Fare figli è la cosa più sconveniente che si possa fare

L'unica cosa saggia da fare sarebbe impedire qualsiasi tipo di alimento, a meno che il matrimonio non sia rotto per volontà di qualcuno, in quale caso, paga chi vuole rompere, e non lascia semplicemente i cocci all'altro.
E basta con i mantenimenti obbligati ai 'figghi', e lasciargli la casa.
Se vogliono la casa, stiano con il proprietario di casa, non che il proprietario deve sloggiare lui, ma è roba da matti.
 
L'unica cosa saggia da fare sarebbe impedire qualsiasi tipo di alimento, a meno che il matrimonio non sia rotto per volontà di qualcuno, in quale caso, paga chi vuole rompere, e non lascia semplicemente i cocci all'altro.
E basta con i mantenimenti obbligati ai 'figghi', e lasciargli la casa.
Se vogliono la casa, stiano con il proprietario di casa, non che il proprietario deve sloggiare lui, ma è roba da matti.

Ci vorrebbe poco, come dici, a rimettere un pò di razionalità, ma sembra ci voglia l'ira di Dio per farlo, prima o poi l'ira arriverà davvero ma sarà come il diluvio.
 
infatti fino a qualche decina di anni fa era cosi, e guarda caso i matrimoni c'erano e funzionavano nella maggior parte dei casi, oggi invece i grandi esperti non si spiegano come mai nessuno si sposi piu, chissà? tirano sempre in ballo i soldi, che possono essere un problema oggettivamenete ma non è il punto del problema
Hai toccato un punto fondamentale. Secondo me per natura non siamo fatti, maschi e femmine, per una lunga vita di matrimonio e monogamia. Rifletteteci, non sarebbe di alcuna convenienza per l'ampliamento specie, il maschio deve impollinare più fiori possibili, e la femmina deve farsi impollinare di buon grado. Nella storia recente, per motivi culturali, il canone che si è imposto è quello del matrimonio e della monogamia, e per mantenere questa struttura sociale, di base innaturale, per molti secoli si è usato il pugno di ferro, la legge, la chiesa, e chi più ne ha più ne metta. Oggi quello che succede è che tutti questi organi di controllo sociale (legge, chiesa, ecc) si sono allentati e sono stati scardinati un tassello alla volta. Quindi ci troviamo ancora, un po' per inerzia, a tentare di condurre innaturali vite monogame senza però che ci sia più alcun fattore esterno ad aiutarci. è come se avessimo tolto le viti ad un armadio, i pezzi che lo compongono tendono a cadere per terra, non a stare in ordine. E il punto è che sempre più gente si sta rendendo conto di ciò, da qui il calo dei matrimoni.

E chi dice che questo sia invece dovuto a fattori economici, non ha capito un assoluto cazzo di nulla: le famiglie erano più solide e numerose quando la gente non aveva nemmeno gli occhi per piangere, un benessere come quello attuale in Occidente, pur con tutti i suoi difetti, non lo si è mai visto nel corso di tutta la storia da nessuna parte del mondo. Quindi no, la denatalità non è dovuta a cause economiche, ma alla distruzione della struttura sociale che ha consentito per secoli l'esistenza di famiglie compatte.

Inoltre alla distruzione della struttura famigliare si unisce anche un altro fattore, ovvero l'ipergamia femminile e l'individualismo, esasperati da modelli social irrealistici e da superficialità dilagante (tipica di chi non ha mai dovuto vivere davvero). Quindi a una maggior libertà sessuale non si è accompagnata una crescita demografica.
 
Hai toccato un punto fondamentale. Secondo me per natura non siamo fatti, maschi e femmine, per una lunga vita di matrimonio e monogamia. Rifletteteci, non sarebbe di alcuna convenienza per l'ampliamento specie, il maschio deve impollinare più fiori possibili, e la femmina deve farsi impollinare di buon grado. Nella storia recente, per motivi culturali, il canone che si è imposto è quello del matrimonio e della monogamia, e per mantenere questa struttura sociale, di base innaturale, per molti secoli si è usato il pugno di ferro, la legge, la chiesa, e chi più ne ha più ne metta. Oggi quello che succede è che tutti questi organi di controllo sociale (legge, chiesa, ecc) si sono allentati e sono stati scardinati un tassello alla volta. Quindi ci troviamo ancora, un po' per inerzia, a tentare di condurre innaturali vite monogame senza però che ci sia più alcun fattore esterno ad aiutarci. è come se avessimo tolto le viti ad un armadio, i pezzi che lo compongono tendono a cadere per terra, non a stare in ordine. E il punto è che sempre più gente si sta rendendo conto di ciò, da qui il calo dei matrimoni.

E chi dice che questo sia invece dovuto a fattori economici, non ha capito un assoluto cazzo di nulla: le famiglie erano più solide e numerose quando la gente non aveva nemmeno gli occhi per piangere, un benessere come quello attuale in Occidente, pur con tutti i suoi difetti, non lo si è mai visto nel corso di tutta la storia da nessuna parte del mondo. Quindi no, la denatalità non è dovuta a cause economiche, ma alla distruzione della struttura sociale che ha consentito per secoli l'esistenza di famiglie compatte.

Inoltre alla distruzione della struttura famigliare si unisce anche un altro fattore, ovvero l'ipergamia femminile e l'individualismo, esasperati da modelli social irrealistici e da superficialità dilagante (tipica di chi non ha mai dovuto vivere davvero). Quindi a una maggior libertà sessuale non si è accompagnata una crescita demografica.
Sono d'accordo con te, però mi fa specie pensare che mio nonno c'aveva tre figli e una moglie, lavorava solo lui. Non è mai mancato il pane in casa, la casa era di proprietà ed una seconda al mare, i figli fatti studiare. Io da solo arrivo a fine mese e mi avanza poco, come li avrei potuto mantere una donna ed un figlio ? Qualcosa anche a livello di benessere è cambiato non in meglio.
 
Sono d'accordo con te, però mi fa specie pensare che mio nonno c'aveva tre figli e una moglie, lavorava solo lui. Non è mai mancato il pane in casa, la casa era di proprietà ed una seconda al mare, i figli fatti studiare. Io da solo arrivo a fine mese e mi avanza poco, come li avrei potuto mantere una donna ed un figlio ? Qualcosa anche a livello di benessere è cambiato non in meglio.
Si vero, il boom economico è finito da un pezzo, ma non stiamo messi così male da giustificare una tale denatalità. Secoli fa figliavano come conigli e spesso i figli erano l'unica cosa che potevano permettersi.
 
Senz'altro vero, ma oggi comandano gli economicisti. Comandano in politica, e dettano la storia. Tutto, secondo loro, avviene perché ci sono o non ci sono soldi.
Non gli passa minimamente per la mente che, alcune cose, in passato, si facevano anche se erano antieconomiche, perché si era convinti della giustevolezza di quelle cose.
 
Hai toccato un punto fondamentale. Secondo me per natura non siamo fatti, maschi e femmine, per una lunga vita di matrimonio e monogamia. Rifletteteci, non sarebbe di alcuna convenienza per l'ampliamento specie, il maschio deve impollinare più fiori possibili, e la femmina deve farsi impollinare di buon grado. Nella storia recente, per motivi culturali, il canone che si è imposto è quello del matrimonio e della monogamia, e per mantenere questa struttura sociale, di base innaturale, per molti secoli si è usato il pugno di ferro, la legge, la chiesa, e chi più ne ha più ne metta. Oggi quello che succede è che tutti questi organi di controllo sociale (legge, chiesa, ecc) si sono allentati e sono stati scardinati un tassello alla volta. Quindi ci troviamo ancora, un po' per inerzia, a tentare di condurre innaturali vite monogame senza però che ci sia più alcun fattore esterno ad aiutarci. è come se avessimo tolto le viti ad un armadio, i pezzi che lo compongono tendono a cadere per terra, non a stare in ordine. E il punto è che sempre più gente si sta rendendo conto di ciò, da qui il calo dei matrimoni.

E chi dice che questo sia invece dovuto a fattori economici, non ha capito un assoluto cazzo di nulla: le famiglie erano più solide e numerose quando la gente non aveva nemmeno gli occhi per piangere, un benessere come quello attuale in Occidente, pur con tutti i suoi difetti, non lo si è mai visto nel corso di tutta la storia da nessuna parte del mondo. Quindi no, la denatalità non è dovuta a cause economiche, ma alla distruzione della struttura sociale che ha consentito per secoli l'esistenza di famiglie compatte.

Inoltre alla distruzione della struttura famigliare si unisce anche un altro fattore, ovvero l'ipergamia femminile e l'individualismo, esasperati da modelli social irrealistici e da superficialità dilagante (tipica di chi non ha mai dovuto vivere davvero). Quindi a una maggior libertà sessuale non si è accompagnata una crescita demografica.
Sono d' accordo che la monogamia, nel senso di 2 che condividono lo stesso spazio abitativo per tutta la vita e poi hanno rapporti sessuali solo tra loro 2, è contronatura un pò, lo scrivo sempre. Infatti sono esistiti ordinamenti diversi da questo cui siamo ancora abituati a pensare, che, si badi bene, funzionavano comunque, e funzionano in quelle comunità semi-primitive laddove ancora esistono. Ciò che va contronatura prima o poi crolla, soggiogato dalla realtà delle cose. Ci troviamo in una fase di transizione dove un modello non è più funzionale ma si fatica a edificarne un altro.
Riguardo il fattore economico, credo che abbia avuto un ruolo, non esclusivo ma importante, nel demolire quel modello di famiglia matrimoniale-monogamico (chiamiamolo così, l' importante è capirci): gli standard di benessere sono aumentati rispetto a quelli che erano 60 anni fa, per cui diventa inconcepibile fare la vita che si faceva 60 anni fa con quella frugalità ritenuta allora già benessere, ci sono cose che oggi sono indispensabili quasi per stare nel mondo moderno, come l' automobile, il computer, il telefonino, mentre prima no. Infine negli anno 60/70 del secolo scorso un uomo un posto di lavoro in fabbrica, in ufficio, che gli permettesse di mantenere economicamente una famiglia con 2 figli era un pò più facile da trovare, c'era più agricoltura mentre oggi sta venendo distrutta: i cambiamenti nel mondo del lavoro fanno si che metà dei maschi in età lavorativa non abbia niente da offrire economicamente ad una donna, il che significa meno famiglie, meno figli, più incel.
 
Si vero, il boom economico è finito da un pezzo, ma non stiamo messi così male da giustificare una tale denatalità. Secoli fa figliavano come conigli e spesso i figli erano l'unica cosa che potevano permettersi.
Una volta i figli erano un investimento, oggi sono una spesa, oggi non puoi più fare 7 figli e portarteli a lavorare nei campi a 9 anni.
 
Hai toccato un punto fondamentale. Secondo me per natura non siamo fatti, maschi e femmine, per una lunga vita di matrimonio e monogamia. Rifletteteci, non sarebbe di alcuna convenienza per l'ampliamento specie, il maschio deve impollinare più fiori possibili, e la femmina deve farsi impollinare di buon grado. Nella storia recente, per motivi culturali, il canone che si è imposto è quello del matrimonio e della monogamia, e per mantenere questa struttura sociale, di base innaturale, per molti secoli si è usato il pugno di ferro, la legge, la chiesa, e chi più ne ha più ne metta. Oggi quello che succede è che tutti questi organi di controllo sociale (legge, chiesa, ecc) si sono allentati e sono stati scardinati un tassello alla volta. Quindi ci troviamo ancora, un po' per inerzia, a tentare di condurre innaturali vite monogame senza però che ci sia più alcun fattore esterno ad aiutarci. è come se avessimo tolto le viti ad un armadio, i pezzi che lo compongono tendono a cadere per terra, non a stare in ordine. E il punto è che sempre più gente si sta rendendo conto di ciò, da qui il calo dei matrimoni.

E chi dice che questo sia invece dovuto a fattori economici, non ha capito un assoluto cazzo di nulla: le famiglie erano più solide e numerose quando la gente non aveva nemmeno gli occhi per piangere, un benessere come quello attuale in Occidente, pur con tutti i suoi difetti, non lo si è mai visto nel corso di tutta la storia da nessuna parte del mondo. Quindi no, la denatalità non è dovuta a cause economiche, ma alla distruzione della struttura sociale che ha consentito per secoli l'esistenza di famiglie compatte.

Inoltre alla distruzione della struttura famigliare si unisce anche un altro fattore, ovvero l'ipergamia femminile e l'individualismo, esasperati da modelli social irrealistici e da superficialità dilagante (tipica di chi non ha mai dovuto vivere davvero). Quindi a una maggior libertà sessuale non si è accompagnata una crescita demografica.
Esattamente, i grandi esperti non ci arrivano? penso di si, ma non possono dirlo forse, allora cosa fanno? puntano il dito contro la precarietà lavorativa o l'aspetto economico.

l'ipergamia poi è oggi una piaga e questo lo sappiamo bene, oggi anche un 4 è stata convinta dal sistema che merita un chaddone fisicato milionario da 9,5
 
Esattamente, i grandi esperti non ci arrivano? penso di si, ma non possono dirlo forse, allora cosa fanno? puntano il dito contro la precarietà lavorativa o l'aspetto economico.

l'ipergamia poi è oggi una piaga e questo lo sappiamo bene, oggi anche un 4 è stata convinta dal sistema che merita un chaddone fisicato milionario da 9,5
Molti esperti, pur sbagliando, secondo me sono pure in buona fede, ma è proprio l'ottica da cui guardano le cose che è distorta dall'educazione cui sono stati sottoposti.
 
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