Credo che tutte queste domande che tu ti poni siano parte della tua razionalità e sensibilità di uomo, le esperienze che viviamo e quelle che non viviamo ma accettiamo, ci forgiano e ci rendono quello che siamo. La massa delle persone segue appunto delle verità imposte per comodità dall'alto, sono delle limitazioni volte a contenere la violenza insita nelle profondità oscure dell'animo, ad ottunderlo tramite piaceri effimeri che richiedono però energie e tempo (il calcio, la politica annacquata, il farsi la famiglia perché i parenti vogliono così, la piaga della pornografia online, i giochi d'azzardo, il consumismo portato all'esasperazione e riversato come ricatto nelle relazioni sentimentali, gli stessi social media veicolo di messaggi volti a dividere).Sono tutte risposte interessanti, in particolare noto un certo schema negli interventi di CrudoDaVinci, Anakin, ilDrago, ilgrande maiale, Avanguardia e rob. Qui si inseriscono le mie paranoie sul perchè ho certe fantasie che mi sembra quasi non mi appartengano. Praticamente sembrerebbe che l'evoluzione e un fortissimo condizionamento culturale (tradizioni, regole, religioni) ci abbiano spinti per millenni a comportarci in un certo modo senza farci troppe domande e fanculo chi si ribella o rimane indietro. Perchè eravamo "meno potenti" come specie in confronto alla natura in senso lato.
Solo che da un certo punto in poi, con la tecnologia e la modernità, la maggior parte delle persone si sta ribellando banalmente perchè ha (o meglio pensa)di aver alternative, salvo sclerare e correre ai ripari dopo i 40 anni, perchè di fatto negli ultimi anni è come se si fosse costruito un ponte che però finisce nel nulla. Nel senso che femminismo, hollywood (nel senso di fantasia in generale non solo il cinema), nuove ideologie, ci spingono ad agire contro-programmazione senza però suggerire o indicare un'alternativa concreta. Che ne pensate? Questo spiegherebbe questa sete forzata di libertà ed egoismo che però ci rende sempre più soli, depressi, sfiduciati e fa sì che ci facciamo molto più del male da soli e tra noi facendoci troppe domande e perdendo tempo nell'illusione di riparare a ipotetici torti subiti dal passato, dal patriarcato, religioni ecc.
Per tornare all'esempio di Matrix: è come se qui Morpheus e Trinity fossero gravemente ritardati... che svegliate a fare Neo se poi non sapete guidarlo??
Poi io non sono così vecchio e retrogrado da dire che la famiglia tradizionale è l'unica via, ben vengano altre soluzioni, ma onestamente ce ne sono? tutto quello che vedo, leggo e sento sono o fantasie irrealizzabili considerata la natura umana o robe passeggere, sfizi temporanei e narcisisitici che appunto ci fanno sentire vuoti e soli e chi può torna indietro nella vecchia via del matrimonio casa eccetera.
Perchè se mi facessero scegliere davvero liberamente io non avrei tutti sti grilli per la testa. Mi basta una donna fedele che sappia fare il suo, e io mi sveglierei e farei l'uomo. fine. Ma non funziona più così e tanti messaggi che leggo qui mi fanno sprofondare nella paura di rifiuti pesanti e corna anche da parte di cesse psicopatiche, , divorzio e problemi con case soldi, autostima e figli rincoglioniti da quest amodernità... sembra un incubo senza uscita. Mentalmente sembra di essere vittima di sindrome di Stoccolma. Più vedo che la realtà dietro le mie fantasie è merda e sono bugie o manipolazioni e so che nella realtà non funziona così, più la voglio...
Che brutto pensare di essere vissuto proprio in un periodo di transizione e magari tra un secolo o più la società avrà trovato una nuova via e la gente sarà molto più serena e ci sarà molta meno confusione perchè le volontà e le cose da fare saranno allineate, com'è sempre stato prima. noi siamo gli sfigati nati e vissuti durante la grande confusione, dove a spassarsela sono solo ed unicamente i Chad che hanno il passepartout per fare letteralmente quello che vogliono ottenendo sempre il massimo... e si torna all'apparenza.
Di fronte a tutto ciò uno con la profondità e lucidità di pensiero come Nietzsche ci è letteralmente impazzito, resosi conto delle catene e della finitezza umana (arrivato a considerare la morte di Dio pur di trovare un senso). Le categorie più deboli, gli scemi, la maggioranza delle donne, gli utili idioti accettano passivamente quello che viene loro proposto e ci stanno anche bene in questa melma, chi ha un minimo di cervello, sensibilità, capacità caratteriale votata all'introspezione oppure semplicemente è cresci tra batoste e repressione vede tutte le storture. Una soluzione personale: o fuggi o comprendi, combattere serve a poco. La fuga dalla vita potrà andare bene per un po' ma poi è il corpo stesso che ti farà capire che non è possibile una scissione tra la mente razionale e la pulsione vitale. È inutile cercare di affidarsi ad una donna per compensare le proprie mancanze, quelle devi risolverle da te, una cosa straordinaria è che i consapevoli hanno capito tutto già a 15-16-17 anni se vorranno riprodursi o meno, come se nel loro inconscio profondo avessero già presagito l'inutilità di portare avanti il seme della violenza e dell'irrazionalita, comune ai più ( lessi un libretto di Yukio Mishima, Sole e Acciaio, che lo spiega splendidamente questo concetto). Soluzioni più pratiche a questo le riscontro nel fare stancare il corpo il più possibile ( esercizio fisico e sesso fine a se stesso a pagamento o per botta di culo quando capita ) per cercare di equilibrare le pulsioni. Abbiamo capito di essere morti pensanti iperattivi, possiamo solo limitare i danni dell'esistenza.