Gli insegnanti di sostegno sono laureati , ma devono occuparsi di tutte le materie del povero alunno disagiato. Appare evidente che una laureata in Lettere, non sa una minkia di economia aziendale o matematica, quindi può anche aver frequentato decine di corsi (inutili), ma sarà anche un peso per il docente di ruolo.
Riguardo le responsabilità penali non ne ha, e quando partecipa agli scrutini , dice le 4 cazzate di rito, fottendosi lo stesso stipendio di quelli che lavorano su 25 alunni, con il conseguente carico.
Unico auspicio: che abbiano le minne grosse per deliziare gli studenti nei banchi adiacenti.
Dei ½ falliti , al 90% assolutamente inutili...
I docenti di sostegno di ruolo sono quasi tutti laureati (non tutti, alle superiori puoi fare il docente di sostegno anche se sei docente ITP), hanno i CFU per insegnare in almeno una classe di concorso, hanno la specializzazione per le attività di sostegno. Moltissimi hanno l'abilitazione almeno su una classe di concorso (fino a qualche anno fa tutti l'avevano, poi verso il 2018 più o meno hanno aperto i corsi di specializzazione anche ai non abilitati).
Fino a qualche anno fa molti docenti di sostegno precari invece non erano specializzati, ma negli ultimi anni c'è stato un graduale aumento dei posti nei corsi di specializzazione e ora moltissimi di loro lo sono.
I docenti di sostegno sono contitolari della classe, hanno gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri e le stesse responsabilità civili e penali su tutti gli alunni della classe.
Cosa fa il docente di sostegno? Redige un piano educativo individualizzato per l'alunno con 104 e si assicura che vengano predisposti gli adattamenti necessari, sia a livello di didattica che ambientali. Si assicura di reperire o preparare il materiale compensativo adeguato (che spesso passa a tutta la classe, perché moltissimi alunni ne hanno bisogno) e prepara/adatta le verifiche scritte dell'alunno (se necessario).
Ovviamente non è un tuttologo quindi, dovendo seguire discipline in cui non ha conoscenze approfondite, collabora strettamente con i colleghi delle diverse materie. Aiuta anche a tenere la disciplina in classe e ti assicuro che molti docenti di materia sono ben contenti di non essere da soli in classe.
Concorda la valutazione degli alunni con disabilità assieme ai colleghi delle discipline.
Durante gli scrutini partecipa alla valutazione di tutti gli alunni, nel caso in cui si debba decidere il voto di consiglio o per la bocciatura. Partecipa anche alla valutazione del voto di condotta. Può dare note, ammonizioni proprio come tutti gli altri docenti.