E' pieno di persone non spendibili sul mercato del lavoro per vari limiti, a meno che non vengano accozzati tramite conoscenze di famiglia, appoggio politico.
Fatta questa premessa, si fa finta di dimenticare che moriamo tutti, a prescindere da qualunque cosa facciamo, cioè, si muore comunque, che si faccia il mazzo lavorando o non si lavori o si faccia il minimo indispensabile. Ogni settimana c'è gente che muore sul lavoro.
Ti faccio l' esempio del padre di mio cognato, il padre del convivente di mia sorella, un uomo che ha sempre lavorato sapendo fare di tutto; beh, va in pensione a 66 anni e subito gli viene un cancro alla bocca: sofferenze atroci, intervento chirurgico che lo storpia, rotture di palle varie, morto lo scorso maggio. Oppure il marito della mia madrina di battesimo: era un ingegnere valente, toccava per lavoro materiali radioattivi, così si beccò un cancro ai polmoni, morto attorno ai 40 anni.
L' hikkikomori medio vivrà fino ai 60-65 anni, morirà come tanti altri che hanno sempre lavorato.