Sono abbastanza d'accordo. Ho brutti ricordi di questo periodo buio della storia dell'umanità per gli stessi motivi elencati nel thread. Sicuramente capisco che per tutti noi la pandemia fosse un qualcosa di nuovo, non siamo mai stati abituati e molti hanno avuto timore (me compreso nei primi mesi). Tuttavia, nonostante la mia paura personale, il mio lato anarchico non ha mai concordato con quell'isteria che si era creata e le varie aggressioni verbali, linciaggi mediatici, campagne televisive di ghettizzazione contro chi aveva pensieri e comportamenti diversi. Quello ho potuto constatare anch'io è che le persone più accanite contro i dissidenti si definivano democratiche e parlavano di concetti come libertà, fino ad arrivare all'esatto opposto.
Nonostante una buona parte di persone abbia ragionato con la propria testa e con maggiore razionalità, tante altre sono state condizionate dai media di riferimento, dove spesso chi era contrario all'obbligo vaccinale, obbligo di mascherina e al Green Pass per entrare nei negozi veniva attaccato e accusato di essere un pericolo pubblico. Nella stessa televisione si parlava e si appoggiava il licenziamento e l'emarginazione verso chi non aderiva alle normative predisposte, con molto consenso da parte del pubblico da casa. Scenario davvero terribile.
Nonostante una buona parte di persone abbia ragionato con la propria testa e con maggiore razionalità, tante altre sono state condizionate dai media di riferimento, dove spesso chi era contrario all'obbligo vaccinale, obbligo di mascherina e al Green Pass per entrare nei negozi veniva attaccato e accusato di essere un pericolo pubblico. Nella stessa televisione si parlava e si appoggiava il licenziamento e l'emarginazione verso chi non aderiva alle normative predisposte, con molto consenso da parte del pubblico da casa. Scenario davvero terribile.
