I vostri Sabati sera

johnw said:
Pranzo di lavoro caro, o così o a casa.
Poi ho dovuto anche tenere in braccio il figlio di un mio collega, mi sono sentito strano per un momento...
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Sei obbligato ad andare di domenica ad un pranzo per festeggiare il pensionamento di un collega, pranzo fatto passare per "pranzo di lavoro"? I film di Fantozzi non erano lontano dalla realtà insomma!
 
Avanguardia said:
Sei obbligato ad andare di domenica ad un pranzo per festeggiare il pensionamento di un collega, pranzo fatto passare per "pranzo di lavoro"? I film di Fantozzi non erano lontano dalla realtà insomma!
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Si perchè il tipo è parente del capo, l'azienda è medio-piccola (40 dipendenti) e stile famigliare, quindi siamo un po' moralmente obbligati ad andarci, non è quello il problema, se posso scroccare un pranzo io mi ci butto :)
• Char • said:
Che lavoro fai John?
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Lavoro in un'azienda farmaceutica, nord-est, faccio un pò di R&D e prove di produzione, un lavoro non troppo complicato e pagato decentemente (anche se per un'anno ho dovuto farmi i miei 800€ al mese di "prova" (tradotto: sfruttamento, ma si accetta tutto in italia). Comunque non mi posso lamentare. Inoltre l'età media è 35 anni circa quindi diciamo che i colleghi sono gli unici amici che ho essendo quasi coetanei. Al di fuori dell'azienda non ho nessun amico tranne un paio di vecchia data ma che abitano a 150 Km. Il problema è che sono tutti accoppiati/sposati, quindi per uscire bisogna fare i salti mortali. Ci sono due tipe singles abbordabili, ma tanto non mi cagano ;)

Non voglio scendere nei dettagli altrimenti mi scoprono.
 
Odio la socialità forzata. Meno male che mi sono tenuto lontano da cercare lavori tecnico-intellettuali (a parte che non ho capacità di concentrazione), avevo capito l' antifona: impongono tradizioni del cazzo, e io se la gente non è un pochino come me non la voglio attorno. Per non parlare che ti limitano nella libertà di pensiero, per cui ad esempio non puoi essere anti-gender, non puoi essere no-vax.
 
Ilgrande maiale said:
Ci volevano giorni, però bastava mettere in coda molti film in contemporanea e quindi gestire meglio i download . Tanto chi cazzo doveva chiamarmi per uscire, di tempo ne avevo 😂
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Si ma il problema era che occupavo la linea telefonica, non c'era ancora la adsl, usavo il 56k ed era lentissimo.

Facevo prima a rippare i DVD
 
merda_umana said:
Hahahhahaa esatto, poi c'è stato un periodo che avevo una tariffa flat anche con il 56k e quindi lasciavo il download di notte.

Per fortuna dopo pochi mesi arrivo l'ADSL
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ADSL, paradiso per alcuni, inferno per altri. Tanti si sono fottuti il cervello proprio con le prime ADSL a 7 mega e contemporaneamente l'apertura del porno streaming gratuito sui siti che ancora campano oggi. Quando scarico roba piratata la considero come un misero risarcimento danni.
 
Ilgrande maiale said:
ADSL, paradiso per alcuni, inferno per altri. Tanti si sono fottuti il cervello proprio con le prime ADSL a 7 mega e contemporaneamente l'apertura del porno streaming gratuito sui siti che ancora campano oggi. Quando scarico roba piratata la considero come un misero risarcimento danni.
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Cosa ci è toccato fare per copare con le seghe. Io ricordo i VHS e i pellegrinaggi all'edicole dei paesi vicini per comprare il pornacchione, che spesso si dimostrava anche di pessima qualità. Si aspettava poi il giorno in cui tutti uscissero contemporaneamente o il giorno in cui non si andava a scuola per metter su la cassetta nel videoregistratore nel salone e farsi 4/5 seghe in un'ora.
 
AgatoWallato said:
Cosa ci è toccato fare per copare con le seghe. Io ricordo i VHS e i pellegrinaggi all'edicole dei paesi vicini per comprare il pornacchione, che spesso si dimostrava anche di pessima qualità. Si aspettava poi il giorno in cui tutti uscissero contemporaneamente o il giorno in cui non si andava a scuola per farsi 4/5 seghe in un'ora.
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C'era anche un senso in quello che si faceva, si andava all'avventura, bisognava ingegnarsi, camuffarsi per non farsi riconoscere dall'edicolante del paese vicino o del quartiere limitrofo. Ma poi la cosa finiva lì, la cassetta era sempre quella, alla fine stancava, stavi in quelle tre quattro volte che la vedevi ed il cervello riusciva a metabolizzarli. Oggigiorno un ragazzino di 13 anni basta che si sieda davanti uno schermo ed in 3-4 ore ha visto più fighe digitali lui che il marchese De Sade e Giacomo Casanova in tutta la loro vita, per il suo cervello in crescita è una botta enorme, tanti sono rincoglioniti anche per questo motivo, ed una volta che sei marchiato nel cervello poi passeranno anni prima di renderti conto che stai mandando a puttane la tua vita. Avrei preferito tanto nascere una decina di anni in meno per non conoscere questa realtà oppure una decina di anni in più per avere le conoscenze sull'argomento che ai miei tempi non c'erano e poter prendere quindi preventivi provvedimenti.
 
Ilgrande maiale said:
C'era anche un senso in quello che si faceva, si andava all'avventura, bisognava ingegnarsi, camuffarsi per non farsi riconoscere dall'edicolante del paese vicino o del quartiere limitrofo. Ma poi la cosa finiva lì, la cassetta era sempre quella, alla fine stancava, stavi in quelle tre quattro volte che la vedevi ed il cervello riusciva a metabolizzarli. Oggigiorno un ragazzino di 13 anni basta che si sieda davanti uno schermo ed in 3-4 ore ha visto più fighe digitali lui che il marchese De Sade e Giacomo Casanova in tutta la loro vita, per il suo cervello in crescita è una botta enorme, tanti sono rincoglioniti anche per questo motivo, ed una volta che sei marchiato nel cervello poi passeranno anni prima di renderti conto che stai mandando a puttane la tua vita. Avrei preferito tanto nascere una decina di anni in meno per non conoscere questa realtà oppure una decina di anni in più per avere le conoscenze sull'argomento che ai miei tempi non c'erano e poter prendere quindi preventivi provvedimenti.
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Diamine!...
 
vidi la prima figa su un giornaletto abbandonato in campagna, mentre con i miei amici dell'epoca uscivamo in bici.
Lo ricordo come se fosse ieri, pensai: quanti cazzo di peli hanno hahahah
 
figlio di puttana said:
Oggi il mio sabato sera è iniziato con 6 bottiglie di birra e 2 pacchetti di rothmans blu sottili. Poi sega da ubriaco mentre guardo instagram, ( trioetta che balla col culetto che twerka.) lo schizzo di sborra mi deve arrivare sulla fronte ( non toccando la protesi per capelli) ma è solo il riscaldamento, per venire, mi guardo il celebre video di manuel Ferrara che si scopa 6 puttane in calore sul divano. Ad un certo punto del video due troiette gli leccano le palle mentre lui scopa la brunetta ,e la biondina gli lecca il piede. Lì me ne vengo sempre.
Dopo la sborrata atomica, vado in cucina, mi mangio due pan di stelle, vado a sparare merda al cesso, mi annuso la mia cacca, mi da sempre gusto farlo , e poi me ne torno a letto.
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Mi passeresti il link del video ?
 
SixSamurai said:
Le mie sere sono tutte uguali, non esiste sabato o mercoledì, non vivo ugualmente.

La cosa più emozionante sono le night drive in città o poco fuori tra le luci del traffico e qualche fermata in posti marci come MC Donald o supermercati 24h

Mi piace poi fermarti dove c'è movimento e vedere gli altri vivere, vederli sorridere come io non ho mai fatto
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cazzo esattamente i sabati che ogni tanto passavo, giro in macchina in citta’ , passeggiata , e poi scopata pay… che ricordi
 
Sabato sabato
È sempre sabato
Anche di lunedì sera
È sempre sabato sera
Quando non si lavora
È sempre sabato
Vedrai che poi ritorna presto un altro lunedì

Ma è troppo sabato qui
 
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