Il giorno in cui essere incel vi ha pesato di più.

Il giorno in cui dei colleghi, tutti fidanzati o sposati, mi hanno proposto una 50enne zitella con gentilezze tipo "ma chi ti vuole a te? Ti sei visto? Non ti vuole nessuna!". E non replicai perché era di tutta evidenza che di ragione ne avessero a pacchi. L'unico errore che ho commesso è stato non spargere già allora prove di una mia presunta omosessualità.
Crudissimo a 40anni farsi insultare così dai colleghi... è più dignitoso lavorare da casa
 
Il giorno del mio compleanno, ogni anno solo come un cane. Cerco di copare, evitando la palestra e luoghi dove c'è gente che mi conosce.
 
Uno dei giorni che mi è pesato di più è stato quello in cui ho scoperto che la mia one itis era fidanzata da pochi giorni quando la conoscevo già da mesi
 
Il giorno in cui dei colleghi, tutti fidanzati o sposati, mi hanno proposto una 50enne zitella con gentilezze tipo "ma chi ti vuole a te? Ti sei visto? Non ti vuole nessuna!". E non replicai perché era di tutta evidenza che di ragione ne avessero a pacchi. L'unico errore che ho commesso è stato non spargere già allora prove di una mia presunta omosessualità.
Mi hai fatto ricordare di una troia schifosa che voleva sempre accasarmi con le sue compagne di scuola più cesse.
Questa aveva il cervello di un boiler rotto, ma credeva fossi io il poveraccio tra i due , in quanto sfigato.
Mi piacerebbe dire che ha wallato malissimo ma se la passa pure bene 'sta cagna
 
Mi hai fatto ricordare di una troia schifosa che voleva sempre accasarmi con le sue compagne di scuola più cesse.
Questa aveva il cervello di un boiler rotto, ma credeva fossi io il poveraccio tra i due , in quanto sfigato.
Mi piacerebbe dire che ha wallato malissimo ma se la passa pure bene 'sta cagna
Oddio, ci furono altre due occasioni in cui due colleghi (stavolta in buona fede, poverini) mi presentarono delle donne single. In un caso la tizia in questione mi ignorò totalmente e fece finta di non vedermi, guardava nella mia direzione come se ci fosse il vuoto al mio posto. Io non riuscii a spiccicare una parola e il mio collega era abbastanza affranto e gli venne la voce rotta tutto il giorno.
Nel secondo caso il collega mi fece uno strano invito in un locale molto "in" di Milano, e invitò anche sua cugina. Dopo avermi ignorato abbastanza, in mezz'ora la cugina si dileguò in mezzo alla folla e io passai tutta la serata con lui. Soltanto a serata abbondantemente finita realizzai che lo scopo dell'invito non poteva essere che quello di presentarmi lei a scopo rimorchio, ma aveva avuto abbastanza tatto da non farlo sembrare per non farmi pesare troppo il probabile fallimento.
 
Giusto oggi al lavoro dovevamo firmare il solito modulo dove si vede se sei celibe o con figli e famiglia.
Quando ho chiesto ad un mio collega mi ha sparato una blackpillata da paura che non ci credevo, in sintesi mi ha detto che famiglia,figli e mogli possono andare a fanculo ed ha rinunciato al sesso.E ha chiuso con un bel: Piuttosto vado a puttane. ❤️
 
Giusto oggi al lavoro dovevamo firmare il solito modulo dove si vede se sei celibe o con figli e famiglia.
Quando ho chiesto ad un mio collega mi ha sparato una blackpillata da paura che non ci credevo, in sintesi mi ha detto che famiglia,figli e mogli possono andare a fanculo ed ha rinunciato al sesso.E ha chiuso con un bel: Piuttosto vado a puttane. ❤️
Ma ci ha rinunciato nel senso che lo aveva provato o non ci è mai potuto arrivare?
 
Ma ci ha rinunciato nel senso che lo aveva provato o non ci è mai potuto arrivare?
Non è entrato nei particolari perchè lo conosco poco,penso sia rimasto scottato come me del resto.
Sono rimasto sorpreso perchè non mi aspettavo una risposta del genere.
 
Tornando in topic mi è venuto in mente un giorno: Il battesimo del secondo figlio di mio cugino
Ma non tanto perchè ero "incel"(tra virgolette va) ma perchè mi sono sentito escluso da tutti i gruppetti di parenti e pseudo tali che non vedevo l ora di tornare a casa. Quando non ti senti a tuo agio in certi posti hai solo due opzioni: Scappare o buttarti sugli spumanti di dubbia qualità che si trovano in quelle feste.
 
Non è entrato nei particolari perchè lo conosco poco,penso sia rimasto scottato come me del resto.
Sono rimasto sorpreso perchè non mi aspettavo una risposta del genere.
Lo so, ma per me non è la stessa cosa rinunciare a una cosa che si è già provato e che poi non conta più per te, e rinunciare a una cosa a cui tanto non saresti mai arrivato. Sei come la volpe della favoletta, non c'è proprio nulla di ammirevole, è solo un goffo tentativo di razionalizzare la sconfitta. Il vero blackpillato è chi ammette la tragedia della propria esistenza, di non poter raggiungere ciò che purtroppo non si può smettere di desiderare.
 
È stato un giorno come tanti altri, penso verso i 19 quando i miei cope iniziavano a scemare, mi continuavo a chiedere del perché continuare a fare tutte queste cose da solo mentre gli altri avevano amici e si divertivano, non so, è scattato qualcosa in me che mi ha fatto perdere la voglia di fare, ho sempre pensato di poter in futuro avere una np con cui condividere le esperienze o anche come semplice compagno di giochi, ma non c'è stato nulla di nulla, ora mi alzo la mattina e navigo nella solitudine più totale, sono una persona semplice e buona ma purtroppo ho capito che gli altri vogliono sempre di più, una vita movimentata, viaggi, amicizie, etc...cose che a me non interessano ed è difficile trovare np come me di questi tempi, anzi impossibile visto che sono ancora hkv a 27.
Il treno delle esperienze per me non è mai passato, non è stato un episodio che mi ha fatto pesare il fatto di essere incel (visto che non ho amici e non esco quasi mai), ma proprio una crepa dell'animo da un giorno all'altro, un prima e un dopo, non so come spiegarlo, so solo che adesso non riesco a godermi nulla.
 
Io comunque, sin dalla pubertà, non riuscivo ad immaginarmi con una ragazza. Avevo proprio la sensazione di non riuscire a trovare ragazze in futuro, ma in cuor mio speravo sempre di sbagliarmi. Purtroppo le mie sensazioni si sono rivelate corrette anni dopo
 
Quando a 17 anni mi invitarono in un'uscita di gruppo tra amici di scuole diverse.
Ex one itis anche lei presente a una certa andò di fronte alla macchinetta dei preservativi con una amica.
Si miserò a recensire per 10 lunghissimi minuti quello che vedevano li. Descrivendo anche come i loro fidanzati li avevano testati su di loro.
Io ero andato in tilt. Non sapevo che distanza tenere da quella scena, volevo sembrare disinteressato ma ero curioso/geloso/invidioso e volevo origliare. Il mio amico beta-ciccione vedendomi in difficoltà si mise a copare con me sui videogame. La serata si concluse mezz'ora dopo. Dato che le np dovevano andare a testare i nuovi pacchetti comprati.
 
Io comunque, sin dalla pubertà, non riuscivo ad immaginarmi con una ragazza. Avevo proprio la sensazione di non riuscire a trovare ragazze in futuro, ma in cuor mio speravo sempre di sbagliarmi. Purtroppo le mie sensazioni si sono rivelate corrette anni dopo
Anch'io ho sempre avuto questa sensazione. A zero non sono ma non è che mi sia sbagliato poi di tanto eh.
Anche se in alcuni momenti di scarsa lucidità ho pensato che prima o poi mi sarei sbloccato definitivamente.

Ora l'unica cosa che sblocco per 🎺 è 💳
 
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