Domani ricominciano le scuole in Campania

I docenti di sostegno di ruolo sono quasi tutti laureati (non tutti, alle superiori puoi fare il docente di sostegno anche se sei docente ITP), hanno i CFU per insegnare in almeno una classe di concorso, hanno la specializzazione per le attività di sostegno. Moltissimi hanno l'abilitazione almeno su una classe di concorso (fino a qualche anno fa tutti l'avevano, poi verso il 2018 più o meno hanno aperto i corsi di specializzazione anche ai non abilitati).
Fino a qualche anno fa molti docenti di sostegno precari invece non erano specializzati, ma negli ultimi anni c'è stato un graduale aumento dei posti nei corsi di specializzazione e ora moltissimi di loro lo sono.

I docenti di sostegno sono contitolari della classe, hanno gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri e le stesse responsabilità civili e penali su tutti gli alunni della classe.

Cosa fa il docente di sostegno? Redige un piano educativo individualizzato per l'alunno con 104 e si assicura che vengano predisposti gli adattamenti necessari, sia a livello di didattica che ambientali. Si assicura di reperire o preparare il materiale compensativo adeguato (che spesso passa a tutta la classe, perché moltissimi alunni ne hanno bisogno) e prepara/adatta le verifiche scritte dell'alunno (se necessario).

Ovviamente non è un tuttologo quindi, dovendo seguire discipline in cui non ha conoscenze approfondite, collabora strettamente con i colleghi delle diverse materie. Aiuta anche a tenere la disciplina in classe e ti assicuro che molti docenti di materia sono ben contenti di non essere da soli in classe.

Concorda la valutazione degli alunni con disabilità assieme ai colleghi delle discipline.
Durante gli scrutini partecipa alla valutazione di tutti gli alunni, nel caso in cui si debba decidere il voto di consiglio o per la bocciatura. Partecipa anche alla valutazione del voto di condotta. Può dare note, ammonizioni proprio come tutti gli altri docenti.
 

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Sono comunque ragazzi. Moltissimi di loro provengono da contesti sociali disagiati, hanno vissuti difficili e hanno bisogno di essere visti e accolti da qualcuno che non li giudica e che cerca di accompagnarli dandogli una speranza per il futuro. Le soddisfazioni più grandi vengono proprio da questi ragazzi
Ma quali contesti disagiati, casomai io sono venuto da un contesto disagiato e non ho mai rotto le palle a nessuno. Questi sono iper viziati hanno tutto telefono vestiti pasti e non fanno nemmeno un cazzo, ne ho conosciuti tanti e ho conosciuto anche i genitori, nessuno di loro ha vissuti difficili, chi ha vissuti difficili ha problemi gravi nella propria testa questi stanno benissimo 0 traumi 0 stress.
 
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chissà in quanti verranno bullizzati a causa di serie educative come mare fuori e gomorra.
mi immagino già un poveraccio bravo e che non parla in dialetto che fine gli fanno fare..

purtroppo l ambiente è tutto, dove vai dove cresci che ambienti e posti frequenti o puoi permetterti condizioneranno il resto della tua vita
 
Fisica con tesi sull'uso dei diagrammi di Feynman per le sezioni d'urto tra particelle e per vivere pulisco le aule di un tecnico/professionale in provincia di Napoli. Per i cessi ci sono le ditte o le np bidelle.
Intendevo Ingegnere Agato, caro!
Tu dici che ce ne sono di insegnanti di sostegno giovani e tettone? Che delizia🐷🐷🐷
certo
 
Certo che difendere le scimmie dei professionali..... Iniziano un 20 finisco in 5, il resto tutti bocciati e a fare i muratori.
Mah, senza togliere niente a quello che hai scritto, in molti qui sul forum dobbiamo solo stare zitti! Tra NEET, studenti universitari fuori corso da molti anni ecc.
 
La scuola serve a

1) insegnare i ragazzi a stare fermi in un posto per tutta la giornata come dovranno fare a lavoro per il resto della loro vita
2) tenere a bada i ragazzi mentre i loro genitori vanno a lavorare

L'istruzione è solo un pretesto.
 
Mah, senza togliere niente a quello che hai scritto, in molti qui sul forum dobbiamo solo stare zitti! Tra NEET, studenti universitari fuori corso da molti anni ecc.
Ma infatti qui nessuno critica i lavori che fanno quelli che escono dal professionale, ma le persone. È un ambiente veramente terribile. Lo conosco bene perché ho avuto amici che ci sono stati. Alcuni se ne sono dovuti scappare d lì...
 
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