E se la risposta fosse non fare NIENTE?

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Concordo, anche se dovessi dedicare tutto il tempo ai tuoi hobby dopo un po' ti senti in colpa quasi, io dopo un paio di ore che gioco ai videogiochi o dopo che mi guardo film/serie TV mi viene... Perché in fondo so che non dovrebbero essere queste le mie priorità nella vita in questo momento, non tanto per la patata appunto quanto per me stesso e per la mia famiglia, penso sia un nostro innato senso di "conquista" che abbiamo sempre avuto dentro di noi fin dall'antichità solo che nell'era moderna con tutte quante le distrazioni che abbiamo si sia un po' spento poi bhoo magari mi sbaglio
Non ho capito perché ti devi sentire in colpa, stai anche lavorando, quindi dove è il problema? unoqualunque00, devi capire che gli "obiettivi" sono inculcati dalla società moderna, chiediti fino a che punto sono tuoi; nel mondo primitivo le esigenze erano quelle base, il massimo era diventare un bravo sciamano, un guaritore o un valente guerriero, laddove si combatteva spesso.
 
Io la penso come avanguardia, sono da sempre cresciuto in campagna e stare in mezzo alla gente non mi è mai piaciuto, già a scuola avevo problemi, non studiavo e non riuscivo a legare con nessuno, le ore mi sembravano giorni, rispettare orari e regole non è da me, le esperienze lavorative che ho fatto mi hanno devastato, non riesco a stare per troppo tempo in un luogo chiuso a lavorare, avere a che fare con gente parlare etc l'ho fatto sempre controvoglia, non sono mai stato ai bar o ristoranti e ho sempre odiato la vita mondana dall'aperitivo del cazzo alla vacanza.
Alla fine ognuno vive con quello che può, io sono sempre stato abituato con poco e ho fatto sempre di testa mia e forse l'unica energia di vivere che mi è rimasta e che mi fa sentire vivo è proprio quella di fare quello che voglio fottendomene della società
a me la socialità piace, è la mondanità che mi fa cagare.

ma poiché oggi non c'è socialità senza mondanità, rinuncio alla socialità.
 
Fare tutto o non fare niente è la stessa cosa: sono 2 facce della stessa medaglia.
Fare ciò che si vuole, senza condizionamenti esterni: questo è il nirvana!
 
Le prese di posizione contano se c'è gente a cui frega.
Cappato che fa lo sciopero della fame può condizionare solo e soltanto perché la gente conosce lui e stima lui, se lo sciopero della fame lo faccio io non mi si incula di pezza nessuno e crepo nell'oblio probabilmente divorato dal mio gatto :LOL:
Sembra che tu non riesca a capire cosa significhi fare qualcosa per le proprie convinzioni e non in relazione a ciò che ti aspetti dagli altri: del resto è tipico del mondo contemporaneo, il continuo confronto esasperato con gli altri alla ricerca di validazione o tornaconto. Quello che Avanguardia prospetta non è come uno sciopero della fame, che è un'azione estrema volta a suscitare una reazione: si tratta semplicemente di abbracciare uno stile di vita diverso perché noi lo vogliamo e ne vediamo i vantaggi. E se a fare questa cosa fosse una persona "che la gente conosce e stima", cosa cambierebbe? Se Trump, o Brad Pitt, o Taylor Swift o qualunque persona molto famosa decidesse di cambiare stile di vita e di svincolarsi dal sistema in cui viviamo, cosa cambierebbe per i loro ammiratori? Pensi che li seguirebbero? È molto più probabile che ci facciano qualche storia sui social e passino al prossimo personaggio famoso da prendere come idolo o ispirazione, continuando con le loro vite.

Piccolo spoiler: qualunque cosa tu faccia della tua vita, morirai comunque nell'oblio.
 
...
La risposta ai nostri drammi è NON FARE UN CAZZO, realizzando un colossale "VAFFANCULO" più autentico di quello di Beppe Grillo (sappiamo il grande inganno che fu), una sorta di INVERSIONE DEI VALORI DOMINANTI, è un maxxare al rovescio.


E voi, cosa ne pensate? Voi carissime amiche del forum, consigliereste al genere maschile tale via nichilista?

Se cio' ti fa star bene e ti senti appagato va bene. Non penso ci sia una ricetta universale,
e non so se davvero esista. Posso presumere che grazie a potentissimi cope ci si possa stordire
quanto basta da diventare insensibili alle fonti della propria sofferenza. Quindi se cio' che
hai proposto lo metti in pratica e ti senti bene o meglio va benissimo. Ci sono persone
che copano con la droga, con la religione, con le serie tv su Netflix ecc... Io conosco
persone che copano alla grande con il lavoro H24, cioe' non gliene frega niente di nulla
neanche della propria salute, e non hanno vita privata. Voglio dire che davvero ci sono
uomini a cui la figa o il mondo, gli altri, valori della vita ecc... non ne hanno se non
per ragioni di finto opportunismo che usano quando necessario manisfestarlo, ma e' tutto finalizzato
ad alimentare il loro cope benefico. Un drogato dira' al carabiniere che ama sua madre, quando
la pesta per rubargli la pensione per comprare la droga. Un dirigente d'azienda adottare
bambini poveri africani, al fine di scaricare l'iperf dal suo reddito e trasformarsi in filantropo;
mentre in realta' gode fino all'orgasmo quando si arrichisce e sodomizza i suoi servi.
 
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