Il sesso è un diritto

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Allora parliamo della sanità mentale.
Sono sempre nervoso e incazzato, ultimamente pure quando guido sono sempre attaccato al culo di quello davanti, mi girano i coglioni per ogni minima cosa.
Sto avendo da un mesetto pure un tremolio fastidioso alla palpebra sinistra, la voglia di allenarmi sta calando sempre di più, sto bruciando vivo.
È la condizione naturale del mammifero maschile non ammogliato
 
Ah ora finalmente capisco cosa passa nella mente di chi si attacca dietro
Oggi ho addirittura azzardato un sorpasso a destra in tangenziale riuscendo ad entrare per un pelo tra due auto, ho rischiato grosso.
L'altro ieri sono passato col rosso di notte, viaggiavo sui 110 in zona urbana e quando ho visto il giallo in lontananza ho addirittura accelerato.
Non vedo l'ora che arrivi il prossimo ponte così posso farmi una vacanzina fuori dai coglioni in qualche posto in natura sperduta.
Se non funziona nemmeno quella è finita, sto iniziando a bruciare sul serio.
 
Oggi ho addirittura azzardato un sorpasso a destra in tangenziale riuscendo ad entrare per un pelo tra due auto, ho rischiato grosso.
L'altro ieri sono passato col rosso di notte, viaggiavo sui 110 in zona urbana e quando ho visto il giallo in lontananza ho addirittura accelerato.
Non vedo l'ora che arrivi il prossimo ponte così posso farmi una vacanzina fuori dai coglioni in qualche posto in natura sperduta.
Se non funziona nemmeno quella è finita, sto iniziando a bruciare sul serio.
Il motivo di questa tua rabbia è solo derivato dalla condizione di celibato involontario?
 
Non esistono diritti solo la legge del piu forte piu bello piu ricco e piu intelligente..gli altri si inculino
 
Per come la penso il sesso è una necessità primaria dell'uomo così come la libertà di scelta. Inevitabilmente queste due necessità si scontrano tra loro perché, a meno che non voi farti il segotto, necessiti di una controparte, quindi una dovrà essere tutelata al posto dell'altra. Figurati se in questa società si scelga di tutelare l'uomo al posto della donna mettendo quest' ultima alla monta. Comunque per palliativo si potrebbe legalizzare la prostituzione e istituire una sorta di invalidità per gli incel così che possano scopare troie a prezzi accettabili o quasi nulli.
 
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Oggi ho addirittura azzardato un sorpasso a destra in tangenziale riuscendo ad entrare per un pelo tra due auto, ho rischiato grosso.
L'altro ieri sono passato col rosso di notte, viaggiavo sui 110 in zona urbana e quando ho visto il giallo in lontananza ho addirittura accelerato.
Non vedo l'ora che arrivi il prossimo ponte così posso farmi una vacanzina fuori dai coglioni in qualche posto in natura sperduta.
Se non funziona nemmeno quella è finita, sto iniziando a bruciare sul serio.
Mi dispiace leggere che anche tu, bestia umana, stai compiendo cose pericolose. Stare in campagna potrebbe aiutarti, prova.
 
Per come la penso il sesso è una necessità primaria dell'uomo così come la libertà di scelta. Inevitabilmente queste due necessità si scontrano tra loro perché, a meno che non voi farti il segotto, necessiti di una controparte, quindi una dovrà essere tutelata al posto dell'altra. Figurati se in questa società si scelga di tutelare l'uomo al posto della donna mettendo quest' ultima alla monta. Comunque per palliativo si potrebbe legalizzare la prostituzione e istituire una sorta di invalidità per gli incel così che possano scopare troie a prezzi accettabili o quasi nulli.
Se un diritto si afferma a discapito di un altro, non è più un diritto ma un sopruso. Nessun essere umano può essere proprietà di un altro.
L' assegnazione d' ufficio di donne a uomini corrisponderebbe sempre ad una logica predatoria, seppur declinata in chiave comunistica, e dopo del tempo, degenerebbe in una corsa ad accapparrarsi più donne a discapito di altri, in quanto appunto determinata da una logica predatoria.
Arrivare a pensare di assegnare tipe in modo coercitivo è la conseguenza, infatti, di una società dove l' uomo già concepisce la donna come preda, come ricompensa, come status simbol, e la donna stessa si concepisce come premio, come ricompensa.
In un mondo armonico ed equilibrato, dove il sesso è condivisione, esperienza, comunicazione, interazione, anche semplice piacere, ci mancherebbe, tutti o quasi hanno una vita sessuale e sentimentale, qualcuno con più facilità, qualcuno con meno facilità, ma tutti c'è l' hanno. Il problema è il mondo folle e distorto dove viviamo.
 
Se un diritto si afferma a discapito di un altro, non è più un diritto ma un sopruso. Nessun essere umano può essere proprietà di un altro.
L' assegnazione d' ufficio di donne a uomini corrisponderebbe sempre ad una logica predatoria, seppur declinata in chiave comunistica, e dopo del tempo, degenerebbe in una corsa ad accapparrarsi più donne a discapito di altri, in quanto appunto determinata da una logica predatoria.
Arrivare a pensare di assegnare tipe in modo coercitivo è la conseguenza, infatti, di una società dove l' uomo già concepisce la donna come preda, come ricompensa, come status simbol, e la donna stessa si concepisce come premio, come ricompensa.
In un mondo armonico ed equilibrato, dove il sesso è condivisione, esperienza, comunicazione, interazione, anche semplice piacere, ci mancherebbe, tutti o quasi hanno una vita sessuale e sentimentale, qualcuno con più facilità, qualcuno con meno facilità, ma tutti c'è l' hanno. Il problema è il mondo folle e distorto dove viviamo.
Proprio per questo, visto che non si può fondare un diritto su un sopruso, andrebbero prese misure alternative. Ad esempio un disabile sulla sedia a rotelle ha il diritto di vivere una vita come gli altri, poiché questo tecnicamente non è possibile la società mette in moto meccanismi per migliorare il suo benessere: pensione, eliminazione delle barriere architettoniche, posto riservato etc. Allora per chi viene scartato dalla società e non può scopare e quindi vede negato il suo diritto alla sessualità andrebbe prese misure analoghe. Invece come si può ben vedere, anche sulle discussioni sui vari social, si continua a criminalizzare gli incel, a scartarli, a dargli del rifiuto della società. Io voglio vivere in uno stato di diritto ma se questo continua a negare sempre e solo i miei di diritti, allora faccio saltare tutto e lo faccio ritornare indietro di 300 anni, dove vale la legge del più forte.
 
Proprio per questo, visto che non si può fondare un diritto su un sopruso, andrebbero prese misure alternative. Ad esempio un disabile sulla sedia a rotelle ha il diritto di vivere una vita come gli altri, poiché questo tecnicamente non è possibile la società mette in moto meccanismi per migliorare il suo benessere: pensione, eliminazione delle barriere architettoniche, posto riservato etc. Allora per chi viene scartato dalla società e non può scopare e quindi vede negato il suo diritto alla sessualità andrebbe prese misure analoghe. Invece come si può ben vedere, anche sulle discussioni sui vari social, si continua a criminalizzare gli incel, a scartarli, a dargli del rifiuto della società. Io voglio vivere in uno stato di diritto ma se questo continua a negare sempre e solo i miei di diritti, allora faccio saltare tutto e lo faccio ritornare indietro di 300 anni, dove vale la legge del più forte.
“ la legge protegge lei e la bambina, non te “
 
Proprio per questo, visto che non si può fondare un diritto su un sopruso, andrebbero prese misure alternative. Ad esempio un disabile sulla sedia a rotelle ha il diritto di vivere una vita come gli altri, poiché questo tecnicamente non è possibile la società mette in moto meccanismi per migliorare il suo benessere: pensione, eliminazione delle barriere architettoniche, posto riservato etc. Allora per chi viene scartato dalla società e non può scopare e quindi vede negato il suo diritto alla sessualità andrebbe prese misure analoghe. Invece come si può ben vedere, anche sulle discussioni sui vari social, si continua a criminalizzare gli incel, a scartarli, a dargli del rifiuto della società. Io voglio vivere in uno stato di diritto ma se questo continua a negare sempre e solo i miei di diritti, allora faccio saltare tutto e lo faccio ritornare indietro di 300 anni, dove vale la legge del più forte.
Ci tengo a specificare, come già detto in precedenza, che a me fottesega di scopare, ormai non scopo da anni e poco mi interessa. L'unica cosa che desideravo era amore, non sesso.
Quindi questa analisi credo che sia la più imparziale possibile. Chi vi sta dicendo che lo scopare dovrebbe essere un diritto non avrebbe intenzione di usufruire di quest'ultimo.
 
Viene negato il diritto a scopare per gli incel perchè quelli che non lo sono sono quasi tutti blupillati e non lo vedono come un problema grave, tanto poi ci viene detto che se puntiamo al carattere e se trattiamo con galanteria le donne da trombare ne troviamo anche noi anche se brutti
 
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