Gioco d'azzardo, le prime scommesse già a 15 anni

mcanrew

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https://milano.corriere.it/notizie/...to-4b60adf6-f8bc-4cb8-a860-f3a886fbexlk.shtml

Le prime scommesse di denaro si tentano già a 15 anni. Basta attendere due anni e la tendenza cresce ulteriormente: il 51% dei 17enni rivela di aver puntato soldi sperando di vincere. Eppure il gioco d’azzardo è proibito ai minorenni.

Tra gli studenti 15enni che evidenziano gaming (uso di videogiochi) problematico, il 12,2% è anche giocatore d’azzardo a rischio o problematico, contro il 2,6% di chi usa videogiochi senza criticità e il 2,2% di chi non li utilizza o lo fa sporadicamente. Altre associazioni riguardano l’uso eccessivo dei social media, il consumo di droghe e alcol, il fumo.

Il gioco punta sull’emozione di vincere o perdere, al di là del risultato. Stimola il rilascio di sostanze che “soddisfano” il cervello. E in un contesto poco eccitante, i ragazzi vanno alla continua ricerca di stimoli.

Un’utenza sempre più composta da giovani tra i 18 e i 25 anni e che cercano di guadagnare in fretta, spinti dalla vita facile che vedono sui social network.

Ci sono poi i professionisti della finanza che si ritrovano invischiati in operazioni di trading azzardate.

Ma oltre ai casi di dipendenza conclamata, esiste una «zona grigia» di giocatori che considerano il perdere soldi come una semplice sfortuna.
 
Mai stato in un casinò però anche io a 15/16 anni scommettevo un po’ di soldi nelle schedine ma non ne sono mai diventato dipendente. Conosco però ragazzi che esageravano e giocare era diventata per loro una cosa normalissima da fare più volte al giorno. Io quando giocavo non avevo nessuna “eccitazione” però lo facevo come una sorta di sfida con me stesso per vedere se ero capace di indovinare i risultati delle partite di calcio. Chi passa ai vari casinó online è messo peggio e avrebbe bisogno di aiuto.
 
A me piace giocare a poker e al lotto ma lo faccio giusto per il gioco. Buttare 2 euro ogni tanto o giocare a poker con i ticket gratis non lo ritengo un dramma.
 
si ma non si parla di gente come voi si parla di ludopatia in età adolescenziale causata (anche) dai social
 
si ma non si parla di gente come voi si parla di ludopatia in età adolescenziale causata (anche) dai social
Io ho 19anni,ne conosco un paio di ragazzi a 17anni che passavamo le giornate a scommettere. Il problema é reale però credo che dopo un po’ riesci a smettere autonomamente,quelli che diventano seriamente ludopatici fortunatamente non sono molti.
 
si ma non si parla di gente come voi si parla di ludopatia in età adolescenziale causata (anche) dai social
tempo fa su twitch sponsorizzavano questo genere di contenuti e la cosa più triste che gli spettatori erano tutti minorenni.
ora sembrano sparite ste robe.. cmq si la ludopatia è una merda che non è diversa da alcolismo droghe o andare a disoneste.

tutte cose che ti rovinano
 
Mai toccato queste cose: ho capito che vi sono meccanismi oscuri che sopraffano i malcapitati attraverso il subconscio. Sono cose che vanno vietate.
 
Meglio meglio, più gente con il cervello fottuto c'è in giro e più chi è normale pur brutto fa una vita migliore ( un vaso di ferro in mezzo a vasi di ceramica)
 
infatti i 15enni si giocavano case, macchine e mogli... manco sapete leggere, và

qua l'articolo parla di certi comportamenti che iniziano sempre prima, io da adolescente al massimo giocavo al totocalcio !
 
se tu giocavi al totocalcio buon per te, gli altri giocavano a strozzo all'ippodromo gia a 13 anni.
 
E il gratta e vinci può essere assimilato a ludopatia? A che livello lo posso considerare malattia?

Il gratta e vinci è uno dei peggiori, è una malattia già se inizi a bruciarti 10 euro al giorno (che poi diventano 20-30-50-100)
 
infatti i 15enni si giocavano case, macchine e mogli... manco sapete leggere, và

qua l'articolo parla di certi comportamenti che iniziano sempre prima, io da adolescente al massimo giocavo al totocalcio !
Non c'è bisogno d incazzarsi stavo solo rispondendo al periodo anni 80 - 90 dove il gioco d azzardo era pesante.
Non era gente di 15 anni quello si.
 
https://www.editorialedomani.it/pol...ccolta-ministero-economia-dipendenze-om3ym8n7

Il gioco d’azzardo in Italia ha raggiunto un volume record nel 2024, con una raccolta di 90 miliardi di euro nei primi sette mesi. Le preoccupazioni crescono, soprattutto riguardo ai giovani, sempre più esposti a un fenomeno che porta povertà, sovraindebitamento e dipendenze. Il terzo settore e la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) evidenziano i legami con la criminalità organizzata e il riciclaggio di denaro. Si teme per la facilità con cui i giovani, attraverso il gioco online, accedono a scommesse e lotterie, superando facilmente i divieti legali.

Le associazioni, come la Consulta Nazionale Antiusura e la campagna "Mettiamoci in gioco", denunciano che l’industria del gioco non solo non crea benessere, ma danneggia le famiglie, causando debiti, dipendenze patologiche e disuguaglianze economiche. Nonostante i 7 miliardi di introiti per lo Stato, i costi sociali e sanitari superano di gran lunga i benefici. In particolare, i giovani sono intrappolati in questo ciclo, con le famiglie più fragili che subiscono le conseguenze più pesanti.

L'assenza di interventi incisivi da parte delle istituzioni preoccupa, mentre si assiste a un aumento delle campagne pubblicitarie che incentivano il gioco, soprattutto nel contesto del calcio. La facilità con cui i ragazzi accedono alle offerte di gioco, anche online, rende la dipendenza una minaccia crescente.

Il settore continua a espandersi senza una regolamentazione adeguata, mentre il reddito delle famiglie italiane diminuisce, lasciando sempre più persone vulnerabili al rischio di dipendenza e povertà.
 
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