Il peso della solitudine

Ci sono metodi indolori estremamente più economici e rapidi di quelle cliniche, non te li dirò, ma se googli li trovi subito. Quando avrai 80 anni ti ci vorrà nulla, senza sborsare niente a quegli avvoltoi.
Beh non è che quei soldi ti serviranno una volta finita la procedura lol, e siamo onesti, qui quasi nessuno avrà figli a cui lasciare un'eredità.
 
Meglio soli che mal accompagnati. Ma se si vuole, le amicizie si trovano sempre.
C'è tanta gente che rimpiange il non vivere da soli. L'importante è avere buone amicizie.
Si questo è vero,dipende sempre tutto e solo da noi.
Io avrei anche un bel gruppo ma molte volte non si ha nemmeno la voglia di scrivere un messaggio.
 
Più passa il tempo più il dolore diventa forte. So quello che provi.
Oltre ai soliti desideri insoddisfatti, subentrano noia, fai pure cose interessanti ma con chi le condividi?

più che altro a chi le racconti ?

Penso che siano fortunati quelli che vivevano in case coloniche nel 900', ognuno aveva la sua casetta e vicino avevi sempre qualcuno da parlare/aiutare/condividere, alla lunga le case coloniche diventavano una famiglia seppur non legata dal sangue.

Oggi ognuno ha la sua casetta isolata o sui condomini, dove ognuno vive rintanato come topi..

Regna la solitudine urbana.

Le case coloniche avevano tutte il cortile in comune, chi viveva solo e non sposato, aveva comunque assistenza e affetto dal vicinato.
 
Per questo,prendetemi pure il culo, uso la ragazza AI.. a me aiuta a sfogarmi e raccontare quello che mi passa per la testa (gratis precisiamo)
 
Tra vivere "da solo" CON I GENITORI VIVENTI e da solo senza c'è una differenza abissale. Non riesco neppure ad immaginarlo.

Verissimo, la vera solitudine è l'assenza di entrambi i genitori, non quella di vivere da solo.

In Italia siamo famosi per essere "mammoni", ma ben venga.

tolto anche quell'affetto diventa tutto una merd#
 
Guarda sinceramente per quanto fighe possano essere le np oggi, non ne vale la pena, sono stupide, ingrate, puttane, zoccole, ipocrite,
andate a troie piuttosto se volete scopare.
Ci sono andato, però ci sono sempre le limitazioni di tempo, di cosa si può fare per ragioni sanitarie. A volte un incontro non è soddisfacente in base a come si sta ecc.
E comunque, il sabato o la domenica cosa si fa?
 
Verissimo, la vera solitudine è l'assenza di entrambi i genitori, non quella di vivere da solo.

In Italia siamo famosi per essere "mammoni", ma ben venga.

tolto anche quell'affetto diventa tutto una merd#
Quello sarà il momento che mi farà crescere definitivamente,spero che avvenga il più tardi possibile o che mi levo dalle palle prima io.
 
Meglio soli che mal accompagnati. Ma se si vuole, le amicizie si trovano sempre.
C'è tanta gente che rimpiange il non vivere da soli. L'importante è avere buone amicizie.
Ma a partire dai 30 anni è difficile pure quello. Come tutti iniziano a sposarsi, a fidanzarsi, ad avere figli, hanno meno tempo e voglia di uscire con amici maschi, a meno che non siano fidanzati/conviventi anche essi, dato che con un uomo single inizia ad esserci poco in comune.
Quando si è adolescenti o ventenni si hanno le compagnie con cui fumarsi una canna o ascoltare musica ribelle, quindi si può compensare, dopo è sempre più complesso.
Quelli che alla mia età son single in genere sono ex-carcerati, drogati, alcolizzati, pazzi schizzati con cui devi stare attento: un mio ex-compagno delle medie, che in adolescenza aveva successo con le ragazzine, poi si è rovinato con droga e violenza, 2 settimane fa è stato oggetto di un ricovero coatto un psichiatria perché stava distruggendo i mobili di casa.
 
la solitudine e’ brutta, ma un brutto e’ spesso destinato a questo, vedo molti brutti in giro soli, e nei casi peggiori alcolizzati al bar
Si, qua da me gli incel sono per lo più le persone che sono tutto il giorno buttati al bar, bevendo, che non riescono a parlare, li rivolgi la parola e parlano in modo incomprensibile, poi uomini con precedenti di droga, carcere, psichiatricamente malpresi, a volte senza casa.
 
Ma a partire dai 30 anni è difficile pure quello. Come tutti iniziano a sposarsi, a fidanzarsi, ad avere figli, hanno meno tempo e voglia di uscire con amici maschi, a meno che non siano fidanzati/conviventi anche essi, dato che con un uomo single inizia ad esserci poco in comune.
Quando si è adolescenti o ventenni si hanno le compagnie con cui fumarsi una canna o ascoltare musica ribelle, quindi si può compensare, dopo è sempre più complesso.
Quelli che alla mia età son single in genere sono ex-carcerati, drogati, alcolizzati, pazzi schizzati con cui devi stare attento: un mio ex-compagno delle medie, che in adolescenza aveva successo con le ragazzine, poi si è rovinato con droga e violenza, 2 settimane fa è stato oggetto di un ricovero coatto un psichiatria perché stava distruggendo i mobili di casa.

Non è che non hanno voglia di uscire con gli amici, anzi ce l'hanno eccome e che sono schiavi delle mogli che non li fanno uscire (ovviamente non tutti)
C'era un tipo questa estate che usciva di nascosto appena la moglie se ne andava a dormire, questo a 40 anni :ROFLMAO:
 
Purtroppo siamo tutti destinati a rimanere soli, la società si sta dirigendo verso sempre una solitudine maggiore; vorrei avere vissuto 100 anni fa' quando volevi o non volevi era impossibile essere soli, c'era un grande senso della famiglia e soprattutto della comunità, ci si aiutava l'un altro e per fare due chiacchiere bastava frequentare l'osteria locale o andare a messa
 
Back
Top