“ Il cavaliere, che non se ne era accorto, andava combattendo, ed era morto” (Francesco Berni)
Stavo guardando sti troioni su tiktok con sti fianconi e culoni enormi ballare con sti stronzi coi capelli a broccolo che se le cose mi fossero andate bene avrei moggato e invece io qui col corpo e la mente irreparabilmente distrutti a marcire senza scopo e senza senso. Mi stanno mandando un messaggio forse? Cioè non loro ma l'universo.
Nell'universo esistono delle regole ferree ed inamovibili e queste regole tagliano fuori chi non le rispetta relegandolo a un ente né vivo né morto. Eppure io morirò. Se non ho nulla allora l'unica cosa che mi resta è la mia morte.
La morte è un lasciapassare. Non ho niente da prendere se non le mie catene. È tutto FINITO. POSSO FARE TUTTO E NON CAMBIEREBBE NIENTE.
IL CHE SIGNIFICA GLI UMANI VOGLIONO CHE IO FACCIA CADERE LA NOTTE SULLA LORO GIOIA.
HAHAHA EUREKA! La morte non è una scelta ma una destinazione, puoi al massimo procrastinarla mettendoci in mezzo il "divertimento" Pascaliano che diceva tutti i problemi dell'uomo nascono dal non saper starsene buoni nella propria stanza. Io visto ormai sono un'anacoretta ho perso la capacità di avere problemi nati dall'impulso umano di fare ed interagire. Per questo da oggi getto le basi per il mio nuovo gruppo del terrore maligno. Le brigate morte!
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