Il discorso fila liscio, ma solo nella teoria, perché portare avanti una “crociata” solo per fare un torto al sistema, alla fine danneggia solo te stesso
Siamo uomini, non siamo venuti al mondo con la garanzia che fili tutto liscio, la vita è una lotta continua, migliaia di anni fa era sul piano fisico, oggi è più mentale, ma il meccanismo è lo stesso, o mangi, o vieni mangiato, Il forte prende sempre più del debole alla lunga, è una giungla..
E pure nei rapporti sociali, c’è sempre un minimo di competizione, è naturale, personalmente non riesco a spegnere del tutto il fuoco che ho dentro, anche nelle cazzate cerco di dare il massimo, essere sempre il primo, non sempre ci riesco, ma almeno ci provo, se non miri in alto, allora non ci stai mettendo tutto te stesso.. se entri in gioco già con l’idea che “vabbè, se perdo pazienza”, allora tanto vale non giocare, non si tratta per forza di vincere sugli altri, ma di non auto ostacolarsi
E poi, diciamocelo, non fare un cazzo non è un'opzione, a meno che tu non sia un’ameba priva di qualunque impulso vitale, e non sto parlando di diventare un miliardario o salvare il mondo, ma semplicemente avere un motivo, una direzione.. qualcosa che ti faccia alzare dal letto la mattina, certo, se potessi scegliere, me ne starei a grattarmi i coglioni tutto il giorno, ma la verità è che siamo dentro un sistema che funziona con i soldi, e finché ci vivi dentro, devi muoverti, devi fare qualcosa, anche se a volte ti pesa, in più anche a livello inconscio, il tuo cervello ha bisogno di sentirsi utile in qualche modo, non puoi vivere da spettatore per troppo tempo, ti atrofizzi, a meno di soffrire di una forte depressione non credo sia possibile esssere completamente immobili nella vita, la totale incapacità ad agire non è normale...
Il punto è questo, se inizi a fare certi discorsi, non è per forza che ti sei arreso, ma devi essere onesto, forse hai abbassato la testa perché non sei riuscito a reggere la pressione, forse ti sei convinto che era tutto contro di te, ma la verità scomoda è che, spesso, i limiti ce li inventiamo noi, ci sabotiamo da soli, diamo troppo peso alle opinioni della gente che ci ronza intorno e dimentichiamo che siamo noi a decidere per noi stessi, la responsabilità alla fine resta nostra
In poche parole non si può al 100% quittare veramente da sto gioco chiamato vita... puoi decidere attivamente di far parte dei perdenti, oppure puoi guardare la vita da un'altra prospettiva e decidere cos'è meglio per te stesso, senza farti schiacciare da delle regole astratte che gli NPC di questa società credono si debbano seguire a tutti i costi, anche a costo di morire