Redpill Il lavoro e quanto guadagni determina quanto vali come persona?

Per rivelazioni crudo-realiste
unoqualunque00

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Redpillato
Avete mai la sensazione che la società in generale ma anche i vostri familiari, amici o conoscenti (le ragazze lasciamo stare si sa) non vi rispettino più di tanto oppure non vi considerano "veri uomini" se non rispettate certi standard entro determinate età?
Io non capisco, le ragazze ok é inutile negarlo, anche se siete sposati e amore, amore ditele che avete perso lavoro, soldi, state per perdere la casa e vi tocca ritornare a vivere con i vostri altro che amore, amore e nel bene e nel male ma addirittura gli amici che fanno sti ragionamenti?
 
Mi é successo un episodio del genere oggi, non so certe volte mi sembra di avere più cose e pensieri in comune con voi del forum che con loro, non avevo voglia di mettermi a discutere perché si tratta di argomenti delicati che se poi vai a tirare fuori possono scattare pure litigi pesanti però volevo condividere con voi
 
L'aveva già capito Dostoevskij nel 1800:
"Prima si riconoscevano anche altri valori, oltre al denaro. Un uomo squattrinato, ma con altre qualità, poteva contare almeno su un poco di stima. Adesso, invece, proprio niente. Adesso bisogna ammucchiare quattrini, e procurarsi quanta più roba è possibile: solo allora si può avere almeno un po’ di rispetto. Altrimenti, non solo non si avrà il rispetto degli altri, ma neppure il proprio."
 
Guarda, che la società in generali valuti la persona in base allo stipendio ed al tipo di lavoro che svolge, è assodato. Poi ciò varia dal contesto, dal ceto sociale ecc.
Io non frequento amici, ma quando interagisco, ho a che fare con proletari, sotto-proletari, disagiati, disoccupati, NEET, pregiudicati, estremisti di vario tipo, in questo periodo no-vax (quando ci vediamo), qualcuno può esortarmi a darmi più da fare ma senza per questo evitarmi o giudicarmi. Ma se si va con persone più omologate, realizzate, o medio-borghesi, ovvio che vengo giudicato come un fallito deviato.
Quanto alla mia famiglia, sono ovviamente dispiaciuti, ma perché sanno che la mia è una situazione senza prospettive, non perché mi giudichino subumano o malvaggio.
 
rob ha detto:
L'aveva già capito Dostoevskij nel 1800:
"Prima si riconoscevano anche altri valori, oltre al denaro. Un uomo squattrinato, ma con altre qualità, poteva contare almeno su un poco di stima. Adesso, invece, proprio niente. Adesso bisogna ammucchiare quattrini, e procurarsi quanta più roba è possibile: solo allora si può avere almeno un po’ di rispetto. Altrimenti, non solo non si avrà il rispetto degli altri, ma neppure il proprio."
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Con l' avvento dell' economia di mercato e del predominio della classe borghese, la si è finita così.
 
unoqualunque00 ha detto:
Mi é successo un episodio del genere oggi, non so certe volte mi sembra di avere più cose e pensieri in comune con voi del forum che con loro, non avevo voglia di mettermi a discutere perché si tratta di argomenti delicati che se poi vai a tirare fuori possono scattare pure litigi pesanti però volevo condividere con voi
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Se frequenti dei normalisti, a cui quasi tutto va apparentemente bene, come puoi trovarti bene?
 
RudySciaccaBis ha detto:
Hai mai fatto caso che un estraneo ti chiede che lavoro svolgi per calibrare il rispetto nei tuoi confronti a seconda del mestiere(e dello status sociale che ne comporta)che fai?
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la cosa che mi fa girare ancora di più e che la frecciatina è arrivata dal mio amico che comunque sia fa lo schiavo pure lui per qualcun' altro solo che lui lo fa tutto l' anno, tutti i miei amici alla fine lavorano per qualcuno ora non è che sono 25enni che stanno girando in lamborghini ehh o che si sono costruiti un business che li ha resi veramente liberi in un certo senso, sicuramente hanno possibilità economiche più alte di me ora come ora ma io non ho scelto di mettermi sulle spalle tutti i problemi e pensieri che si sono messi loro e ora sono in una posizione che se non pedalano crolla tutto il castello...
 
unoqualunque00 ha detto:
questo mio amico è fidanzato e convive con una ragazza che se mi ci fossi messo io mi avrebbero preso in giro a vita, tutto il gruppo... lasciamo stare va
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Si, questi poi fanno i peggiori moralisti. C'era uno, che usciva con noi, uno sfigatello, questo si era trasferito nella penisola (io sono Sardo) e lavorava come magazziniere. Quando tornava in Sardegna dava lezioni a me, che dovevo fare questo, quest'altro, si era messo con una escort cinese da cui hanno avuto una bambina, poi però siccome lui aveva problemi sessuali pare, e si metteva a fare debiti con le banche, la compagna iniziò a cornificarlo, lui la beccò in casa facendo un orgia. Poi tutta una serie di casini e delusioni, lasciò il lavoro per tornare in paese, ed ora è buttato al letto che piange, non riesce ad avere forze, poi se si sia ripreso, non lo so, ma ha debiti.
 
RudySciaccaBis ha detto:
Hai mai fatto caso che un estraneo ti chiede che lavoro svolgi per calibrare il rispetto nei tuoi confronti a seconda del mestiere(e dello status sociale che ne comporta)che fai?
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In altre culture diverse dalla nostra (come quella statunitense e quella est-asiatica) questi concetti sono ancora più estremizzati; non è raro che le tipe chiedevano al primo appuntamento "quanto guadagni all'anno?"

Onestamente, in Italia non noto questo atteggiamento così estremista, specie al sud: si tende più ad ammirare colui che ha ottenuto il posto fisso alle Poste a 1300 euro al mese che l'ingegnere che ne guadagna 2000-2500; conta parecchio di più avere qualche proprietà, specie la casa.
 
M e S sono fondamentali in questa società. Io pure per questo non ho interesse attualmente nel farmi un giro sociale: apparte che, alla mia età, farsi un giro sociale nuovo è difficilissimo in ogni caso, ma l'avere scarsi M e S è un ulteriore disincentivo ad impegnarsi nel farsi una cerchia sociale, perché il confronto con gli altri sarebbe impossibile da evitare, come certe domande...
 
Dark Soul ha detto:
M e S sono fondamentali in questa società. Io pure per questo non ho interesse attualmente nel farmi un giro sociale: apparte che, alla mia età, farsi un giro sociale nuovo è difficilissimo in ogni caso, ma l'avere scarsi M e S è un ulteriore disincentivo ad impegnarsi nel farsi una cerchia sociale, perché il confronto con gli altri sarebbe impossibile da evitare, come certe domande...
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Ti conviene iniziare, a questo punto, a studiare come un matto per passare qualche concorso; come ho scritto, lavorare nel pubblico per quelli del Sud è un boost di S (ma anche di M, se vivi in una zona non parecchio costosa).

Se non sbaglio ti stai laureando in qualcosa, vero?
 
Dark Soul ha detto:
M e S sono fondamentali in questa società. Io pure per questo non ho interesse attualmente nel farmi un giro sociale: apparte che, alla mia età, farsi un giro sociale nuovo è difficilissimo in ogni caso, ma l'avere scarsi M e S è un ulteriore disincentivo ad impegnarsi nel farsi una cerchia sociale, perché il confronto con gli altri sarebbe impossibile da evitare, come certe domande...
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quando hai a che fare con gente sconosciuta il tuo M ed S è il tuo biglietto da visita, è cosi poco da fare, però quando si tratta di amici, persone che conosci da una vita che iniziano a farti certi discorsi o punzecchiarti su queste cose ti gira il cazzo, a me gira anche di più perchè non ho mai chiesto un cazzo a nessuno di loro parlando di soldi o comunque non è che per dire usciamo a bere qualcosa e io esco fuori con "dai rega pagatemi voi che voi lavorate tutto l' anno io no", non ho mai fatto robe di questo tipo, se lo facessi allora avrebbero tutto il diritto di lanciare frecciatine e anche adirittura cacciarmi dal gruppo per me...
 
Dark Soul ha detto:
M e S sono fondamentali in questa società. Io pure per questo non ho interesse attualmente nel farmi un giro sociale: apparte che, alla mia età, farsi un giro sociale nuovo è difficilissimo in ogni caso, ma l'avere scarsi M e S è un ulteriore disincentivo ad impegnarsi nel farsi una cerchia sociale, perché il confronto con gli altri sarebbe impossibile da evitare, come certe domande...
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La possibilità ci sarebbe, però tra i disagiati e sottoproletati che trovi in alcuni bar o piazzette di paese, oppure ripredendo i contatti con quei sfigati che frequentavi. Con tutte le annesse problematiche ma almeno non hai la pressione del confronto su M ed S.
 
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