Evitate Napoli...

ovviamente io non andrò mai a napoli neppure tra 80 anni, me ne sto a cuccia qui al nord.
Ma i (pochi) napulegni che sono qua a vivere sono le persone più cazzare e che cercano di fotterti in tutte le maniere.
Ci sono stranieri, certo...ma i napoletani (tra cui le sempre presenti ffoo chiaramente zeppe di terroni napoletani) sono cattivi, non hanno vergogna a chiederti favori a caso, nel lavoro poi sono avari da far pena. Comportamenti camorristici nel sangue, non c'è un cazzo da fare.
Sia da ragazzi che da adulti.
Le np non so.
 
Essere introversi e sensibili a Napoli è una vera tortura perché, come già detto, il napoletano medio è di carattere invasivo e senza alcun rispetto per la privacy o i sentimenti altrui.

Da perfetti sconosciuti pretendono di sapere vita e miracoli come se vi conoscessero da sempre e se voi non vi aprite subito con loro vi vedono male e iniziano a sparlare alle vostre spalle dicendo peste e corna agli altri su di voi.

In pratica chi non è estroverso è considerato o gay/effeminato o strano o come qualcuno che ha qualcosa da nascondere e gli epiteti verso di voi non si sprecheranno (mezzu sciem, nu cretin, addurmut ecc.)

In pratica un vero inferno per chi è riservato di carattere.
 
Non sono mai stato a Napoli,ma raramente me ne hanno parlato bene.
Se uno ci va come turista qualche giorno al centro poi magari può avere fortuna e non ritrovarsi a vivere situazioni spiacevoli.
Purtroppo in Italia c'è molta ignoranza e in alcuni settori geografici si registrano picchi di violenza di vario tipo e maleducazione senza pari.
Napoli e Milano sono due città pericolosi ed entrambi hanno turismo, fanno brutta figuraccia a tutto il mondo
 
al sud c'è gente da cui stare lontani, non è come al nord dove per strada regna la pace e basta non andare in certi posti.
Cioè stai dicendo che tutti quelli che abitano al sud sono gente pericolosa di cui stare alla larga? C'è gente pericolosa ovunque vai, anche al nord... Quindi non parlare facendo presupporre che tutti quelli del nord siano persone perbene ecc.
 
Essere introversi e sensibili a Napoli è una vera tortura perché, come già detto, il napoletano medio è di carattere invasivo e senza alcun rispetto per la privacy o i sentimenti altrui.

Da perfetti sconosciuti pretendono di sapere vita e miracoli come se vi conoscessero da sempre e se voi non vi aprite subito con loro vi vedono male e iniziano a sparlare alle vostre spalle dicendo peste e corna agli altri su di voi.

In pratica chi non è estroverso è considerato o gay/effeminato o strano o come qualcuno che ha qualcosa da nascondere e gli epiteti verso di voi non si sprecheranno (mezzu sciem, nu cretin, addurmut ecc.)

In pratica un vero inferno per chi è riservato di carattere.
Analisi perfetta👍🏻👍🏻
 
Cioè stai dicendo che tutti quelli che abitano al sud sono gente pericolosa di cui stare alla larga? C'è gente pericolosa ovunque vai, anche al nord... Quindi non parlare facendo presupporre che tutti quelli del nord siano persone perbene ecc.
"Per strada al nord regna la pace". Ma per favore! Che è pieno di negri e maranza che fanno casino...
 
Anni fa andai Milano...un cesso pieno di negri e islamici...mammamia....situazione analoga, forse pure peggio di Napoli...
 
"Per strada al nord regna la pace". Ma per favore! Che è pieno di negri e maranza che fanno casino...

Al nord è molto difficile che qualcuno rompa le balle per strada, se no in otto secondi arriva la polizia e che siano negri o rompicoglioni, li buttano pure in tso.
Dipende dal quartiere in cui entri.
A Napoli, per dire, peppe fetish non può uscire per strada che gli danno le botte.
 
Essere introversi e sensibili a Napoli è una vera tortura perché, come già detto, il napoletano medio è di carattere invasivo e senza alcun rispetto per la privacy o i sentimenti altrui.

Da perfetti sconosciuti pretendono di sapere vita e miracoli come se vi conoscessero da sempre e se voi non vi aprite subito con loro vi vedono male e iniziano a sparlare alle vostre spalle dicendo peste e corna agli altri su di voi.

In pratica chi non è estroverso è considerato o gay/effeminato o strano o come qualcuno che ha qualcosa da nascondere e gli epiteti verso di voi non si sprecheranno (mezzu sciem, nu cretin, addurmut ecc.)

In pratica un vero inferno per chi è riservato di carattere.
Quello un pò ovunque.
 
Quest'estate sono stato qualche giorno ad Ischia. Vicino al porto c'era una fogna che sgorgava a mare con una puzza allucinante e spiaggia adiacente. Calcutta è Berna a confronto.
 
Quest'estate sono stato qualche giorno ad Ischia. Vicino al porto c'era una fogna che sgorgava a mare con una puzza allucinante e spiaggia adiacente. Calcutta è Berna a confronto.
Sapessi quante volte ho visto gente farsi il bagno a mare vicino agli scarichi di fiumi...
 
Al nord è molto difficile che qualcuno rompa le balle per strada, se no in otto secondi arriva la polizia e che siano negri o rompicoglioni, li buttano pure in tso.
Dipende dal quartiere in cui entri.
A Napoli, per dire, peppe fetish non può uscire per strada che gli danno le botte.
Ma magari, in quale mondo vivi? Al nord é strapieno di negri che ti rompono le palle, soprattutto alle ragazze. Senza contare i maranza e la polizia non fa assolutamente un cazzo. Una volta a Torino un nero con la bicicletta ha inseguito di notte me ed alcuni amici per cercare di venderci la droga. È molto peggio la situazione nelle città del nord rispetto al sud eccetto Napoli
 
Al nord solo i paesini di provincia si salvano per il momento...anzi, proprio qualche settimana fa c'è stato il caso di Sharon in provincia di Bergamo, e sì che Bergamo la reputo leggermente meglio di Brescia o Milano per esempio. Ma va detto che la colpa è quasi esclusivamente dei maranza, gli autoctoni sono abbastanza violenti, volgari e ubriaconi, ma sicuramente non al loro livello o anche a quello dei napoletani
 
Il punto che non capite è che Napoli e zona attigua sono molto diversi anche dal resto del Sud.
Vivere e lavorare a Napoli (non a livelli di stare in una multinazionale dove tutti i colleghi magari sono di altre parti) stando a contatto con i napoletani doc è una esperienza allucinante per chi non ci è abituato o non ha il carattere adeguato a sopportarli.

A Milano o Bologna con i migranti non ci lavori e ti ci relazioni quotidianamente se non vuoi (cioè quindi non vai nei loro negozi, non giri in certi quartieri ecc.) questa è la differenza.

A Napoli non puoi scansare gli abitanti del posto pur volendo.
In ogni ambiente di lavoro ti sovrastano col loro modo di fare, se prendete mezzi pubblici vi guardano dritti negli occhi, se avete figli e li portate a scuola subiranno pene infernali se educati e studiosi, se avete una fidanzata appena carina riceverà sguardi sul culo da parte di tutti i vecchi per la strada ecc.ecc.

Dovete viverci e lavorarci per capire.
 
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