Il miglior paese in cui un italiano possa emigrare è l'Argentina

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Per favore non diffondiamo troppo la voce.

In caso di guerra nucleare il 90% di Italioti bluepill deve rimanere sul territorio a proteggere le pensioni degli anziani e il presidente della repubblica. :D
 
perche sarebbe un buon posto dove andare se appunto presentano molte cose in comune con gli italiani?
e quindi sicuramente le donne saranno pretenziose e ci sarà corruzione e furbetti ovunque?

i migliori paesi prima delle invasioni dove andare erano la scandinavia.. ma ormai completamente invase da arabi e negri e quindi già saturi, ma tornando indietro li bisognava andare fin da subito in modo da integrarsi e sposarsi una bella svedese o anche finlandese va bene tipo inka evelina.

come difetto è che sono quasi tutti depressi ma meglio essere depresi con una bella figa e un paeseche funziona piuttosto che andare in argentina in mezzo ai cartoneros o come cazzo si chiamano.. gli argentini saranno tali e quali ai meridionali . le similitudini sono parecchie mi sembra
In scandinavia il rischio di vivere da depresso e senza figa (e quindi suicidarsi) è molto concreto.
C'è un ipergamia lì che non ha eguali in altri posti.
Prova ad interagire con ragazze svedesi o norvegesi e te ne accorgerai.
 
contava solo avere uan identità nazionale.. comunque se ci fate caso gli americani dicono sempre "born & raised" quando si presentano
quindi ci tengono a specificare che sono nati e cresciuti in un determinato posto degli stati uniti..

vabeh saranno razzisti pure li ma tra i paesi al mondo è quello dove ci sono più probabilità di diventare un connazionale..
di sicuro in giappone puoi vivere anche 50 anni ma non sarai mai considerato un giapponese e cosi anche in islanda..
l unico modo è sposarsi con una di quelle nordiche e metterle incinta per far parte della famiglia nordica.. o anche negli states. trovare una via di fuga tramite la moglie
Sbagli tantissimo Anakin. In America non hanno il concetto di integrazione, ma solo quello di assimilazione. Sono due cose molto diverse. L'integrazione è quella che mettiamo in atto noi paesi Europei, che integriamo nella nostra società immigrati, riconoscendone la diversità e accettandola, fornendogli lavoro, istruzione, ecc. In America invece vige l'assimilazione, ovvero le tue origini le devi eradicare, devi essere cittadino americano al 100%, tant'è che sei davvero americano solo se nasci lì, vieni educato lì, ecc... Se arrivi lì che hai già delle origini diverse alle spalle non sarai mai americano, avrai sempre due volti, e un paese come l'America, una potenza globale, non lo può accettare questo, non può accettare di avere divisioni interne. Se hai divisioni interne, non puoi dominare il mondo. I tuoi figli, se nasceranno in America, saranno cittadini americani, tu no ormai. Infatti, diversamente da noi, gli americani non hanno il concetto di immigrato di generazione zero, ma partono direttamente dalla generazione 1, quella della prole che nasce sul territorio e può essere assimilata completamente.
 
te che fai tanto il razzista sai come vengono percepiti gli italiani dai bianchi nordici? intendo tedeschi inglesi e persone del genere..
non lo dico che è meglio.. probabilmente anche in america..
in effetti basta vedere gli italoamericani..

tu chiami negri e zingari chiunque ma fuori da qua te verresti percepito proprio nello stesso identico modo..
Perché si sono identificati con i terroni sai che me ne fotte di loro se sentiamo come loro vengono percepiti dagli altri popoli c'è lo stesso discorso.
E soprattutto stai zitto che sei un immigrato cinegro come ti permetti di parlare male di chi ti ospita a casa sua?
E che cazzo citi gli americani che sono ultra meticci possono solo fantasticare di essere bianchi come noi europei non te perché sei turcoide. Gli italo-americani sono gli ispanici e gli arabi negracci impostori.
 
Islanda: pulita, sicura, civile, ma triste e un italiano sarà sempre uno straniero lì, sempre
Mi piacerebbe vivere in uno di quei paesi affacciati sul mare, sotto i ventimila abitanti, a fare un lavoro semplice e dignitoso, mangiare pesce dell'oceano e contemplare l'aurora boreale. La tristezza la si vede dove la si vuol vedere, a me quel tipo di clima e quei paesaggi infondono una calma estrema. Purtroppo quando si è vissuti in solitudine o con il distacco degli altri si andranno a ricercare determinati ambienti che rispecchiano la propria stasi emotiva.
 
Mi piacerebbe vivere in uno di quei paesi affacciati sul mare, sotto i ventimila abitanti, a fare un lavoro semplice e dignitoso, mangiare pesce dell'oceano e contemplare l'aurora boreale. La tristezza la si vede dove la si vuol vedere, a me quel tipo di clima e quei paesaggi infondono una calma estrema. Purtroppo quando si è vissuti in solitudine o con il distacco degli altri si andranno a ricercare determinati ambienti che rispecchiano la propria stasi emotiva.
Purché accetti tranquillamente di vivere e morire COMPLETAMENTE solo, l'Islanda potrebbe andare bene allora.
 
vabeh allora non so cosa dire, a me sembrava che l unico paese al mondo con un minimo di probabilità di vederti come connazinale fossero gli usa , ma se dici cosi amen che devo dirti.. non si può fare un cazzo
Me è così ovunque, sarai sempre uno straniero fuori dal tuo paese natale, lo sei in parte anche se dal nord ti trasferisci al sud o da sud ti trasferisci al nord del tuo stesso paese, le discriminazioni ci saranno sempre.
 
vabeh allora non so cosa dire, a me sembrava che l unico paese al mondo con un minimo di probabilità di vederti come connazinale fossero gli usa , ma se dici cosi amen che devo dirti.. non si può fare un cazzo
Purtroppo è dura. Ti consiglio di guardare qualche intervento di Dario Fabbri, e un esperto di geopolitica che, almeno a me, ha dato un punto di vista nuovo su molti aspetti del mondo. Mi sembra uno concreto, non il solito buonista, è spietato in molte sue analisi e per certi versi basato.
 
I popoli fecce che citi gli indonegri, i frocianglocani sono fecce che tra loro scarti si accoppiano e accoppano. Inutile che insisti si sono indentificati con i terroni e a loro volta loro sono considerati fecce dagli altri popoli perché lo sono.
 
Emigrare per trovare le stesse situazioni che hai a casa e che ti hanno spinto ad emigrare? C'è qualcosa che non mi torna 🤔
 
prima cosa non l ho deciso io di venire qua ma quei due mongoloidi low iq dei miei genitori
seconda cosa, non parlo male di chi mi ospita è semplicemente un dato di fatto che gli italiani vengono visti male da moltissime popolazioni. in inghilterra persino i negri indiani si permettono di fare i razzisti con gli italiani . sono dati di fatto non opinioni, pure gli indiani vengono visti meglio in inghilterra
I popoli fecce che citi gli indonegri, i frocianglocani sono fecce che tra loro scarti si accoppiano e accoppano. Inutile che insisti si sono indentificati con i terroni e a loro volta loro sono considerati fecce dagli altri popoli perché lo sono.
Gli indiani poi ahahaha sono la merda letterale del mondo chiunque li odia e li vorrebbero trucidare perfino gli africani, i sudamericani, i mongoli nessuno li sopporta.
 
#Anakin, negli Stati Uniti i problemi relazionali tra uomini e donne sono molto forti, c'è un' ipergamia spaziale, forse peggio che in Italia, guarda tutta l' invasione di incel statunitensi che c'è nel Sud Est Asiatico, in posti tipo Filippine, Tailandia, Indonesia, o nell' America Latina, specie in Colombia e Messico.
 
Me è così ovunque, sarai sempre uno straniero fuori dal tuo paese natale, lo sei in parte anche se dal nord ti trasferisci al sud o da sud ti trasferisci al nord del tuo stesso paese, le discriminazioni ci saranno sempre.
Non per dire nulla eh, ma io vivo in un posto in Italia in cui ci sono due paeselli attaccati l'uno all'altro. Ebbene tra i due paesi c'è un astio e una rivalità che non avete idea. Gente che vive attaccata da anni, stessa genetica, stessa lingua e cultura, eppure si odiano. Una volta ai miei nonni, trasferitisi dal paese limitrofo, è arrivata una lettera anonima in cui gli si diceva chiaro e tondo che non erano davvero "cittadini del posto", e che la terra del paese X dovesse andare ai cittadini del paese X. Pensate voi.
 
Basta vedere come e dove viveva Tevez per rendersi conto del livello dell'Argentina. Io da che ero piccolo ho sempre avuto il pallino di volerci andare per visitare la Patagonia e la Terra del fuoco, e per poter vedere le orche cacciare le foche quasi spiaggiandosi, però andarci a vivere non so se conviene...hanno una bandiera che è troppo bella comunque.
 
Non per dire nulla eh, ma io vivo in un posto in Italia in cui ci sono due paeselli attaccati l'uno all'altro. Ebbene tra i due paesi c'è un astio e una rivalità che non avete idea. Gente che vive attaccata da anni, stessa genetica, stessa lingua e cultura, eppure si odiano. Una volta ai miei nonni, trasferitisi dal paese limitrofo, è arrivata una lettera anonima in cui gli si diceva chiaro e tondo che non erano davvero "cittadini del posto", e che la terra del paese X dovesse andare ai cittadini del paese X. Pensate voi.
Penso che sia così un po' ovunque in Italia, anche da me ci sono paesi limitrofi che si odiano a vicenda
 
Non per dire nulla eh, ma io vivo in un posto in Italia in cui ci sono due paeselli attaccati l'uno all'altro. Ebbene tra i due paesi c'è un astio e una rivalità che non avete idea. Gente che vive attaccata da anni, stessa genetica, stessa lingua e cultura, eppure si odiano. Una volta ai miei nonni, trasferitisi dal paese limitrofo, è arrivata una lettera anonima in cui gli si diceva chiaro e tondo che non erano davvero "cittadini del posto", e che la terra del paese X dovesse andare ai cittadini del paese X. Pensate voi.
Brividi...roba ai livelli dei mafiosi proprio...
 
Sbagli tantissimo Anakin. In America non hanno il concetto di integrazione, ma solo quello di assimilazione. Sono due cose molto diverse. L'integrazione è quella che mettiamo in atto noi paesi Europei, che integriamo nella nostra società immigrati, riconoscendone la diversità e accettandola, fornendogli lavoro, istruzione, ecc. In America invece vige l'assimilazione, ovvero le tue origini le devi eradicare, devi essere cittadino americano al 100%, tant'è che sei davvero americano solo se nasci lì, vieni educato lì, ecc... Se arrivi lì che hai già delle origini diverse alle spalle non sarai mai americano, avrai sempre due volti, e un paese come l'America, una potenza globale, non lo può accettare questo, non può accettare di avere divisioni interne. Se hai divisioni interne, non puoi dominare il mondo. I tuoi figli, se nasceranno in America, saranno cittadini americani, tu no ormai. Infatti, diversamente da noi, gli americani non hanno il concetto di immigrato di generazione zero, ma partono direttamente dalla generazione 1, quella della prole che nasce sul territorio e può essere assimilata completamente.
È l'unico approccio possibile per il lungo termine.

Cosa verrà fuori in 50-100 anni dal minestrone maleodorante che si sta creando qui in Italia?
 
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