rob
Well-known member
Se ne fai un discorso genetico non credo che l'attrazione delle donne contasse un granché. Quando i nostri antenati vivevano sugli alberi o nella foresta il maschio dominante si faceva tutte le femmine del gruppo senza mica chiedere la loro opinioneMi secca pure rispondere in modo complesso...
Cmq davvero in poche parole (spero):
- I geni codificano tratti che hanno "vinto" nei secoli, S e soprattutto M sono invece costrutti che simboleggiano "dominanza" da DECISAMENTE meno tempo e cmq esulano da essere integrabili nel nostro DNA.
- La definizione di ipergamia che hai condivisa è assolutamente corretta MA si rifà a quella società in cui le donne non erano liberi di autodeterminarsi economicamente come accade oggigiorno.
- Nella società attuale in cui la donna è libera di cui sopra, la donna non ha più bisogno del provider economico, per cui l'ipergamia CESSA di essere basata su M ed S e diventa L la componente dominate (ovvero quella componente che da sempre è stata la più radicata ma che ha subito limitazioni nelle società passate). DI FATTO è un ritorno allo stato di natura.
M ed S valgono 0? ASSOLUTAMENTE NO, ma valgono sempre meno. Poi oh se sei multimiliardario è un altro paio di maniche, ma finché si tratta di guadagnare stipendi anche alti ma non da top 10/15% allora il tuo vantaggio competitivo è limitato ed L è ponderato per pesare di più.
Riguardo alla società attuale, un conto è vivere in 30 mq in periferia e dover centellinare ogni spesa. Altro conto avere l'attico in centro, casa al mare e in montagna, viaggi e cene di lusso da sfoggiare sui social, ecc. Non siamo mica tutti ricchi, anzi.