Quante cazzate. Prima era peggio. Non credere a tutti i racconti di persone che edulcorano il loro passato sessuale.Io ho vissuto gli anni 90 e neanche una sega decente ti riuscivi a fare su pessimi giornaletti incollati da sborra secca. Oggi è una pacchia.
Se parliamo degli anni 50' e 60' del secolo scorso, era peggio perché c' era meno libertà, questo è ovvio. Semmai a partire dagli anni 60' e fino agli 80' la stragrande maggioranza degli uomini riusciva a sposarsi e a farsi una famiglia perché trovare lavoro era più facile: un lavoro come operaio od impiegato con stipendio tale da mantenere una famiglia con figli lo si trovava facilmente. C' era anche più agricoltura.
A partire dagli anni '70 la maggiore libertà sessuale rende la vita più godibile. Poi, chiaro, anche allora c' erano gli incels, però da quello che mi raccontarono i miei genitori, era più facile conoscersi in maniera casuale senza passare per il circolo sociale.
Da persona del 1979, ricordo che fino a 20 anni esistevano i giornali di annunci gratuiti, dove nella sezione "matrimoniali-amicizie" mettivi annuncio per conoscere persone di sesso opposto, questo era un metodo che salvava chi era solitario, timido, privo di valido circolo sociale, come il sottoscritto.
Oggi la situazione pare peggiorata, non solo leggendo le statistiche, anche sentendo le persone, vedo troppi uomini soli, sono una minoranza, ma significativa. Film, intrattenimento, musica, hanno spinto all' estremo l' iper-gamia e la logica L-M-S. Il mondo del lavoro è più difficile e compettitivo rispetto a 40 anni fa. L' agricoltura sta morendo. La mentalità consumista nella donna, e non solo nella donna, sopravvive. Ancora si è incapaci di pensare in maniera alternativa, anche su un forum come questo.
Tralasciando situazioni ultra-catastrofiche, la condizione qui lamentata potrà essere risolta in termini migliorativi da disoccupazione di massa causata dall' innovazione con conseguente redditto universale e fine della propaganda consumista per insostenibilità ambientale per cui si dovrà promuovere la donna sobria e "stracciona" che "non ha niente e sarà felice".