Il potere della donna nella società moderna

Non si tratta di nn saper gestire il potere, è il problema più grave di questo, portano a fondo tutta la baracca, xche vuoi o non vuoi siamo legati a loro in maniera profonda tramite il nostro dna istinto e quello che vuoi... sono le nostre amanti e madri... la np media è importante per noi..

Ma queste appena hanno un pò di libertà riducono il mondo ad un merda fumante di arcobaleni rosa e uomini che si suicidano ....

Ma stiamo scherzando?

Io per anni ed anni ho pensato che nn farle guidare in certi paesi con religioni bigotte fosse troppo, ma poi ho aperto gli occhi, meno diritti hanno più tutti noi stiamo bene...

Anche loro stanno meglio se tenute a bada dalla loro follia...

Le np sanno dare tanto ma solo se inserite nel giusto contesto, oggi sono impazzite totalmente, non sono felici loro non siamo felici noi
Sotto sotto anche loro lo sanno, però da noi bianchi non prendono piu ordini, perchè hanno nella coscienza il verme che se gli dai ordini sei un oppressore. Inoltre, se non sei chad, non puoi dargli piu ordini ormai. Per questo ci sarà un processo passivo di deterioramento fin quando i bianchi saranno sempre meno , i musulmani saranno sempre piu, e piano piano ci sarà un cambio di potere di voto verso i musulmani che imporrà democraticamente o con una rivoluzione l'islam, e le poche donne rimaste andranno da loro perchè potenti
 
TI chiedo una cosa, domanda alla quale io non so rispondere
gli uomini del passato avevano organizzato le società in quel modo 1 perchè avevano INTUITO che sarebbe accaduto uno schifo come quello odierno o 2 perchè hanno ESPERITO magari facedno qualche tentativo di femminismo ancestrale lo schifo odierno e hanno imparato per ESPERIENZA? io direi la prima
Quando parliamo di uomini del passato, di passato, ci riferiamo ad un universo variegato, con molte espressioni. Nelle società tradizionali di tipo semplice, si tende a ragionare in termini comunitari, mentre nelle società complesse come la nostra, come gli Egiziani, i Persiani ecc. prevalgono gli interessi di minoranze influenti e potenti, che gestiscono la società come un gregge.
La libertà femminile non è una cosa dei giorni nostri, ha riguardato molte società del passato, da quelle complesse vedi la Roma tardo-repubblicana e poi imperiale, il mondo Ellenico, così come società semplici semi-primitive.
Spesso in società dove la donna godeva di libertà personale ed anche influenza, il potere politico veniva e viene retto dagli uomini. Mi viene in mente Sparta, dove la donna aveva autonomia nella gestione del patrimonio familiare e in campo sessuale, ma c' erano al tempo stesso dei però: non doveva indossare vesti pregiate, gioielli, e non doveva fare sesso con stranieri: ci viene da pensare che i fondatori della società spartana erano favorevoli alla libertà della donna fin dove avvantaggiva la comunità e non trasbordava in forme anti-comunitarie.
Ho letto varie volte che nelle società matriarcali, dove attenzione il potere politico era/è degli uomini oppure condiviso, tale ordinamento fu introdotto per preservare la stirpe, il che fa pensare che in tali società la libertà della donna doveva essere funzionale alla sopravvivenza della comunità, lì la donna può avere più partner, metti 3 al tempo stesso, ma il fatto che tale ordinamento sarebbe stato introdotto per preservare la stirpe fa pensare che come a Sparta la donna è tenuta ad avere unioni sessuali con i maschi della comunità.
Nelle società complesse, negli imperi, le cose si complicano in quanto prevalgono gli interessi, le ambizioni individuali, delle classi dirigenti quanto del singolo, per cui la libertà può tradursi in forme disgretative. Ma sono sicuro che anche la libertà femminile odierna, delle società ultra-moderne, sia pilotata un pò, diretta verso l' ipergamia, perché c'è una volontà politica per questo fenomeno.
Non dimenticare infine una cosa: che a forgiare la vita umana sono 3 fattori: l' economia, la tecnologia e la geologia. La donna di oggi ma pure il contemporaneo uomo, sono strutturati dalla tecnologia e dall' economia che vigono attualmente. Cioè la "donna moderna" è generata dalla combinazione dell' economia di mercato e della tecnologia informatica.
 
Quando parliamo di uomini del passato, di passato, ci riferiamo ad un universo variegato, con molte espressioni. Nelle società tradizionali di tipo semplice, si tende a ragionare in termini comunitari, mentre nelle società complesse come la nostra, come gli Egiziani, i Persiani ecc. prevalgono gli interessi di minoranze influenti e potenti, che gestiscono la società come un gregge.
La libertà femminile non è una cosa dei giorni nostri, ha riguardato molte società del passato, da quelle complesse vedi la Roma tardo-repubblicana e poi imperiale, il mondo Ellenico, così come società semplici semi-primitive.
Spesso in società dove la donna godeva di libertà personale ed anche influenza, il potere politico veniva e viene retto dagli uomini. Mi viene in mente Sparta, dove la donna aveva autonomia nella gestione del patrimonio familiare e in campo sessuale, ma c' erano al tempo stesso dei però: non doveva indossare vesti pregiate, gioielli, e non doveva fare sesso con stranieri: ci viene da pensare che i fondatori della società spartana erano favorevoli alla libertà della donna fin dove avvantaggiva la comunità e non trasbordava in forme anti-comunitarie.
Ho letto varie volte che nelle società matriarcali, dove attenzione il potere politico era/è degli uomini oppure condiviso, tale ordinamento fu introdotto per preservare la stirpe, il che fa pensare che in tali società la libertà della donna doveva essere funzionale alla sopravvivenza della comunità, lì la donna può avere più partner, metti 3 al tempo stesso, ma il fatto che tale ordinamento sarebbe stato introdotto per preservare la stirpe fa pensare che come a Sparta la donna è tenuta ad avere unioni sessuali con i maschi della comunità.
Nelle società complesse, negli imperi, le cose si complicano in quanto prevalgono gli interessi, le ambizioni individuali, delle classi dirigenti quanto del singolo, per cui la libertà può tradursi in forme disgretative. Ma sono sicuro che anche la libertà femminile odierna, delle società ultra-moderne, sia pilotata un pò, diretta verso l' ipergamia, perché c'è una volontà politica per questo fenomeno.
Non dimenticare infine una cosa: che a forgiare la vita umana sono 3 fattori: l' economia, la tecnologia e la geologia. La donna di oggi ma pure il contemporaneo uomo, sono strutturati dalla tecnologia e dall' economia che vigono attualmente. Cioè la "donna moderna" è generata dalla combinazione dell' economia di mercato e della tecnologia informatica.
Si, pur non essendo uno studioso di storia (Tu studi storia?) ma di altro ho una conoscenza generale di passate comparse di protofemminismi e dei danni causati dalle donne nellle civiltà passate. Nella Politica, Aristotele a un certo punto parla di un popolo, forse i cretesi, che durante una guerra di difesa hanno avuto la geniale idea di farsi "aiutare" dalle donne e queste peggioravano tutto, e così hanno imparato a non fare piu queste stronzate
 
Si, pur non essendo uno studioso di storia (Tu studi storia?) ma di altro ho una conoscenza generale di passate comparse di protofemminismi e dei danni causati dalle donne nellle civiltà passate. Nella Politica, Aristotele a un certo punto parla di un popolo, forse i cretesi, che durante una guerra di difesa hanno avuto la geniale idea di farsi "aiutare" dalle donne e queste peggioravano tutto, e così hanno imparato a non fare piu queste stronzate
Non studio storia, ma a scuola ero bravo in tale disciplina. Talvolta mi imbatto nella materia. Di Creta so che era una società matriarcale, di quelle complesse, che si occupava di cose come i commerci marittimi, per dire.
Riguardo il pensiero di Aristotele, lui era Ateniese se ricordo bene, a differenza di Sparta, ad Atene vigeva un patriarcato limitante nei confronti della donna. Atene era forte per ricchezza e tecnologia, Sparta per carattere e prestanza fisica. Il pensiero di Aristotele può risentire di una certa impalcatura mitologica che si costituì con il passaggio, in Europa, dal matriarcato (che non significa una brutta coppia del patriarcato misogino, attenzione) al patriarcato in seguito alle conquiste dei Kurgan noti comunemente come "Indoeuropei", che erano di cultura patriarcale, i quali avrebbero avuto la meglio perché più abituati a combattere per ragioni anche di sopravvivenza.
Le società complesse, guarda, collassano per una miriade di motivi, corrompendosi, corromponi tutti, uomini e donne.
 
TI chiedo una cosa, domanda alla quale io non so rispondere
gli uomini del passato avevano organizzato le società in quel modo 1 perchè avevano INTUITO che sarebbe accaduto uno schifo come quello odierno o 2 perchè hanno ESPERITO magari facedno qualche tentativo di femminismo ancestrale lo schifo odierno e hanno imparato per ESPERIENZA? io direi la prima
Perché è stato il corso naturale degli eventi. Gli uomini erano più adatti a tutte le attività fisiche, come il lavoro manuale e la guerra, mentre le donne erano più adatte alla cura della prole. Le società sono state solo un prolungamento delle inclinazioni naturali dei due generi. Il problema è che oggi queste inclinazioni naturali sono state soppiantate dalla propaganda.
 
Perché è stato il corso naturale degli eventi. Gli uomini erano più adatti a tutte le attività fisiche, come il lavoro manuale e la guerra, mentre le donne erano più adatte alla cura della prole. Le società sono state solo un prolungamento delle inclinazioni naturali dei due generi. Il problema è che oggi queste inclinazioni naturali sono state soppiantate dalla propaganda.
sono d'accordo su questa spiegazione. Credo che la maggior parte delle società sia arrivata ai ruoli sessuali ORGANICAMENTE, senza che nessuno facesse niente. Poi le donne hanno intrepretato retrospettivamente il tutto come un piano maschile perchè ovvio che se fai agire solo gli uomini sembra che siano loro a comandare
 
Back
Top