La fine del liceo non la vissi bene, in verità neppure la fine delle elementari e poi delle medie.
Tutta questa nostalgia per le cazzate che si facevano, per gli scherzi, per le battaglie con il cancellino, per le lunghe chiacchierate durante l' ora di educazione fisica ecc. tuttora la sento, a 46 anni, si vede che la vita adulta la vivo male.
Con le ragazze non feci nulla al liceo, ne dentro ne fuori. Con le compagne parlavo poco, perché le sentivo distanti, non mi stimolavano, tra l' altro quelle con cui parlavo un poco a fine della quinta superiore si unirono al professore di disegno (se le portava in casa) per mettermi alla gogna accusandomi di cose non vere. Mentre altri compagni amici miei si buttavano a socializzare con le compagne, davvero mi chiedevo cosa ci trovassero. I compagni maschi che facevano le prime esperienze lo facevano con ragazze di altre classi oppure di altre scuole, con le compagne di classe invece andavano a studiare in casa oppure uscivano la notte tutti assieme, ma di sentimentale o sessuale non ci fu niente, una parte delle compagne era interessata a ragazzi esterni in genere più grandi, una si era fidanzata con un profugo bosniaco musulmano, le altre erano di quelle secchione bravissime a scuola che uscivano poco o niente.
Diciamo che iniziare a fare le prime esperienze in età scolastica è meglio, perché si parte più preparati, corazzati, ma sbagli secondo me ad idealizzare i primi amori, a scorgere una purezza che non c'è. Anzitutto la purezza è definita dall' animo, dai valori, dai sentimenti, e non da un bodycount, da una vagina inviolata. Secondo, le ragazzine in preda alle prime tempeste ormonali si trovano nell'età in cui piace maggiormente il ragazzo che fa i cazzi che vuole, che è maleducato, che è furbo, disonesto, che non ha principi, che fa lo spiritoso, che esce sempre, ed alcune coppie in cui lui è il bravo ragazzino che fa i compiti, non sempre sia chiaro, la ragazza si è messa tanto per fare le prime esperienze con uno che piace ai genitori, in modo che non abbia rotture di scatole, poi quando si sente più forte lo mollerà per uno che la fa bagnare, che la stimola veramente, che sia uno molto più grande oppure il tattuato buzzurro volgare, od il modaiolo sempre in discoteca e locali.
Preferisco le relazioni tra persone più mature, consapevoli e che hanno mangiato pane duro.