Veramente il problema è che nn ci sono soldi per tutti ne risorse del pianeta per tutti, quindi il sistema è studiato per tenere l'80% nella media o nella povertà, ma siccome il ceto medio erano troppi, hanno ancora di più reso difficile fare soldi.
Io sto esplorando a 47 anni come diventare benestante in pochi anni e ci perdo ore al giorno nello studio, tolto conoscenza amicizie importanti e illegalità rimangono pochissimi modi per cambiare da povero a ricco in breve tempo...
Ma di certo sono vie difficilissime per il mortale medio, forse un 2% della popolazione ha le carte in regola per riuscirci, io credo di appartenere a questo 2%, ma sono una sorta di pazzo quando mi metto in testa una cosa di solito mi riesce, anche cose assurde come staccare dal crack da solo senza farlo sapere a nessuno che lo usavo e senza ricadute...
Sono passato dall'uso di crack 3 volte a settimana con dosaggi alti a zero in una settimana, ora è un'anno che nn ne faccio uso tranne 3 ricadute nell'arco di un'anno, ma tre ricadute singole, quelle sono praticamente inevitabili, ora anche quelle sembrano essere passate.
Il discorso è che siamo troppi veramente troppi e se distribuissero tutti i soldi di tutto il mondo ad ogni umani avremmo pochi spicci a testa.
Per questo ci vorrebbe un riformamento radicale di come viene utilizzato il tempo della gente e le risorse.
I soldi, sono un concetto, a livello più basilare sono un gettone,un mezzo di scambio.
Non diretto come il baratto.
Una determinata quantità di soldi,in termini legali,equivale ad una determinata quantità si tempo che un individuo con determinate competenze passa a fare una data attività(basiamoci sul esempio del CCNL con tutti i contratti e livelli dato che la maggioranza della gente ottiene soldi da là)
Poi ci sono i lavori a nero,le rendite e le attività illegali.
Quindi in generale i soldi contengono il tempo e l'attività svolta da qualcuno,e gli danno un valore relativo al resto, grazie al COSTO.
Basandosi sul sistema di fiducia sociale è come se tu barattassi l'attività che hai fatto(trasformata in denaro tramite lo stipendio) per l'attività svolta da qualcun'altro, che viene anch'essa trasformata nei soldi che gli dai, quando ti conferisce un prodotto/servizio.
Sono l'intermediario nel baratto e quindi regolano i rapporti.
Sono sistema di fiducia, perché è tramite essi che convinci la gente a lavorare,ma in realtà non è per i soldi che lavorano davvero,ma per il baratto a cui possono accedere tramite i soldi.
Facendo si che la gente si sostenti con i soldi,hai rimosso la maggioranza della gente dall'autoproduzione, hai cambiato il modo in cui vengono gestiti i conflitti e gli equilibri di potere(questo nel corso di millenni partendo dalle conchiglie arrivando alla valuta FIAT).
La gente crede di dipendere direttamente dai soldi,ma in realtà dipendi dalla dipendenza che un'altro individuo,che produce per te,ha nei confronti dei soldi che gli dai, quando acquisti il suo servizio, così che lui possa fare altrettanto con qualcun'altro, dandogli il denaro.
Quindi scavando al di sotto di questo, bisognerebbe chiedersi se ci sono abbastanza beni e servizi per tutti, più che i soldi.
Moltissimi settori produttivi es moda, intrattenimento,fast food, ristorazione,viaggi ecc. Sono inutili,eppure in essi affluiscono moltissimi soldi.
In questi settori vengono consumate moltissime risorse e tempo di persone,energie(vi vengono anche riversati dentro innumerevoli soldi di chi acquista,e quindi il frutto del loro lavoro).
Ma queste attività hanno come unico scopo la produzione di soldi,a differenza di una compagnia agricola,che ha si come primo scopo la produzione di soldi(o meglio acquisizione),ma ha come effetto collaterale la creazione di qualcosa di concreto,il cibo.
Il primo passo sarebbe rimuovere tutto l'inutile e rivedere la definizione di denaro,che attualmente è una truffa.
Certo,sarebbe necessaria una decentralizzazione di potere e benessere,in primis da tutti i ricchi,ma poi anche dall'occidente