I vostri Sabati sera

Da giovane sabato = feste, nuove conoscenze, baci, e se andava bene qualche preliminare

Oggi e da svariate annate =
1) resto a casa, mi rilasso e dormo tranquillo
2) Esco, mi arrapo alla vista di qualche giovincella, torno a casa, mi deprimo e mi rovino anche la domenica
 
Sabati sera da adolescente = essendo preso per il culo, restavo sempre a casa e l'unica "uscita" che facevo, se si può chiamare così effettivamente, era per andare a prendere la pizza. Una sera, mentre mia madre si organizzava, si lamentava che nessuno voleva uscire con me e che rimanevo sempre a casa. Mi portarono con loro in discoteca... file di ragazzi e ragazze che ballavano tra di loro e con io in mezzo a dei vecchi... l'imbarazzo.
Post 17 anni = iniziavo a dire per finta che uscivo con degli amici, quando in realtà uscivo da solo e mi imboscavo a perdere tempo col cellulare.
Appena presa l'auto e i primi soldi = stessa cosa di sopra, con la differenza che andavo in genere al cinema e al centro commerciale per perdere tempo. Ero diventato una specie di cliente fisso nel centro commerciale dove andavo di solito (Centro Campania a Marcianise, il migliore per me) e anche i gestori del cinema si erano imparati la mia faccia. Al cinema a nessuno frega se vai da solo, ma il disagio era alto nel vedere amici e coppie che si erano organizzate.

Plot Twist di sopra: Una volta, mia madre mi chiamò in serata (circa dopo pochi minuti che ero andato al centro Campania), dicendomi che lei e mio padre avevano cambiato la serata (dovevano vedersi in un piccolo bar-disco nelle zone di Mondragone con alcuni amici) e che si sarebbero recati al Centro Campania. Ero fortunato a non aver preso nessun biglietto del cinema, visto che dicevo per finta che uscivo con amici e ciò poteva farli insospettire, quindi fuggii manco fossi un criminale e mi recai in un altro Centro Commerciale col cinema (l'Hypercoop di Afragola).


La routine era questa comunque: Uscita verso le 17, cena alle 17:30 al Burger King con le offerte e a volte all'Old Wild West (consigliata questa catena, anche se i piatti ovviamente costano più del BK) per cambiare (a volte pure la pizza con cinema incluso con un offerta al Centro Campania in un ristorante fidelizzato), tragitto lungo per l'asse mediano in modo da perdere tempo, biglietto del cinema (possibilmente con orario lungo e con film che durava tanto per perdere tempo), vagare per il centro solo come un cane fino a quando non iniziava il film (in primis nel Disney Store quando ancora c'era e nel negozio di dolci, ma anche quelli di elettronica), film, ritorno a casa con la strada lunga e rientro non prima delle 00:00. Quando poi hanno aggiunto la sala giochi con go kart (la migliore la sala giochi del Centro Campania per me), a volte perdevo tempo anche là prima dell'arrivo del film.
Inutile dire che ciò non ha funzionato a dovere dopo un pò col passare degli anni e dei mesi, visto che mai gli presentavo questi amici e iniziò a chiamarmi per fargli sentire la voce dei miei amici, dicendogli per finta che ero in bagno e che si erano allontanati un attimo (sicuro guarda). Durante il periodo lockdown e quando dicevano che a un certo orario bisognava rientrare a casa (ore 22 o massimo mezzanotte nel periodo di Ottobre 2020, quindi negli orari in cui reiniziarono le restrizioni causa appunto i casi aumentati), ero rientrato alle 00:00 per un film lungo e mia madre, avendo capito l'antifona... mi convinse ad iscrivermi in palestra non per perdere peso, ma per conoscere gente...
Neanche ha funzionato là...
Pardon per il papiro.
 
Last edited:
Il sabato sera è un giorno sopravvalutato, a me è sempre stato sul cazzo, anche se uscire ogni tanto giusto per fare una vita semi-normale ci sta

Per uscire intendo: andare in giro per locali a spendere inutilmente e far elemosina per un pezzo di figa ( che non arriva praticamente mai come si evince pure dagli altri commenti)...

Sabato mattina e pomeriggio esco sempre anche per conto mio e lo trovo molto rilassante, faccio dei giri in paesi vicini o anche giri al parco semplicemente
 
Negli anni scorsi vissi sabati di onore e lotta: le manifestazioni contro il green pass e i vaccini.
Mio fratello (con vita sociale), si lamentava che non poteva uscire.
Beh, ogni tanto anche i non emarginati sapevano cosa vuol dire vivere la vita dei reclusi e dei galeotti.
 
Noto che l'imboscamento del Saturday night è molto live, una strategia di cui mi servii anch'io in brutti tempi, ahimé...

Non so se sapete che la poesia il Sabato del Villaggio, ha un significato che va oltre il letterale giorno di sabato, ma avverte di non sprecare l'adolescenza crogiolandosi nel fatto che verranno tempi migliori just because. Leopardi meriterebbe di avere l'effigie ritratta di fianco al logo di questo forum.
 
Noto che l'imboscamento del Saturday night è molto live, una strategia di cui mi servii anch'io in brutti tempi, ahimé...

Non so se sapete che la poesia il Sabato del Villaggio, ha un significato che va oltre il letterale giorno di sabato, ma avverte di non sprecare l'adolescenza crogiolandosi nel fatto che verranno tempi migliori just because. Leopardi meriterebbe di avere l'effigie ritratta di fianco al logo di questo forum.
Se non imboscavo come ho già descritto nel mio papiro, mia madre mi rompeva i coglioni ogni 3X2.
Tuttora che lavoro fuori mi chiede se ho una compagna e se esco con gli amici... te possino.
 
Sessioni di D&D, più ora a dire il vero, che a me piacciono molto (sticazzi se qualche troia np le trova da sfigati, le opinioni degli altri non mi sono utili nemmeno per pulirmi il culo dopo aver cagato). A volte invece esco con un altro gruppo di persone e lì ci vediamo un bel film dopo essere stati a cena fuori: a volte pizza, a volte panino, a volte ristorante.

Non me ne fotte un cazzo di chi mi chiama sfigato perché non me ne vado in discoteca o a fare qualche aperitivo da frocetto coi risvoltini. Ma in verità non gliene fotte un cazzo a nessuno di quello che faccio io con i miei amici il sabato sera, e io caldamente ricambio.
 
Non me ne fotte un cazzo di chi mi chiama sfigato perché non me ne vado in discoteca o a fare qualche aperitivo da frocetto coi risvoltini. Ma in verità non gliene fotte un cazzo a nessuno di quello che faccio io con i miei amici il sabato sera, e io caldamente ricambio.
Sfigato è chi segue le masse per farsi apprezzare da sti deficienti, non tu.
Manco io amo le discoteche, ma purtroppo ai tempi da "adolescenti" era un buon modo per socializzare... sicuramente.

A volte invece esco con un altro gruppo di persone e lì ci vediamo un bel film dopo essere stati a cena fuori: a volte pizza, a volte panino, a volte ristorante.

Almeno tu uscivi con qualcuno... immagina io che lo facevo da solo ogni santo Sabato. I gestori del cinema na volta mi guardarono come a dire: "Ma sto qua viene sempre al cinema da solo?"
Mi era capitato pure di aver visto tutti i film della sala poco a poco.
 
Sabati sera da adolescente = essendo preso per il culo, restavo sempre a casa e l'unica "uscita" che facevo, se si può chiamare così effettivamente, era per andare a prendere la pizza. Una sera, mentre mia madre si organizzava, si lamentava che nessuno voleva uscire con me e che rimanevo sempre a casa. Mi portarono con loro in discoteca... file di ragazzi e ragazze che ballavano tra di loro e con io in mezzo a dei vecchi... l'imbarazzo.
Post 17 anni = iniziavo a dire per finta che uscivo con degli amici, quando in realtà uscivo da solo e mi imboscavo a perdere tempo col cellulare.
Appena presa l'auto e i primi soldi = stessa cosa di sopra, con la differenza che andavo in genere al cinema e al centro commerciale per perdere tempo. Ero diventato una specie di cliente fisso nel centro commerciale dove andavo di solito (Centro Campania a Marcianise, il migliore per me) e anche i gestori del cinema si erano imparati la mia faccia. Al cinema a nessuno frega se vai da solo, ma il disagio era alto nel vedere amici e coppie che si erano organizzate.

Plot Twist di sopra: Una volta, mia madre mi chiamò in serata (circa dopo pochi minuti che ero andato al centro Campania), dicendomi che lei e mio padre avevano cambiato la serata (dovevano vedersi in un piccolo bar-disco nelle zone di Mondragone con alcuni amici) e che si sarebbero recati al Centro Campania. Ero fortunato a non aver preso nessun biglietto del cinema, visto che dicevo per finta che uscivo con amici e ciò poteva farli insospettire, quindi fuggii manco fossi un criminale e mi recai in un altro Centro Commerciale col cinema (l'Hypercoop di Afragola).


La routine era questa comunque: Uscita verso le 17, cena alle 17:30 al Burger King con le offerte e a volte all'Old Wild West (consigliata questa catena, anche se i piatti ovviamente costano più del BK) per cambiare (a volte pure la pizza con cinema incluso con un offerta al Centro Campania in un ristorante fidelizzato), tragitto lungo per l'asse mediano in modo da perdere tempo, biglietto del cinema (possibilmente con orario lungo e con film che durava tanto per perdere tempo), vagare per il centro solo come un cane fino a quando non iniziava il film (in primis nel Disney Store quando ancora c'era e nel negozio di dolci, ma anche quelli di elettronica), film, ritorno a casa con la strada lunga e rientro non prima delle 00:00. Quando poi hanno aggiunto la sala giochi con go kart (la migliore la sala giochi del Centro Campania per me), a volte perdevo tempo anche là prima dell'arrivo del film.
Inutile dire che ciò non ha funzionato a dovere dopo un pò col passare degli anni e dei mesi, visto che mai gli presentavo questi amici e iniziò a chiamarmi per fargli sentire la voce dei miei amici, dicendogli per finta che ero in bagno e che si erano allontanati un attimo (sicuro guarda). Durante il periodo lockdown e quando dicevano che a un certo orario bisognava rientrare a casa (ore 22 o massimo mezzanotte nel periodo di Ottobre 2020, quindi negli orari in cui reiniziarono le restrizioni causa appunto i casi aumentati), ero rientrato alle 00:00 per un film lungo e mia madre, avendo capito l'antifona... mi convinse ad iscrivermi in palestra non per perdere peso, ma per conoscere gente...
Neanche ha funzionato là...
Pardon per il papiro.
Avresti fatto meglio a dirgli che non avevi amici...se fossero stati bravi genitori avrebbero cercato di consolarti
 
Se non imboscavo come ho già descritto nel mio papiro, mia madre mi rompeva i coglioni ogni 3X2.
Tuttora che lavoro fuori mi chiede se ho una compagna e se esco con gli amici... te possino.
Dille la verità. Non è che devi imitare Nikolas Cruz o Elliott Rodgers, devi sbattere in faccia la realtà dicendo come stanno le cose, basta nascondersi, almeno con mamma.
 
I migliori sabato sera della mia adolescenza li ho passati a giocare a biliardo, ping pong e videogiochi con altri incel nelle sale giochi anni 90.Per me era una goduria e forse è stato anche un bene non avere la fidanzata. Infatti alcuni amici fidanzati si rompevano le palle di passarlo con le np e dopo la triste scopata, ci raggiungevano per giocare con noi. Altri tempi... Se oggi avessi 20/30 anni, col cazzo che andrei in giro come un disperato tra aperitivi e cazzate varie. Andrei solo a puttane e weekend all'estero.
 
Sabati sera da adolescente = essendo preso per il culo, restavo sempre a casa e l'unica "uscita" che facevo, se si può chiamare così effettivamente, era per andare a prendere la pizza. Una sera, mentre mia madre si organizzava, si lamentava che nessuno voleva uscire con me e che rimanevo sempre a casa. Mi portarono con loro in discoteca... file di ragazzi e ragazze che ballavano tra di loro e con io in mezzo a dei vecchi... l'imbarazzo.
Post 17 anni = iniziavo a dire per finta che uscivo con degli amici, quando in realtà uscivo da solo e mi imboscavo a perdere tempo col cellulare.
Appena presa l'auto e i primi soldi = stessa cosa di sopra, con la differenza che andavo in genere al cinema e al centro commerciale per perdere tempo. Ero diventato una specie di cliente fisso nel centro commerciale dove andavo di solito (Centro Campania a Marcianise, il migliore per me) e anche i gestori del cinema si erano imparati la mia faccia. Al cinema a nessuno frega se vai da solo, ma il disagio era alto nel vedere amici e coppie che si erano organizzate.

Plot Twist di sopra: Una volta, mia madre mi chiamò in serata (circa dopo pochi minuti che ero andato al centro Campania), dicendomi che lei e mio padre avevano cambiato la serata (dovevano vedersi in un piccolo bar-disco nelle zone di Mondragone con alcuni amici) e che si sarebbero recati al Centro Campania. Ero fortunato a non aver preso nessun biglietto del cinema, visto che dicevo per finta che uscivo con amici e ciò poteva farli insospettire, quindi fuggii manco fossi un criminale e mi recai in un altro Centro Commerciale col cinema (l'Hypercoop di Afragola).


La routine era questa comunque: Uscita verso le 17, cena alle 17:30 al Burger King con le offerte e a volte all'Old Wild West (consigliata questa catena, anche se i piatti ovviamente costano più del BK) per cambiare (a volte pure la pizza con cinema incluso con un offerta al Centro Campania in un ristorante fidelizzato), tragitto lungo per l'asse mediano in modo da perdere tempo, biglietto del cinema (possibilmente con orario lungo e con film che durava tanto per perdere tempo), vagare per il centro solo come un cane fino a quando non iniziava il film (in primis nel Disney Store quando ancora c'era e nel negozio di dolci, ma anche quelli di elettronica), film, ritorno a casa con la strada lunga e rientro non prima delle 00:00. Quando poi hanno aggiunto la sala giochi con go kart (la migliore la sala giochi del Centro Campania per me), a volte perdevo tempo anche là prima dell'arrivo del film.
Inutile dire che ciò non ha funzionato a dovere dopo un pò col passare degli anni e dei mesi, visto che mai gli presentavo questi amici e iniziò a chiamarmi per fargli sentire la voce dei miei amici, dicendogli per finta che ero in bagno e che si erano allontanati un attimo (sicuro guarda). Durante il periodo lockdown e quando dicevano che a un certo orario bisognava rientrare a casa (ore 22 o massimo mezzanotte nel periodo di Ottobre 2020, quindi negli orari in cui reiniziarono le restrizioni causa appunto i casi aumentati), ero rientrato alle 00:00 per un film lungo e mia madre, avendo capito l'antifona... mi convinse ad iscrivermi in palestra non per perdere peso, ma per conoscere gente...
Neanche ha funzionato là...
Pardon per il papiro.
Avevo già letto una storia simile, di uscire per imboscarsi, tempo fa, forse eri sempre tu con questo o un'altro Nick.

Cazzo sembra di leggere me stesso, lo faccio tutt'ora, uscire di casa per simulare una vita sociale.

Perché lo facciamo? Perché non vogliamo dare dispiacere ai nostri genitori e fargli capire che siamo dei fallimenti.

A leggere il tuo messaggio penso: chissà quanti come noi vivono questa vita, questa recita. Eravamo probabilmente nello stesso tempo a oziare da qualche parte soli senza meta

Fratello, ti sono vicino
 
Avevo già letto una storia simile, di uscire per imboscarsi, tempo fa, forse eri sempre tu con questo o un'altro Nick.

Cazzo sembra di leggere me stesso, lo faccio tutt'ora, uscire di casa per simulare una vita sociale.

Perché lo facciamo? Perché non vogliamo dare dispiacere ai nostri genitori e fargli capire che siamo dei fallimenti.

A leggere il tuo messaggio penso: chissà quanti come noi vivono questa vita, questa recita. Eravamo probabilmente nello stesso tempo a oziare da qualche parte soli senza meta

Fratello, ti sono vicino
ElPocho123 su Fobiasociale.com? Ero sempre io (prima che venissi bannato per presunto "multiaccount", cosa non vera).
 
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