Educazione e castigo

Io penso che non tutti noi riusciamo felicemente ad adeguarci alla societá, e per adattarci intendo creare profondi e specifici legami per continuare a vivere.

Magari esistono persone educate che vengono emarginate, sminuite e non comprese per la loro “non omologazione”, talvolta sarebbe meglio diventare eremiti in quanto difficile sopravvivere a questa giungla urbana.
 
Thomas Galli ne ha proposta una, può non piacerti o se vedi altre soluzioni dillo, o se vuoi puoi dire che ti sta bene così com'è, le soluzioni potenzialmente sono tante...
È utopia ma una soluzione sarebbe:

- Migliorare i livelli di istruzione ovunque (non è che tutti debbano diventare dottori, semplicemente debellare l’ignoranza)
- Migliorare i livelli etici di educazione e di obbedienza
- Diffondere la psicoterapia/psicologia (quella seria, non pagliacciate) a tutti su diversi livelli renderla facilmente accessibile.
- Una società basata un po’ più sull’altruismo, sul rispetto del prossimo, educazione, empatia.
- Rieducare correttamente chi ha sbagliato, ovviamente per colpe di basso livello.
 
Sei sicuro che un sistema carcerario che non rieduca e porta ogni detenuto dopo la scarcerazione a ricommetere reati non sia più costoso che seguire BENE individualmente ogni singolo detenuto cercando di recuperarlo seriamente?
Certa gente è irrecuperabile, il crimine lo hanno nel DNA. Alcuni fanno dell'essere criminali la propria personalità. A volte non c'è modo di rieducare. Forse si potrebbe provare a capire per quali criminali l'investimento è sensato e per quali invece sarebbe tempo perso.
 
Seguire ogni singolo criminale? Credo sia infattibile
Non é infattibile, lo stato spende miliardi in stronzate che non servono a un cazzo, paghiamo lo stipendio ai politici e i libri porno che si comprava la Montaruli indovina chi li ha pagati?
Perché non prendere questi soldi e farne qualcosa di veramente utile che portrebbe benifici ad uno stato intero, a tutti i cittadini, alle attività ecc
 
Certa gente è irrecuperabile, il crimine lo hanno nel DNA. Alcuni fanno dell'essere criminali la propria personalità. A volte non c'è modo di rieducare. Forse si potrebbe provare a capire per quali criminali l'investimento è sensato e per quali invece sarebbe tempo perso.
Io invece penso che un soggetto mentalmente sano sia sempre recuperabile e che spesso la stabilità mentale sia il carcere a fartela perdere.
Penso che il carcere sia una condizione innaturale.
Discorso diverso per chi ha problemi di fondo.
 
Non é infattibile, lo stato spende miliardi in stronzate che non servono a un cazzo, paghiamo lo stipendio ai politici e i libri porno che si comprava la Montaruli indovina chi li ha pagati?
Perché non prendere questi soldi e farne qualcosa di veramente utile che portrebbe benifici ad uno stato intero, a tutti i cittadini, alle attività ecc
Non so di questa Montaruli tbh. Cmq è sempre la stessa storia: chi sta al potere pensa al proprio tornaconto personale non al bene collettivo. Il leader illuminato è pressoché utopia. L'essere umano è fatto per essere corrotto dal potere.

Tra l'altro l'Italia non è uno stato autonomo ma colonia USA, noi non possediamo nulla come nazione. Dobbiamo sempre chiedere il permesso e la gentile concessione di chi sta sopra. Piano Marshall = finita
 
Io invece penso che un soggetto mentalmente sano sia sempre recuperabile e che spesso la stabilità mentale sia il carcere a fartela perdere.
Penso che il carcere sia una condizione innaturale.
Discorso diverso per chi ha problemi di fondo.
Che sia innaturale è ovvio. Non ho statistiche alla mano di quanti dei rei tornino a delinquere dopo la pena. Magari sono più bassi di quando pensiamo.
 
Non le prostitute, ma gli psicologi e altri professionisti sì. Se qualcuno commette queste cose per lo stato é un vero e proprio fallimento sotto tutti i punti di vista. Invece di spendere soldi per puttanate , possono utilizzarli per qualcosa di veramente utile non credi?
Ci sono persone che per motivi neurologici non possono essere recuperate, cosa vorresti dire ai fratelli Bianchi per recuperarli ? io sono per la pena di morte, chi uccide, deve essere soppresso.
 
Ci sono persone che per motivi neurologici non possono essere recuperate, cosa vorresti dire ai fratelli Bianchi per recuperarli ? io sono per la pena di morte, chi uccide, deve essere soppresso.
così diventi assassino anche tu, non troppo diverso da chi ripudi. La mente dei criminali e di chi uccide é tra le cose più interessanti esistenti, capire cosa li porta a commettere queste cose, quali sono stati i loro traumi serve anche a noi per evitare che riaccada, o quanto meno far sì che accada più raramente
 
Ci sono persone che per motivi neurologici non possono essere recuperate, cosa vorresti dire ai fratelli Bianchi per recuperarli ? io sono per la pena di morte, chi uccide, deve essere soppresso.
La pena di morte è molto cruda però effettivamente chi ha ucciso gli altri per motivi futuli forse merita lo stesso trattamento.
 
C'è troppo tabù su questo concetto di "uccidere". Sarò che io non sono credente ma piuttosto utilitarista e razionale però non vedo il danno nello sbarazzarsi di persone che non avrebbero il minimo scrupolo nell'ammazzarci, riciclandole in un qualcosa di utile per resto della società.

Questo modo di vederla blocca completamente il progresso della società da secoli. Ditemi cosa avete ottenuto di buono nel mantenere Riina in carcere fino alla morte. Mantenuto da noi.
 
C'è troppo tabù su questo concetto di "uccidere". Sarò che io non sono credente ma piuttosto utilitarista e razionale però non vedo il danno nello sbarazzarsi di persone che non avrebbero il minimo scrupolo nell'ammazzarci, riciclandole in un qualcosa di utile per resto della società.

Questo modo di vederla blocca completamente il progresso della società da secoli. Ditemi cosa avete ottenuto di buono nel mantenere Riina in carcere fino alla morte. Mantenuto da noi.
Così diventi come quello che critichi. Non é giusto il concetto del “lo uccido perché lo merita” , allora i serial killer che uccidono soltanto i criminali, i pedofili o chi ha fatto cose sbagliate non devono andare in carcere ma continuare a vivere da uomini liberi secondo questo ragionamento.
In molti stati USA esiste ancora la pena di morte, e questo a cosa ha portato? Funzionano forse meglio per quanto riguarda la criminalità?
 
Rimarrebbe il problema di evitare che le persone ripetano i reati che hanno compiuto o altri reati, per cui l' esigenza di strutture di internamento, magari più umane del carcere, resta, anche considerando che alcuni soggetti per tare caratteriali o psicologiche possono essere irrecuperabili. Il pericolo che queste persone libere compiano atti delittuosi è il maggiore ostacolo all' abolizione del carcere, che comunque a parte il ruolo di contenimento altro non fa, perché è un postaccio, fatto di violenza, coercizione, degrado, inefficienza.
L' evoluzione della società complessa aumenterà i bisogni di compiere reati, questo è certo, tra i moventi ci metto la questione incel, in aggravamento.

Confesso che quando ero più giovane commisi piccoli reati, non fui mai beccato, a causa di rabbia e noia per lo più, il fattore determinante fu proprio la frustrazione sessuale sentimantale, se a partire dai 20 anni avessi iniziato a partire bene con le ragazze, certe scemenze non le avrei fatte sicuramente.
 
È un post che ho già pubblicato altrove ed è un tema che mi affascina molto ultimamente, nulla a che vedere con la redpill:

Raskol è uno studente che ha abbandonato gli studi per ristrettezze economiche, pigro e poco dedito al lavoro capisce che l'unica soluzione è compiere un DELITTO, assassinare una vecchia e ricca usuraia, ma una volta compiuta l'efferetezza però proverà un tale turbamento da disinteressarsi completamente del bottino, nei giorni seguenti avrà malori, visioni fino al punto di allettarsi fisicamente malato, per il delitto commesso, è questo il vero CASTIGO?

Thomas Galli ha lavorato per 15 anni nel sistema carcerario per poi diventare un attivista e un fervido abolista del carcere stesso, ritiene la prigione un concetto obsoleto, dove la "colpa" influisce troppo sulla pena inflitta quando a suo dire è la "responsabilità" che dovrebbe essere il vero metro di giudizio, ritiene che ogni colpevole dovrebbe essere giudicato singolarmente ed essere seguito in modo che possa essere realmente recuperato da un punto di vista sociale.

In questi anni si discute spesso del sovraffollamento delle carceri e questo è un problema oggettivo, la mia domanda è forse più complessa, il carcere è davvero la soluzione? Abolire le carceri e trovare una soluzione alternativa come è stato già fatto con gli ospedali psichiatrici è utopia?
Bisogna educare prima, non dopo.
Se finisci in carcere c'è poco da rieducare, salvo miracoli sei fottuto. Nessuno ti assumerà più, nessuno ti vorrà più, sei il reietto peggiore della società e questo marchio ti resterà per tutta la vita. Infatti tanti ritornano carcere anche per questo. Perchè non hanno altra scelta.
Quindi la strada è non farla andare la gente in carcere, agendo sull'educazione e sulla cultura. A partire dalle scuole che andrebbero praticamente distrutte e rifatte da zero per lo schifo che fanno
 
Ho letto delitto e castigo e l’ho amato. Abolire le carceri peró porterebbe ad una totale disorganizzazione , secondo me andrebbe invece riorganizzato il tutto. I detenuti non vengono davvero rieducati (e sarebbe quello l’intento), alcuni escono e continuano a fare quello che facevano prima, fanno i tiktok e le dirette in carcere (possibile che nessuno se ne accorga?) e ne fanno letteralmente uno status sociale.
Anche chi ci lavora lì dentro é facilmente corruttibile, oggettivamente il carcere é organizzato malissimo e non funziona, nessuno viene realmente seguito.
Vanno cambiate molte cose, i detenuti sono sempre esseri umani che hanno sbagliato e che si possono redimere anche se hanno commesso i peggio crimini,vanno aiutati e ascoltati per cercare di far sì che non commettano più gli stessi errori e soprattutto si deve cercare di capire il motivo per cui hanno commesso reati e scavare a fondo. Ma in carcere se ne sbattono altamente il cazzo e li lasciano abbandonati a loro stessi, ecco da cosa ne deriva il fallimento.
Io e una mia amica da piccole facemmo una cosa per cui ci beccammo una denuncia , nessuno ha cercato di capirne il motivo , di parlarne o altro… ci consigliarono soltanto di patteggiare , facemmo un’udienza di 2 minuti contati ed é finita lì. Non é questo il metodo giusto
Non voglio sapere niente di quelle che avete fatto, ma hanno denunciato voi due pur essendo minorenni ???
 
Non voglio sapere niente di quelle che avete fatto, ma hanno denunciato voi due pur essendo minorenni ???
Si perché avevamo già 14 anni, fu una stronzata veramente non avevamo nemmeno chissà quale colpa ma poi l’avvocato ci consiglió di prenderci la colpa e patteggiare così la fedina penale non si sarebbe sporcata e perché mandarla alle lunghe avrebbe portato via troppo tempo
 
É un discorso vasto, di Vannacci si estrapolano discorsi e vengono messi lì a caso. Io non sono d’accordo con tutto ció che dice Vannacci sia chiaro e non so nemmeno se effettivamente lo voterei mai, ma oggettivamente molte cose sono giuste.
É favorevole alla prostituzione legale e anche io lo sono. Dice che l’aborto é una infelice necessità ed é vero. É contro la parola “femminicidio” perché é usata per colpevolizzare gli uomini e secondo lui andrebbe semplicemente chiamato “omicidio” e qui so che molti sono d’accordo.
Vannacci fa leva sull’ignoranza della gente , é un grande manipolatore e da tale manipola il cittadino medio ignorante. Ma c’é molto altro se riesci poi a capire i suoi discorsi… lui non é neanche omofobo o razzista ma la gente ne é convinta
Ok ma quali sono le sue grandi idee per il paese?
 
Back
Top