Femminismo

Solo gente che non conosce minimamente come funzionano gli uomini e le donne può pensare roba del genere. Gente che non sa un cazzo di psicologia, biologia e sociologia, non a caso chi supporta il femminismo in modo alacre ha sempre una laurea in scienze delle merendine o in lettere, e spesso poche o nessuna esperienza.

Ve lo spiego in modo chiaro e stringato più possibile.
Le donne sono innatamente attratte dai maschi alfa, ogni cellula del loro corpo è fatta per provare attrazione e essere fecondate da loro. Non sono "standard imposti dalla società", sono strategie di sopravvivenza scritte nel codice genetico dell'essere umano e frutto di una selezione durata milioni e milioni di anni fino a giungere all'homo sapiens. Una donna è attratta dall'uomo "forte", nel senso più lato del termine, perchè è questo che gli dice il suo sistema nervoso e il suo sistema riproduttivo. Voi invece pensate che ogni aspetto della vita sia culturale, per cui cambiando paradigma culturale le donne smetteranno di sbavare per i bellocci palestrati alti 1.90. Magari funzionasse così. Non esiste modo per educare le donne ad amare l'impiegato del catasto alto 1.65 mezzo stempiato perchè l'impiegato del catasto non parla alla loro figa, al massimo parla alla loro voglia di sistemarsi con qualcuno affidabile e farsi una famiglia (cosa sempre più rara oggi, anche dopo i 40 anni...)
Non vi tedio con la storia dell'uomo delle caverne, la sopravvivenza nella savana, l'accudimento della prole, ecc..., ma qualche lettura di psicologia evoluzionista può aiutare. Questi due articoli introduttivi alla materia molto leggeri.

Ultimamente si parla di corsi di educazione sessuale a scuola per estirpare la mascolinità tossica, e i cui principali destinatari sarebbero gli uomini, ma questi corsi andrebbero fatti alle donne. A loro dovreste spiegare che bisogna apprezzare doti quali serietà, affidabilità, mitezza d'animo, e che il malessere albanese tatuato è un soggetto da evitare. Se tutti inseguono soldi, status, bellezza, è perchè la moneta di scambio del mercato relazionale è quella. Il cosiddetto "uomo decostruito" a cui mirate, non è un uomo che funziona nel mercato relazionale, è un eunuco insipido che non provoca le famose farfalle nello stomaco.

E' la stessa storia del genere, quelli del vostro schieramento pensano che gli uomini sono attratti dalle donne, e viceversa, perchè è questo che gli dice la società, oppure che i bambini preferiscono giocare con le macchinine e le bambine con le bambole perchè è sempre la società a dirgli che se hai il fagiolino devi giocare con le macchinine e i transformers, mentre se hai la patatina devi giocare con le bambole e il forno elettrico giocattolo. Poi un team di ricercatori prende dei cuccioli di scimmia, li lascia giocare liberamente in uno spazio aperto, e scopre che i cuccioli maschi tendono a preferire le macchinine e le cucciole le bambole.
Prima di aprire bocca sui ruoli di genere e gli stereotipi dovreste farvi una cultura su DNA, ormoni, fenotipi, meccanismi di selezione ambientale e sessuale nelle specie a riproduzione sessuata. Poi potremo avere un confronto alla pari.
Mi è scesa la lacrimuccia. Grandissimo! Spero che la femminista non sia collassata dopo la tua risposta massacrante!
 
Vorrei capire una cosa che, quando ho cominciato un po' ad approcciare i vostri problemi, mi ha stupito parecchio.
In pratica, non colgo il collegamento reale tra femminismo e redpill dal momento che ho sempre immaginato il femminismo come un futuro che potesse liberare uomini e donne da ruoli stabiliti stereotipati, gli stessi ruoli che richiedono a voi di avere status, soldi o bellezza per approcciare una donna, gli stessi che prevedono alla donna di costruire un'estetica talmente innaturale da diventare irraggiungibile.
Da femminista quale sono (e mi tengo il diritto di non includere qualsiasi persona che si definisce tale, perché se dovessi stare a leggere ogni parola uscita da chi si definisce qualcosa, impazzirei. Per cui mi attengo alla definizione di "femminismo" scritto su Wikipedia), uomini e donne dovrebbero essere uguali in tutto.
E questo prevede anche un cambiamento nell'essere uomo, che diventa solo essere umano da amare. La persona diventa meritevole in quanto porta valori e gentilezza, è abile a qualcosa o aiuta nella comunità. Niente standard a cui assomigliare, niente punti di riferimento irrealistici richiesti all'uomo (e alla donna).

Ora mi chiedo, possibile che preferiate vivere con l'idea che ciò che desiderate vada "rimesso al suo posto" e incatenato, pur di averlo?
Non sarebbe più giusto e sensato lottare per la propria liberazione di uomo, affinché ci si liberi degli standard che vi vengono imposti, affianco al femminismo che fa la stessa cosa per le donne, e arrivare ad un obiettivo comune per cui ci si incontra tra pari?
E questo vorrebbe dire anche pariestetici, pari nella cura di sè, pari negli argomenti di dibattito (dato che molti qui odiano intrattenersi con argomenti stupidi delle donne e come biasimarli, ma vi ricordo che vengono cresciute così, non è semplice toglierseli).

Le donne che spesso odiate, le donne che postate da tiktok, il femminile che riportate.. è tutt'altro che femminista. Anzi, è uno strascico della "donna-oggetto" che deve rispecchiare uno status, un simbolo. È un'esca per trovare l'uomo migliore.
Non c'è nulla di femminista in questo e se provaste a leggere cose veramente femministe, capireste che è l'opposto.
Per cui tecnicamente odiate ciò che lo stesso femminismo cerca di eliminare.

Sono dell'idea che sostenere ruoli rigidi sia controproducente per chi si sente emarginato da questi schemi richiesti.
In pratica, sostenere queste idee, va a vantaggio solo di quelli che odiate (parafrasando voi, dei chad e delle Stacy). Non comprendo come possiate odiare un mondo così e allo stesso tempo confermarlo, dandogli potere.
La realtà è ben diversa, ma va solo colta per quello che è, qualcosa da combattere e sistemare affinché tutti trovino il proprio posto, e non un posto che viene deciso da qualcun altro.
Non capisco nemmeno se sei seria, questa è un'accozzaglia di vaccate buoniste da totali depensanti...
C'è di fondo qualcosa di sensato nell'idea di smontare alcuni costrutti sociali che danneggiano sia uomini che donne, su quella parte ok.
Però la visione che creare un mondo paritario risolva il problema di alcuni incel è delirante.
Il dating è un mercato competitivo come tutto il resto del mondo, si compete per un posto di lavoro, per una vittoria sportiva e si compete per trovare un partner.
Non potrà mai cambiare lo sbilanciamento tra uomo e donna (etero) nel dating grazie al femminismo, ci saranno sempre milioni di uomini che sbaveranno per le scopare come è dalla notte dei tempi.

Liberarsi (da non si sa bene cosa poi) non aiuterebbe particolarmente perché tutti continuerebbero a preferire i partner che preferivano prima (che sia per ragioni estetiche o di altro ma poco cambia, ci saranno sempre partner migliori e più appetibili e altri meno).
 
Grazie mille, io capisco che ad una certa, soffrendo, si tenda a fare di tutto una semplificazione. Ma veramente penso che il nemico degli uomini emarginati sia l'opposto di quello che spesso leggo nel forum
Ma questo può darsi, qui dentro ci sono brutti veri, mentalcel, neurodivergenti, di tutto.
Il problema è che non si capisce cosa proponi tu per risolvere questi problemi.
 
Vorrei capire una cosa che, quando ho cominciato un po' ad approcciare i vostri problemi, mi ha stupito parecchio.
In pratica, non colgo il collegamento reale tra femminismo e redpill dal momento che ho sempre immaginato il femminismo come un futuro che potesse liberare uomini e donne da ruoli stabiliti stereotipati, gli stessi ruoli che richiedono a voi di avere status, soldi o bellezza per approcciare una donna, gli stessi che prevedono alla donna di costruire un'estetica talmente innaturale da diventare irraggiungibile.
Da femminista quale sono (e mi tengo il diritto di non includere qualsiasi persona che si definisce tale, perché se dovessi stare a leggere ogni parola uscita da chi si definisce qualcosa, impazzirei. Per cui mi attengo alla definizione di "femminismo" scritto su Wikipedia), uomini e donne dovrebbero essere uguali in tutto.
E questo prevede anche un cambiamento nell'essere uomo, che diventa solo essere umano da amare. La persona diventa meritevole in quanto porta valori e gentilezza, è abile a qualcosa o aiuta nella comunità. Niente standard a cui assomigliare, niente punti di riferimento irrealistici richiesti all'uomo (e alla donna).

Ora mi chiedo, possibile che preferiate vivere con l'idea che ciò che desiderate vada "rimesso al suo posto" e incatenato, pur di averlo?
Non sarebbe più giusto e sensato lottare per la propria liberazione di uomo, affinché ci si liberi degli standard che vi vengono imposti, affianco al femminismo che fa la stessa cosa per le donne, e arrivare ad un obiettivo comune per cui ci si incontra tra pari?
E questo vorrebbe dire anche pariestetici, pari nella cura di sè, pari negli argomenti di dibattito (dato che molti qui odiano intrattenersi con argomenti stupidi delle donne e come biasimarli, ma vi ricordo che vengono cresciute così, non è semplice toglierseli).

Le donne che spesso odiate, le donne che postate da tiktok, il femminile che riportate.. è tutt'altro che femminista. Anzi, è uno strascico della "donna-oggetto" che deve rispecchiare uno status, un simbolo. È un'esca per trovare l'uomo migliore.
Non c'è nulla di femminista in questo e se provaste a leggere cose veramente femministe, capireste che è l'opposto.
Per cui tecnicamente odiate ciò che lo stesso femminismo cerca di eliminare.

Sono dell'idea che sostenere ruoli rigidi sia controproducente per chi si sente emarginato da questi schemi richiesti.
In pratica, sostenere queste idee, va a vantaggio solo di quelli che odiate (parafrasando voi, dei chad e delle Stacy). Non comprendo come possiate odiare un mondo così e allo stesso tempo confermarlo, dandogli potere.
La realtà è ben diversa, ma va solo colta per quello che è, qualcosa da combattere e sistemare affinché tutti trovino il proprio posto, e non un posto che viene deciso da qualcun altro.
La situazione attuale nelle relazioni sociali appare spesso sbilanciata a favore delle donne. Anche gli uomini "normali" risentono delle nuove dinamiche sociali, che sembrano privilegiare criteri estetici molto elevati. Tuttavia, l'uomo non è fatto per vivere isolato o abbandonato a se stesso. Il fatto che molte donne tendano a scartare a priori chi non risponde a determinati standard estetici può mettere in difficoltà molti uomini. Una persona, però, dovrebbe essere valutata non solo per l’aspetto fisico, ma anche per qualità come intelligenza, educazione e valori personali. Purtroppo, queste caratteristiche spesso passano in secondo piano, impedendo a molti di superare quella che potremmo definire una pre-selezione. Non tutti, infatti, sono impacciati, insicuri o privi di capacità relazionali.
Questa tendenza, unita a una perdita di valori condivisi, sembra aver contribuito a problemi sociali rilevanti, come il calo della natalità e l’aumento dei matrimoni falliti. Inoltre, chi possiede un aspetto particolarmente attraente è spesso consapevole di questo vantaggio e può essere tentato di sfruttarlo principalmente per fini superficiali o sessuali.
 
Purtroppo non ho il tempo di rispondere a tutti e già so che sto topic diventerà un'accozzaglia di insulti e basta. Purtroppo ora devo lavorare e appena posso leggo tutto e ti rispondo.
Dico solo che sto studiando psicologia e mi ritengo abbastanza intelligente da non aver bisogno di leggere la realtà in termini così semplicistici. Il femminismo vero è portato avanti da persone che hanno studiato, non certo da ignoranti che, fosse per loro, starebbero ancora ai bei tempi in un mondo schiavista.
Per il resto, leggo dopo
Scusa ma cosa ha studiato Carlotta Vagnoli e gente simile?
 
Vorrei capire una cosa che, quando ho cominciato un po' ad approcciare i vostri problemi, mi ha stupito parecchio.
In pratica, non colgo il collegamento reale tra femminismo e redpill dal momento che ho sempre immaginato il femminismo come un futuro che potesse liberare uomini e donne da ruoli stabiliti stereotipati, gli stessi ruoli che richiedono a voi di avere status, soldi o bellezza per approcciare una donna, gli stessi che prevedono alla donna di costruire un'estetica talmente innaturale da diventare irraggiungibile.
Da femminista quale sono (e mi tengo il diritto di non includere qualsiasi persona che si definisce tale, perché se dovessi stare a leggere ogni parola uscita da chi si definisce qualcosa, impazzirei. Per cui mi attengo alla definizione di "femminismo" scritto su Wikipedia), uomini e donne dovrebbero essere uguali in tutto.
E questo prevede anche un cambiamento nell'essere uomo, che diventa solo essere umano da amare. La persona diventa meritevole in quanto porta valori e gentilezza, è abile a qualcosa o aiuta nella comunità. Niente standard a cui assomigliare, niente punti di riferimento irrealistici richiesti all'uomo (e alla donna).

Ora mi chiedo, possibile che preferiate vivere con l'idea che ciò che desiderate vada "rimesso al suo posto" e incatenato, pur di averlo?
Non sarebbe più giusto e sensato lottare per la propria liberazione di uomo, affinché ci si liberi degli standard che vi vengono imposti, affianco al femminismo che fa la stessa cosa per le donne, e arrivare ad un obiettivo comune per cui ci si incontra tra pari?
E questo vorrebbe dire anche pariestetici, pari nella cura di sè, pari negli argomenti di dibattito (dato che molti qui odiano intrattenersi con argomenti stupidi delle donne e come biasimarli, ma vi ricordo che vengono cresciute così, non è semplice toglierseli).

Le donne che spesso odiate, le donne che postate da tiktok, il femminile che riportate.. è tutt'altro che femminista. Anzi, è uno strascico della "donna-oggetto" che deve rispecchiare uno status, un simbolo. È un'esca per trovare l'uomo migliore.
Non c'è nulla di femminista in questo e se provaste a leggere cose veramente femministe, capireste che è l'opposto.
Per cui tecnicamente odiate ciò che lo stesso femminismo cerca di eliminare.

Sono dell'idea che sostenere ruoli rigidi sia controproducente per chi si sente emarginato da questi schemi richiesti.
In pratica, sostenere queste idee, va a vantaggio solo di quelli che odiate (parafrasando voi, dei chad e delle Stacy). Non comprendo come possiate odiare un mondo così e allo stesso tempo confermarlo, dandogli potere.
La realtà è ben diversa, ma va solo colta per quello che è, qualcosa da combattere e sistemare affinché tutti trovino il proprio posto, e non un posto che viene deciso da qualcun altro.
Ciao,

Allora, vorrei risponderti su più punti, ma credo che diventerebbe dispersivo, perciò cercherò di limitarmi.

Punto numero uno: a me piace sentirmi uomo, a te non piace sentirti donna? Perché dovremmo diventare tutti la stessa cosa? Significherebbe rinunciare alla nostra identità ed alle nostre caratteristiche personali...


Punto due: non mi piace il femminismo perché il femminismo vuole la parità solamente quando a beneficiarne sono le donne, mi spiego megli, il femminismo ha mai fatto qualcosa per:
-differenze di trattamento uomini-donne in ambito scolastico/accademico
-suicidi maschili
-violenza contro gli uomini
-isolamento sociale degli uomini
- carcerati e senzatetto (che sono per la stragrande maggioranza uomini)
-morti sul lavoro (90 e rotti % uomini)
-tutela dei diritti degli uomini durante separazioni e divorzio
-affidamento dei figli
Ecc ecc.

Come può il femminismo essere un movimento per la parità se poi si occupa solo dei problemi femminili?
Come può il femminismo essere un movimento per la parità se si chiama femminismo?
 
Ciao,

Allora, vorrei risponderti su più punti, ma credo che diventerebbe dispersivo, perciò cercherò di limitarmi.

Punto numero uno: a me piace sentirmi uomo, a te non piace sentirti donna? Perché dovremmo diventare tutti la stessa cosa? Significherebbe rinunciare alla nostra identità ed alle nostre caratteristiche personali...


Punto due: non mi piace il femminismo perché il femminismo vuole la parità solamente quando a beneficiarne sono le donne, mi spiego megli, il femminismo ha mai fatto qualcosa per:
-differenze di trattamento uomini-donne in ambito scolastico/accademico
-suicidi maschili
-violenza contro gli uomini
-isolamento sociale degli uomini
- carcerati e senzatetto (che sono per la stragrande maggioranza uomini)
-morti sul lavoro (90 e rotti % uomini)
-tutela dei diritti degli uomini durante separazioni e divorzio
-affidamento dei figli
Ecc ecc.

Come può il femminismo essere un movimento per la parità se poi si occupa solo dei problemi femminili?
Come può il femminismo essere un movimento per la parità se si chiama femminismo?
Ma penso sia un ragazzo comunque...
 
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