa scenari del genere erano possibili con tutti i "ma" e i "se" del caso, oggi la vedo una cosa davvero impossibile e solo rischiosa. Se invece ti riferisci ad una qualche ex alunna contattata dopo il diploma lì la cosa è diversa.
Sempre meglio che lavorare in edilizia o metalmeccanica. Ho insegnato anche io, i migliori alunni sono i bambiniEssere insegnante, parlo da insegnante, è bellissimo per il rapporto coi ragazzi, ma una pessima scelta se non sopporti la burocrazia, le riunioni inutili e se cerchi un riconoscimento economico che non avrai mai.
Dici le maestrine low IQ?Sì ma i colleghi peggiori sono proprio nei primi anni di insegnamento.
.Dici le maestrine low IQ?
Vedi che Avellino è tranquillissima, hai parlato senza sapere in questo caso...Non è proprio così. E' vero che gli insegnanti sono quasi tutti normie, beta e np; ma un insegnante può anche essere basato, e gli studenti lo apprezzano. Poi ovvio che se si parla di città mainstream (Milano, Roma, Torino, ecc.) sei visto come la merda sotto le scarpe; ma se non sei moron e non vivi in quegli inferni in terra, se non sei beta percepito a prescindere dal ruolo di insegnante, ma soprattutto se hai il bel faccino, allora fa status (a meno di essere standardcel e avere come metro Elon Musk).
Non si moneymaxxa ma si vive bene e, cosa non da poco, è de facto un lavoro part-time, che ti permette tranquillamente di farne un altro il pomeriggio o di dare ripetizioni, arrivando a guadagnare comodi 3k al mese.
Ovvio che dipende dove insegni: la variante geo-sociale è fondamentale. Se insegni in un professionale in provincia di Avellino sei carne da macello; se insegni in un liceo (unica istituzione superiore seria in Italia, se è un liceo buono ovviamente) invece hai la possibilità di vivere degnamente la tua vita scolastica, sempre di non essere un beta e allora gli alunni ti sbranano, ti disprezzano o nella migliore delle ipotesi ti ignorano.
Riguardo i culetti teen concordo: è dura; ma se hai il bel faccino e un bel coraggio visto i tempi grami che viviamo, qualcuno di quei culi sarà tuo.
Io come suggerito da Onizuka sto leggendo GTO, anzi, sto facendo ancora meglio, sto leggendo la serie di cui GTO è sequel, in cui Onizuka e il suo amico erano teppisti che andavano a scuola e dovevano perdere la verginità.Sto valutando la possibilità di andare a insegnare in un liceo, mi è sempre piaciuto trasmettere ciò che mi piace agli altri, ma più passa il tempo e sempre più mi scopro a non sopportare le persone, uomini donne o bambini che siano. Non ho più alcuna fiducia nell'umanità, negli "esperti", nelle giovani generazioni, nemmeno nei vecchi. Un tempo pensavo che la cultura e il sapere potessero rendere le persone migliori, meno superficiali e più profonde. La verità è che al massimo, se ti dice bene, tutto quel che si ottiene è una massa di stronzi studiati, dei cinghiali laureati in matematica o letteratura (per citare De André), ma pur sempre carogne come prima.
Se nemmeno la cultura ci può salvare, allora cosa rimane da fare?
Così però resterai incel a vita. L'unico modo che ha un brutto di rimorchiare è money e status-maxare. Fare il bidello è l'accasciamento definitivo. Se poi non hai alternative ci può stare, ma è cope...Fai come ho fatto io:bidello part time. Percepisco 800€ al mese, un RDC praticamente, ma ho tempo libero e testa libera per dedicarmi a ció che veramente conta:autoproduzione e miglioramento psicofisico. Sbattersi il culo e non dormire la notte per fare soldi? Ma a che cazzo serve? Ad illudersi di attirare 4 gold digger? Scegli la vera felicità, cioè lavorare il meno possibile.
Bellissimo GTO, l'unica opera che mi veramente ridere quando sto da solo hahahaIo come suggerito da Onizuka sto leggendo GTO, anzi, sto facendo ancora meglio, sto leggendo la serie di cui GTO è sequel, in cui Onizuka e il suo amico erano teppisti che andavano a scuola e dovevano perdere la verginità.
C'è una scena che fa troppo ridere, in cui un compagno playboy spiega le 3 regole per aver successo con le donne, la prima è:
Tranquillità spirituale, non essere ossessionati dal fare sesso (che però, spiega, si ottiene indossando capi di vestiario molto costosi )
Bellissimo GTO, l'unica opera che mi veramente ridere quando sto da solo hahahaIo come suggerito da Onizuka sto leggendo GTO, anzi, sto facendo ancora meglio, sto leggendo la serie di cui GTO è sequel, in cui Onizuka e il suo amico erano teppisti che andavano a scuola e dovevano perdere la verginità.
C'è una scena che fa troppo ridere, in cui un compagno playboy spiega le 3 regole per aver successo con le donne, la prima è:
Tranquillità spirituale, non essere ossessionati dal fare sesso (che però, spiega, si ottiene indossando capi di vestiario molto costosi )
Pensa dover mettere in riga un ragazzotto di 16 anni, con ormoni a palla, 1.80cm x 90kg perché sta facendo casino in classe prendendoti per il culo perché sei un incel sfigato senza moglie a 30/40 anni mentre lui ha sulle ginocchia la gnocca della classeSto valutando la possibilità di andare a insegnare in un liceo, mi è sempre piaciuto trasmettere ciò che mi piace agli altri, ma più passa il tempo e sempre più mi scopro a non sopportare le persone, uomini donne o bambini che siano. Non ho più alcuna fiducia nell'umanità, negli "esperti", nelle giovani generazioni, nemmeno nei vecchi. Un tempo pensavo che la cultura e il sapere potessero rendere le persone migliori, meno superficiali e più profonde. La verità è che al massimo, se ti dice bene, tutto quel che si ottiene è una massa di stronzi studiati, dei cinghiali laureati in matematica o letteratura (per citare De André), ma pur sempre carogne come prima.
Se nemmeno la cultura ci può salvare, allora cosa rimane da fare?