Episodi gratuiti di sfottó

Status
Not open for further replies.
Sono stato abbastanza fortunato e da quello che mi ricordo non ho mai subìto cose del genere da parte delle ragazze.
 
Io ho subito bullismo ed umiliazioni dalla prima media alla 3 superiore (finché non mi sono fatto bocciare) solo per colpa della mia genetica di merda che mi ha donato un’ossatura orrenda.
L’adolescenza è stata un trauma per me,neanche a dirlo che facevo schifo alle ragazze che mi evitavano.
Da quelle esperienze ho plasmato la mia mente che si può dire ormai compromessa.
Non odio nessuno/a….odio me stesso.
 
- Stavo correndo all'aperto con alcuni miei compagni, quando 2 giovani np vedendomi affaticato mi dissero: “Tutto apposto?! Tutto bene?!” ridacchiando come delle galline.

- Un sabato sera di diversi anni fa stavo seduto nei pressi di una stazione ferroviaria, quando si avvicinarono 2 np che mi chiedevano la tessera sanitaria. Io non capivo il perché, evidentemente dovevano comprare le sigarette a un distributore automatico, ma giustamente non fumando non sapevo cosa ci dovessero fare… dopo pochi secondi di mio umano dubitare, si allontanarono dicendosi tra loro: “lascialo perdere: è scemo!”

(menziono solo questi episodi, 2 di una lunga serie)

I contesti sociali possono mettermi a disagio quando certe merde umane si prendono facilmente la confidenza con me perché magari sono caratterialmente più bonaccione e bislacco.
Non vorrei essere preso in giro perché credo di non meritarlo, mi piacerebbe che ci fosse più rispetto verso la mia Persona, mentre talvolta accade di trovarmi degli insensibili brandelli di carne che mi sfottono facilmente perché sono più impacciato a comunicare in quanto introverso e meno omologato alla massa.

Non tutti sono così per fortuna 🙂 l'importante è coltivare l'arte del “fregarsene degli altri”, coltivando un sano ed equilibrato amore verso la propria Persona” 😊 Scriverlo qui mi fa stare meglio!
"Non tutti sono così per fortuna 🙂l'importante è coltivare l'arte del “fregarsene degli altri”, coltivando un sano ed equilibrato amore verso la propria Persona” 😊Scriverlo qui mi fa stare meglio!"

Rgola numeri 1 mai fidarsi di nessuno neanche alle ragazze belle che non conosci per strada e ti possono incastrare con una falsa denuncia tipo un incel che sturpa np..
stai lontano dai giovani di oggi e dalle ragazze perché sono serve del demonio
 
"Non tutti sono così per fortuna 🙂l'importante è coltivare l'arte del “fregarsene degli altri”, coltivando un sano ed equilibrato amore verso la propria Persona” 😊Scriverlo qui mi fa stare meglio!"

Rgola numeri 1 mai fidarsi di nessuno neanche alle ragazze belle che non conosci per strada e ti possono incastrare con una falsa denuncia tipo un incel che sturpa np..
stai lontano dai giovani di oggi e dalle ragazze perché sono serve del demonio
Sto stronzo del demonio non mi paga lo stipendio da decenni 😤
 
Ho subito bullismo sia alle elementari, che alle medie che alle superiori. Sono stato appellato in tanti modi diversi, da mostro a ricchione, da quattr'occhi a cesso. Questo principalmente a scuola, al di fuori di quell'ambiente mi ricordo attorno ai 15 anni, una volta, di essere stato importunato pesantemente sul pullman da un gruppetto di ragazzi più grandi che non conoscevo. Un'altra volta, attorno ai 20 anni, risposi "no grazie" a un paio di ragazze che sponsorizzavano prodotti per la pelle per strada e queste esclamarono tipo "ne avresti proprio bisogno" con risolini annessi. Poi tanti altri piccoli episodi con le ragazze, di evitamento, da parte loro, come se fossi un appestato. Col senno di poi le ritengo situazioni abbastanza normali e col tempo le ho elaborate anche se per anni, ed in parte anche tuttora, ho sofferto di ansia sociale, agorafobia, doc e forte ipocondria. Ma nonostante tutto si cerca di andare avanti perché la vita è dura per tutti ed in qualche modo va affrontata, possibilmente, cosa che purtroppo mi risulta difficile, col un beffardo e strafottente sorriso.
 
Ho subito bullismo sia alle elementari, che alle medie che alle superiori. Sono stato appellato in tanti modi diversi, da mostro a ricchione, da quattr'occhi a cesso. Questo principalmente a scuola, al di fuori di quell'ambiente mi ricordo attorno ai 15 anni, una volta, di essere stato importunato pesantemente sul pullman da un gruppetto di ragazzi più grandi che non conoscevavo. Un'altra volta, attorno ai 20 anni, risposi "no grazie" a un paio di ragazze che sponsorizzavano prodotti per la pelle per strada e queste esclamarono tipo "ne avresti proprio bisogno" con risolini annessi. Poi tanti altri piccoli episodi con le ragazze, di evitamento, da parte loro, come se fossi un appestato. Col senno di poi le ritengo situazioni abbastanza normali e col tempo le ho elaborato anche se per anni, ed in parte anche tuttora, ho sofferto di ansia sociale, agorafobia, doc e forte ipocondria. Ma nonostante tutto si cerca di andare avanti perché la vita è dura per tutti ed in qualche modo va affrontata, possibilmente, cosa che purtroppo mi risulta difficile, col un beffardo e strafottente sorriso.
💪🏻 si ti capisco!
Bisogna trovare il modo di crescere interiormente (la metafora che faccio sui videogiochi aiuta 😀 ) praticando se necessario opportuni sport che rafforzino col tempo l'autostima.
Prendere la vita con filosofia 🪶 come giustamente hai scritto che la vita è difficile per tutti (esiste il Bene e il Male).
Inoltre condividere esperienze di vita anonime qui ci dona molta forza 😀🙂, non siamo soli!💪🏻
 
Last edited:
Ho subito bullismo sia alle elementari, che alle medie che alle superiori. Sono stato appellato in tanti modi diversi, da mostro a ricchione, da quattr'occhi a cesso. Questo principalmente a scuola, al di fuori di quell'ambiente mi ricordo attorno ai 15 anni, una volta, di essere stato importunato pesantemente sul pullman da un gruppetto di ragazzi più grandi che non conoscevavo. Un'altra volta, attorno ai 20 anni, risposi "no grazie" a un paio di ragazze che sponsorizzavano prodotti per la pelle per strada e queste esclamarono tipo "ne avresti proprio bisogno" con risolini annessi. Poi tanti altri piccoli episodi con le ragazze, di evitamento, da parte loro, come se fossi un appestato. Col senno di poi le ritengo situazioni abbastanza normali e col tempo le ho elaborato anche se per anni, ed in parte anche tuttora, ho sofferto di ansia sociale, agorafobia, doc e forte ipocondria. Ma nonostante tutto si cerca di andare avanti perché la vita è dura per tutti ed in qualche modo va affrontata, possibilmente, cosa che purtroppo mi risulta difficile, col un beffardo e strafottente sorriso.
🎶 Le discese ardite... e le risalite! E poi ancora in alto.. con un grande salto!🔝

Maggiori sono le delusioni (le notti buie) più soddisfacenti saranno le vittorie (le albe limpide). Col tempo mi sono allontanato dalla religione cristiana che almeno a me non aiutava.. peró - da agnostico - non ho abbandonato del tutto il concetto metafisico di “dimensione spirituale”.
Penso infatti che certe azioni positive creino armonia, anche se non tutto avviene subito come immaginato dalla nostra mente!
🙂😀
 
Mi documentai molto sull'argomento all'epoca, il fatto è che non esistono tecniche o trucchetti purché se ne dica. L'ansia sociale è una risposta emotiva corporea ad un problema che il tuo cervello non riesce ad elaborare. Il tuo corpo entra in stato di allerta, in agitazione, di fronte ad un pericolo che però non sai quale sia.

Chiaramente l'ansia sociale viene per lo più alle persone più autocoscienti perché vivono dentro la loro testa e stanno ad over analizzare qualunque cosa: nel modo in cui camminano, in cui parlano, in cui si comportano. E credono che chiunque stia facendo lo stesso con loro giudicandole ed analizzandole. Per questo uno dei primi consigli è quello di uscire dalla propria testa e concentrarsi sull'ambiente che ti circonda, ci sono tecniche sul respiro, dei mindset che puoi adottare.

La verità è che, come per ogni cosa, tutto è influenzato nel modo in cui vedi te stesso e come vedi gli altri. Non c'è tecnica respiratoria che tenga quando mentre cammini per strada in lontananza vieni deriso da delle persone perché stai semplicemente camminando, o quando sorpassi due ragazze le senti ridere tra di loro (e si mettono a ridere proprio una volta dopo averle sorpassate, non è che stessero già ridendo prima).

Io ho capito dopo anni che la mia ansia proveniva perché ero insicuro di me stesso, del mio aspetto e del mio carattere, e vedevo chiunque come migliore di me, in grado di potermi far del male. Crescendo e acquisendo più sicurezza di me caratterialmente, e accettando il mio aspetto, e ridimensionando il valore che davo alle altre persone sono in parte guarito. Se ad oggi qualcuno mi ride dietro non me ne importa più nulla perché so che la vita non mi cambia.

Poi, la cosa più importante, i contesti cambiano. Quando sei giovane, soprattutto nel sud italia dove sono cresciuto io, i ragazzi fanno a gara per umiliare chiunque risulti più indifeso. Crescendo sono situazioni che ormai non vivi più, e questo senza dubbio ha aiutato molto.

Comunque per me l'ansia sociale è stato un vero macigno con cui vivere. Quando andavo a scuola, nel momento in cui uscivo di casa fino alla fine delle lezioni avevo continui affanni, la tachicardia, non riuscivo a respirare. Non è stato facile, per questo mi sorprendo di non essere uscito completamente pazzo da quel periodo

Amico, noi siamo stati separati alla nascita.
Ha descritto alla perfezione anche me, soffro di ansia sociale dalle superiori. Il bello che alle medie mi sentivo normale, non ero ansioso e piacevo anche a 2 ragazzine. Dalle superiori è cambiato tutto
 
🎶 Le discese ardite... e le risalite! E poi ancora in alto.. con un grande salto!🔝

Maggiori sono le delusioni (le notti buie) più soddisfacenti saranno le vittorie (le albe limpide). Col tempo mi sono allontanato dalla religione cristiana che almeno a me non aiutava.. peró - da agnostico - non ho abbandonato del tutto il concetto metafisico di “dimensione spirituale”.
Penso infatti che certe azioni positive creino armonia, anche se non tutto avviene subito come immaginato dalla nostra mente!
🙂😀

Esatto la vita non risparmia nessuno. Lutti, malattie, incidenti... Le disgrazie sono altamente democratiche, la grande livella come la definiva Totò, riguardano quelli che qui dentro vengono definiti chad, Stacy, np o altri e spesso le nostre piccole cadute di vita, che in alcuni casi hanno portato alla depressione, all'auto isolamento eremitico o frustrazione, rancore, isteria dovrebbero essere affrontate per quel che sono. Scrivo ciò innanzitutto per me stesso perché ho vissuto tutto questo ma in parte l'ho anche superato e se posso dare un consiglio ai lettori di questi forum non credete, egoisticamente, che certi pensieri di sconforto siano solo vostri o accomunino solo i cosiddetti incel. La vita, citando un po' di spiritualità cattolica, è una valle di lacrime. Accettiamolo e prendiamo quel poco di buono che ci offre.
 
Esatto la vita non risparmia nessuno. Lutti, malattie, incidenti... Le disgrazie sono altamente democratiche, la grande livella come la definiva Totò, riguardano quelli che qui dentro vengono definiti chad, Stacy, np o altri e spesso le nostre piccole cadute di vita, che in alcuni casi hanno portato alla depressione, all'auto isolamento eremitico o frustrazione, rancore, isteria dovrebbero essere affrontate per quel che sono. Scrivo ciò innanzitutto per me stesso perché ho vissuto tutto questo ma in parte l'ho anche superato e se posso dare un consiglio ai lettori di questi forum non credete, egoisticamente, che certi pensieri di sconforto siano solo vostri o accomunino solo i cosiddetti incel. La vita, citando un po' di spiritualità cattolica, è una valle di lacrime. Accettiamolo e prendiamo quel poco di buono che ci offre.
Questo è un gigamegacope, IMHO, con tutto il rispetto.
 
Esatto la vita non risparmia nessuno. Lutti, malattie, incidenti... Le disgrazie sono altamente democratiche, la grande livella come la definiva Totò, riguardano quelli che qui vengono dentro definiti chad, Stacy, np o altri e spesso le nostre piccole cadute di vita, che in alcuni casi hanno portato alla depressione, all'auto isolamento eremitico o frustrazione, rancore, isteria dovrebbero essere affrontati per quel che sono. Scrivo ciò innanzitutto per me stesso perché ho vissuto tutto questo ma in parte l'ho anche superato e se posso dare un consiglio ai lettori di questi forum non credete, egoisticamente, che certi pensieri di sconforto siano solo vostri o accomunino solo i cosiddetti incel. La vita, citando un po' di spiritualità cattolica, è una valle di lacrime. Accettiamolo e prendiamo quel poco di buono che ci offre.
Sii😀💪🏻
“.. non vivere come bruti ma seguire virtù e conoscenza!” [Dante Alighieri].
Trovarsi degli scopi costruttivi, delle piacevoli passioni per rendere la vita meno amara.
 
Status
Not open for further replies.
Back
Top