Per maschio vero? Ribelle, indomito, guerresco, testardo, impenetrabile, intrattabile, ardito, beffardo, sprezzante. Ti ho dato una risposta emotiva, spiritata, ma a volte le cose sono comprensibili maggiormente usando un siffatto linguaggio.
Lavorare una cosa negativa? No, e pure da disoccupato lavoro, non nel senso che vado in un luogo a percepire un salario, capita raramente, ma che sto a pulire, fare commissioni, mettere roba in lavatrice. O sto ad ascoltare cosa in lingua straniera su temi seri compresi i "nostri". Lo stesso passare in questo forum, leggendo e poi argomentando come sto facendo io adesso, è un' attività lavorativa.
Il danno è qualunque azione od evento, non necessariamente deliberato da un essere cosciente, che comporta menomazione, malfunzionamento, perdita, aggravamento di problemi.
Tornando al tema di come si accorgeranno degli incel, come ho scritto, la condizione di frustrazione sessuale e sentimentale conduce a comportamenti distruttivi, ad atteggiamenti di disimpegno, nel senso che ci si impegna meno, o niente, nello studio, nel lavoro (inteso come lavoro in azienda), nel volontariato, insomma non ci si impegna in maniera produttiva verso una società di cui non ci si sente parte o semplicemente si hanno meno motivazioni a sforzarsi per soggetti terzi. Ci si può radicalizzare in senso estremista. Non sto scrivendo che tutti gli incel assumano questi atteggiamenti e che gli accoppiati, i chiavatori, siano sempre tranquilli, collaborativi, no, però in media tra i primi si hanno comportamenti chiamiamoli "negativi" in misura maggiore.
La diffusione di comportamente negativi, che crea problemi al funzionamento della società, del sistema, come lo vogliamo chiamare, crea allarme, preoccupazione, e se è dovuto al proliferare degli incel, si parlerà degli incel, poi come ne parleranno, se affronteranno la questione con la repressione o con misure miranti a correggere il fenomeno, sempre che si possa nella turbo-modernità, è un altro discorso.
Quando leggo che un incel deve impegnarsi nello studio, nel lavoro, o fare quanti più soldi possibili, sul piano individuale può essere un giusto consiglio, per alcuni non appliccabile, specialmente per lo fare i soldi, per altri si, a volte può dare risultati sul piano delle ragazze, parecchie volte purtroppo no, tant'è che qui molti lavorano anche bene ma sono sempre messi male sul fatto delle donne. Se passiamo ad una prospettiva di lotta, di antagonismo, nei confronti di un sistema percepito come causa della condizione di incel (oltre che di altre situazioni spiacevoli, per cui si dovrebbe essere uniti uomini e donne insieme!), allora la risposta è il contrario, cioè non essere produttivi, creare problemi, stare il più possibilmente fuori, rompere le scatole. Sto facendo la distinzione tra 2 forme di proposta, opposte, l' una adattativa, non conflittuale, l' altra non adattativa e conflittuale.
Spero di essere stato chiaro, sono sempre pronto per chiarimenti.
PS: il concetto di mascolinità sopra espresso può apparire in linea parzialmente con quella che è definita mascolinità tossica. Comunque vi sono varie forme di mascolinità, non espresse in quel concetto che a me personalmente mi appassiona di più.