Difatti mi fa ridere quando sento i discorsi sul mare, il sole o il mangiare di Napoli (che dovrebbero, in teoria, essere le ultime cose da salvare della città, "divinità" in grado di convincere nessuno ad emigrare).
1) Se per sole si intende il caldo assurdo e allucinante di questa estate in grado di sciogliere uova fritte sui sampietrini direi anche no grazie
2) Il mare a Napoli è uno schifo, non è balneabile e non c'è nessuna vera passeggiata sul lungomare a parte via Caracciolo cioè una strada chiusa alle auto su cui hanno messo tavolini per mangiare. Questo sarebbe l'arredo urbano lol.
3) Il mangiare è buono in tutta Italia e i napoletani fanno finta di non vederlo. Anche a Bologna o in Sicilia si mangia benissimo. A parte che tanti locali a Napoli dovrebbero solo chiudere per motivi sanitari o per l'uso di prodotti di dubbia provenienza (leggi Terra dei Fuochi)
Cosa rimane? Una città dove i palazzi cadono a pezzi, dove non esiste architettura contemporanea, dove le catene internazionali fanno fatica ad aprire filiali perché non potrebbero pagare il pizzo alla camorra, dove la maleducazione e l'invadenza della popolazione fa scuola in tutto il mondo e dove i parcheggiatori abusivi "esercitano" nelle strade di fronte al Comune e ai palazzi delle forze dell'ordine che fingono di non vedere