Ammetto che non mi piacciono particolarmente gli uomini caratterialmente, però apprezzo molte loro qualità e quindi oggi volevo parlare di due in particolare. La prima : sono esseri molto orgogliosi. Ad esempio mia zia è una che va sempre cercando soldi agli altri, mentre mio zio preferirebbe morire piuttosto che chiedere soldi in giro a parenti e amici (nonostante avrebbe motivi più validi, essendo disabile). Questa è una cosa che mi genera molto rispetto in verità, ed è una cosa molto maschile.
Un’altra qualità maschile che apprezzo è l’associare la propria identità con quella delle donne. E come se molti uomini amassero vivere in simbiosi con le loro donne, moglie/figlie. Mi spiego meglio…. Di recente ho visto molti video riguardanti le sette, e se ci fate caso tutti i leader delle sette che manipolano e fanno coercizione sugli altri diventano poligami e incominciano a pretendere le figlie/mogli altrui. Esempi sono jeffrey Lundgren, Samuel Bateman, Ervil LeBaron ecc. In tutti questi casi sono stati sempre uomini appartenenti alla setta a volersene uscire e denunciare il tutto ad un certo punto. E quando era quel punto? Quando il leader di turno iniziava a crearsi l’harem con le mogli/figlie di sti adepti appartenenti alla setta. Quindi è come se gli uomini vivessero il possesso più come scudo dell’onore familiare, o almeno la vedo così. Come a dire “ok io uomo sto in una setta, e mi sono fatto cagare in testa, ho dato soldi, auto, casa a sto leader, ho dato forza lavoro, ho fatto lavori forzati, ho pure ucciso qualcuno per lui, però no, le mie figlie e mia moglie col cazzo che le tocchi”. C’è qualcosa di profondamente maschile e ammirabile in tutto questo.
Un’altra qualità maschile che apprezzo è l’associare la propria identità con quella delle donne. E come se molti uomini amassero vivere in simbiosi con le loro donne, moglie/figlie. Mi spiego meglio…. Di recente ho visto molti video riguardanti le sette, e se ci fate caso tutti i leader delle sette che manipolano e fanno coercizione sugli altri diventano poligami e incominciano a pretendere le figlie/mogli altrui. Esempi sono jeffrey Lundgren, Samuel Bateman, Ervil LeBaron ecc. In tutti questi casi sono stati sempre uomini appartenenti alla setta a volersene uscire e denunciare il tutto ad un certo punto. E quando era quel punto? Quando il leader di turno iniziava a crearsi l’harem con le mogli/figlie di sti adepti appartenenti alla setta. Quindi è come se gli uomini vivessero il possesso più come scudo dell’onore familiare, o almeno la vedo così. Come a dire “ok io uomo sto in una setta, e mi sono fatto cagare in testa, ho dato soldi, auto, casa a sto leader, ho dato forza lavoro, ho fatto lavori forzati, ho pure ucciso qualcuno per lui, però no, le mie figlie e mia moglie col cazzo che le tocchi”. C’è qualcosa di profondamente maschile e ammirabile in tutto questo.