Wormboy
Well-known member
in Italia c'è il Vernacoliere e negli anni 90 c'era Cuore. Non mi sembra che siano stati mai censurati.In Francia c'è un concetto laico dello Stato e dell'espressione in tutti i sensi. Per questo esistono testate come Charlie-Hebdo, che fanno liberamente satira su argomenti tabù. In Italia non c'è spazio per questo tipo di satira, siamo un paese laico solo sulla carta, in realtà fortemente confessionale.
In compenso in Francia il razzismo è a livelli molto più alti dei nostri, torno giusto da una lunga trasferta di lavoro in un cantiere in Costa Azzurra e posso dirti che là i francesi di colore e gli immigrati sono discriminati in modo assurdo. Qui in Italia sui posti di lavoro non ho mai assistito ad episodi di razzismo o discriminazione, a parte i discorsi da bar di qualche cretinetto. In Francia il razzismo è la regola e non ne parla nessuno perchè le vittime sono i poveracci. Se un negro francese ha i soldi, allora viene rispettato. Altrimenti finisce ad essere sfruttato, trattato come un animale, magari nel cantiere dove ho lavorato anche io, con la security composta solo da bianchi francesi DOC, e gli operai tutti di colore.
Per non parlare del problema sicurezza sul lavoro, per quello che ho visto io, inesistente, menefreghismo dilagante.
Come al solito si getta merda sul nostro paese quando in realtà noi italiani siamo forse i più tolleranti ed empatici d'europa.